venerdì 28 settembre 2012

Tre stelle e un vestitino

Ecco le tavole che ho inviato al Bologna Children's Book Fair.
Il tema, come ogni anno, è libero, ma le tavole devono avere un titolo comune  (titolo dell'opera) che le colleghi l'una all'altra e 5 titoletti, uno per ogni illustrazione.
Per il tema comune ho deciso di rielaborare la storia del costume di Arlecchino, con qualche modifica. Per chi non lo sapesse, le origini del costume di Arlecchino hanno una storia: Per la festa di Carnevale tutti i bambini avrebbero sfoggiato abiti colorati e ricchissimi, soltanto Arlecchino, essendo molto povero non aveva di ché comprarsi un costume, così ogni bambino decise di donare un pezzo di stoffa del proprio vestito alla mamma di Arlecchino, che nella notte gli cucì un costume unico e alla festa Arlecchino fece un figurone.

Nella mia storia, Arlecchino è un piccolo Pierrot triste, essendo in bianco e nero.
Mascherina triste
Tre stelle lo sentono piangere e decidono di accorrere in suo aiuto.
Stelle cadenti
Una stella pesca gli stracci  che nessuno voleva più.
A pesca di stracci
Un' altra stella li taglia in tanti pezzetti.
Le Forbici
La terza stella cuce i pezzetti addosso al piccolo Pierrot che, tutto colorato, diventa... un Arlecchino!
Con Ago e Filo

Per la realizzazione di queste tavole ad acquerello, ho cercato di strutturare una sequenza cromatica dai toni freddi a quelli più caldi. Tuttavia non mi soddisfa molto l'uniformità nell'insieme: le prime tavole hanno colori più brillanti mentre le ultime sono meno "fresche".  Le composizioni mi piacciono abbastanza, ma in generale non mi entusiasmano molto, probabilmente perché non ho sperimentato nulla di veramente nuovo. Singolarmente però funzionano.
Tecnicamente, alcune cose sono venute come volevo, altre le ho dovute "recuperare", altre ancora le ho lasciate mentre forse avrei dovuto ancora lavorarci.
Ho cercato di mettermi alla prova per capire quanto il risultato di queste tavole, progettato in tempi stretti, potesse essere accettabile e quanto no, e non posso lamentarmi.
Sicuramente devo sperimentare di più "a briglia sciolta" e impegnarmi costantemente per combinare qualcosa che possa sorprendermi. Mi sento piccola e svogliata (...e un po' me ne vergogno)

giovedì 27 settembre 2012

Contemporaneamente

Sto cercando di impegnarmi e organizzare meglio il mio tempo perché di cose da fare in questo periodo ne ho parecchie, anche se le direzioni da prendere, in generale, non mi sono per nulla chiare. Spesso  il tempo e gli spazi si sovrappongono, le scadenze prendono il sopravvento sull'ordine generale delle cose e questo non aiuta il mio stato d'animo già fortemente suscettibile di questi tempi.
Non so se quest'anno (intendo Marzo 2013) riuscirò a visitare la Fiera sull'Illustrazione per bambini di Bologna,  ma ad ogni modo ho deciso di partecipare mandando le 5 tavole per il concorso, appena prima della scadenza (1° Ottobre).
Il concorso, di per sé, non mi interessa più di tanto, lo vedo troppo "grande" per i miei obiettivi, più che altro ho colto l'occasione per fare un po' di esercizio e strutturare un progetto a tema al fine di metterlo in portfolio.
Per cui, nelle pause tra il lavoro sulle scarpe, la struttura di un sito e varie faccende domestiche (vedi le voci: cibo, detersivo, polvere), ho passato parte di questi giorni a scarabocchiare su fogli bianchi i soggetti e le composizioni delle immagini che volevo creare. 
Domenica sera, mentre mi accingevo ad iniziare a colorare, mi sono accorta che avevo lasciato pennelli e altro materiale altrove (tra uno spostamento e l'altro i miei pantaloni non sono ancora saltati fuori): Disperazione I ATTO.
Lunedì mattina, il tempo che avrei dovuto dedicare alle foto per Etsy (nel mentre che scattavo si è anche messo a piovere) è stato dimezzato per recarmi al colorifici e cercare il materiale per le illustrazioni, trovandolo chiuso (eccerto: Lunedì mattina!): Disperazione II ATTO. 
Alla fine sono dovuta andare in auto al centro commerciale per recuperare 1 pennello. Ne ho approfittato per cercare dei regali di compleanno, che, ovviamente, non ho trovato.
Comunque sia, ora ho finalmente completato le tavole. Prossimamente le pubblicherò, per ora godetevi il caos delle bozze.

