Vorrei lanciare un appello accorato a quella bambina della pubblicità delle sottilette: Sofia. Quella che è vestita come una cinquantenne, con tanto di giro di perle, cappello da regina Elisabetta II rosso, e camiciola con pizzo sei volte più larga di lei. Quella che, nonostante la giovane età, a quanto pare, ha già un marito. Il marito i questione, a quanto sappiamo, ama il calcio, tanto che: "quando c'è la partita... non c'è proprio!" ,non viene specificato se la sua assenza è fisica o mentale o entrambe, ma la piccola ci informa che quando cerca un legittimo dialogo, questo risponde con un categorico"Ssssh!". Così, senza facoltà di parola, la mogliettina viene spesso lasciata sola davanti ai fornelli costretta a per preparare la cena per elemosinare un sorriso dal consorte.
Ora, se mi stai ascoltando, piccola Sofia, vorrei dirti:
Rifatti una vita! Sei giovane! Lascia quel mostro e finisci l'elementari, che sei ancora in tempo! Chiama il telefono azzurro! Un assistente sociale... C'è tutto un mondo che è meglio delle sottilette!!!