mercoledì 26 settembre 2012

Villaggio Leumann

Per la manifestazione "Filo lungo Filo", sabato scorso ho visitato il Villaggio Leumann.
Per la verità, ero già stata in questo posto diverso tempo fa e ne avevo parlato QUI.
Ma trovandomi nuovamente fra queste casette un po' "surreali" ho colto l'occasione per scattare qualche nuova foto, soprattutto ai piccoli giardini che le circondano: li trovo meravigliosi.

Il Villaggio Leumann fu costruito a fine Ottocento per "accogliere" attorno al nuovo "Cotonificio Leumann" le famiglie degli operai che lavoravano al suo interno. L'idea del signor Leumann,

martedì 25 settembre 2012

Rockabilly Style!

Per la serie "a volte ritornano" ecco di nuovo il modello di scarpe di vernice e zeppa sughero, che avevo già dipinto QUI.
Questa volta ho optato per uno stile Rockabilly, perché...sono loro (le scarpe, non le vocine nella mia testa, o forse entrambe) che me l'hanno chiesto!
E allora rondini e nastri svolazzanti da tatuaggio Old School, yeah!
Il nastro ho pensato di lasciarlo bianco per poterci scrivere un messaggio custom ("let's get high" è infatti la frase chi mi è stata richiesta per questo modello in nero).
Cercando in rete ho scoperto che le rondini venivano tatuate ogni 5000 miglia percorse in nave dai marinai... una rondine ogni 5000 miglia.
Peccato che nella canzone dei The Proclaimers le miglia siano solo 500+500, se no  il ritornello sarebbe calzato a pennello:
But I would walk 500 miles
And I would walk 500 more
Just to be the man who walked 1000 miles
To fall down at your door

 Adoro questa canzone!

Questo modello di scarpe e altri li trovate sul mio negozio Etsy

lunedì 24 settembre 2012

Filo lungo Filo

Sabato pomeriggio abbiamo fatto un giro a Collegno per la manifestazione "Filo lungo Filo", un evento volto a valorizzare tutti i diversi aspetti del "lavoro tessile" dalla lavorazione della lana, alla filatura a mano, alla tintura con metodi naturali,  alla tessitura artigianale.
L'evento è stato organizzato nel Villaggio Leumann,  luogo veramente particolare in cui non ho potuto fare a meno di scattare una notevole quantità di foto.
Oggi pubblico una selezione di quelle strettamente collegate all'esposizione, prossimamente,  invece, le immagini relative al "Villaggio".
Principalmente il mio interesse in questa manifestazione era di conoscere due persone di cui avevo spesso sentito parlare tramite una amica in comune, Giulia.
Finalmente mi sono trovata faccia a faccia con le creatrici di Larimeloom e LoreTree, due ragazze che, da diversi anni, producono i loro personalissimi abiti con un discreto successo su Etsy.
A sinistra Lucia Squillari di Larimeloom, a destra Stefania Bellini di LoreTree
Oltre a loro però mi sono resa conto che

giovedì 20 settembre 2012

Mercatino!

Svegliarsi all'alba, questa volta non per prendere un aereo, ma per raggiungere l'altro capo della città,  meta: il Motovelodromo, obbiettivo: "Mercanti per un Giorno".
Nonostante i nostri buoni propositi, tra caricare la roba in auto e prepararsi, riusciamo ad essere comunque in ritardo. L'orario previsto per l'allestimento era dalle 5,00 alle 8,00, ma noi e arriviamo alle 8,15. Per fortuna (o sfortuna) davanti al motovelodromo c'è ancora il caos totale tra chi entra, chi esce e chi scarica roba, la strada è bloccata e i vigili ci fanno deviare nelle viuzze limitrofe in cerca di parcheggio. Manco a dirlo, il parcheggio in quella zona è un'utopia, riusciamo a posteggiare giusto ad un chilometro di distanza, ma non demordiamo: ci carichiamo tutto sulle spalle e ci dirigiamo al motovelodromo.
Dopo la registrazione, cerchiamo la nostra postazione all'interno del enorme prato (eh sì, è all'aperto!) in cui sono posizionati i tavolini e le sedie in dotazione. Il nostro tavolo è piccolino, in più chi è arrivato prima di noi si è "allargato", per cui fatichiamo un po' per allestire il tutto, con modifiche ogni 3/4 d'ora sulla disposizione delle stampe e dei ritagli... non riusciamo a deciderci!
Mi rendo conto solo ora di aver fatto solo 3 foto squallide al banchetto, forse la meno peggio è questa, in cui si vede solo l'"angolino dei ritagli":
In realtà non ci speravo e invece l'articolo che ha riscosso più successo sono state proprio le cartoline ritagliate, per cui le metterò anche su ETSY, magari facendone delle serie a tema (mi hanno già chiesto quelle di Natale) e magari riprenderò a fabbricare libri pop-up (yuppie!).
Sulle prime, quando siamo arrivati e ho potuto vedere le altre bancarelle, ho pensato che non avremmo venduto proprio nulla: è sostanzialmente un mercato dell'usato a prezzi ultra-bassi, per cui le mie scarpe, anche con un prezzo ribassato rispetto a quello che c'è on-line, non potevano riscuotere molto interesse. Ma man mano che arrivavano visitatori ho avuto più soddisfazioni: la maggior parte della gente che si fermava non capiva sulle prime che tutto ciò che avevamo esposto era fatto a mano e rimaneva sorpresa quando gli davamo spiegazioni.
In realtà le spiegazioni le ha date più Mr.Fedo che la sottoscritta... io proprio non riesco ad approcciare la gente, ho una faccia poco affabile forse, ma quando stavo al banco non si avvicinava quasi nessuno (Mr.Fedo dice che ho l'attitudine di chi pensa:"Ma che cavoli ci sto a fare qui? Lasciatemi in pace e non vi morderò")... per cui la maggior parte del tempo l'ho passata a gironzolare tra le altre bancarelle altrui.
Il mio gironzolare ha anche dato dei buoni frutti: l'acquisto della giornata, l'unico (c'era veramente tanta roba, ma non mi va di comprare tanto per comprare), è stato questo:

Sono stivali in pelle viola lavorati a mano (Mauro Leone), sono morbidi, sono comodi e mi sono costati solo 2€ (UAHaHAH... risata diabolica)

martedì 18 settembre 2012

Carta Paypal

Ecco come promesso una piccola guida alla carta PayPal-Prepagata (questa sconosciuta)!
Perdonatemi se per molti questo post potrà risultare banale, certe volte penso di essere l'unica a non essere  "al passo coi tempi" per cui ho delle remore a scrivere post di questo tipo, ma parlandone con altre persone ho scoperto di non essere la sola a non aver mai utilizzato prima questo tipo di carte, per cui spero che quello che scriverò potrà risultare utile.
Cos'è una carta PayPal-Prepagata?
E' una carta di PayPal (Attenzione:"PayPal-Prepagata" e "PayPal" non sono la stessa cosa, sono due carte differenti) che opera sul circuito Mastercard e serve sostanzialmente per fare acquisti senza bisogno di contanti. Si può utilizzare sia on-line che nei negozi convenzionati Lottomaticard o gli esercizi commerciali che espongono il marchio MasterCard, in Italia e all'estero.
E' anche possibile prelevare contante(sempre che prima ne abbiate messi sulla carta) nei punti Lottomaticard o bancomat convenzionati.

Come si fa?
Dal sito www.paypal-prepagata.com.
E possibile richiedere la carta in due modi:
-via POSTA. Previa richiesta on-line, vi verrà recapitata a casa la carta e dovrete successivamente attivarla tramite bonifico bancario.
-via LOTTOMATICARD (punto vendita convenzionato), la carta sarà attiva da subito.
Io ho scelto il secondo modo.

Una volta compilato e stampato il MODULO on-line procurarsi una FOTOCOPIA della propria CARTA D'IDENTITA' fronte/retro.
Recarsi in un centro convenzionato LottoMatic (tabaccaio con adesivo Lottomatic)


ATTENZIONE: assicurarsi che sia realmente"agevolato" per farvi la carta, dato che la maggior parte non lo sono(anche se il sito ve li segnala) e/o non hanno idea di cosa sia una carta PayPal prepagata e vi guarderanno come se steste chiedendo del fegato di alieno in umido con salse.
Il tabaccaio convenzionato vi chiederà la fotocopia e il modulo che avete stampato, 5€ per l'attivazione della carta e vi farà firmare qualche liberatoria consegnandovi una busta con dentro... LA VOSTRA CARTA!

Com'è fatta la carta:
Nella busta troverete 2 codici, il PUK e il PIN, mentre spesso vi sarà chiesto il PAN (no, non sto scherzando), allora facciamo un po' di ordine.

PIN e il PUK li trovate sul foglio dentro la busta, sono due codici di sicurezza, al momento dell'apertura sono coperti da una striscia argentata tipo gratta&vinci, per cui dovrete grattare.

PAN: il numero composto da 16 cifre sul fronte della carta

CVC2: Numero di 3 cifre sul retro della carta, è inserito in un riquadro a fianco della banda con le scritte colorate. Lo scrivo perché è possibile che per qualche operazione vi sia richiesto  il CCV e se non avete idea di cosa sia, vorrei evitare che qualcuno si accinga a scrivere il proprio curriculum in uno spazio così ridotto.
CVC2: nella carta PayPay-prepagata è a destra fuori dalla fascia colorata, ma più o meno l'immagine rende l'idea
Data di Scadenza: Sul fronte della carta trovate la scritta VALID THRU, lì in cifre vengono indicati mese e anno di scadenza.

Come si caricano i soldi sulla carta?
Arrivati a questo punto potete chiedere di caricare dei soldi sempre al vostro tabaccaio di fiducia per 1€, oppure potrete recarvi in banca per versare dei soldi, ma l'operazione da qualsiasi banca vi costerà di più, fatta eccezione per la Banca Sella ( NON sono sicura di questa informazione, ma il vostro tabaccaio ve lo dovrebbe saper dire), per cui consiglio di ricaricare versando i contanti+1€ sempre dal tabaccaio (una volta che l'avete trovato non lo mollate più).
La carta è nominale, per cui potrà versare i soldi per ricaricarla SOLO IL TITOLARE DELLA CARTA, cioè chi ha compilato i moduli per avere la carta e ha apposto la firma sul retro di essa.

E se qualcuno volesse versare dei soldi sulla mia carta?
Con le operazioni fatte finora, non lo può fare, dato che la carta PayPal-Prepagata è fatta essenzialmente per fare acquisti, per cui, come dice la parola "prepagata" il titolare versa dei soldi per poterne usufruire in seguito.
Ma se la volete utilizzare anche per RICEVERE DENARO, come ad esempio pagamenti da oggetti venduti sul vostro negozietto on-line dovrete fare un altra semplice operazione:
Andando sul sito www.paypal.com potrete APRIRE UN CONTO PAYPAL (che è diverso dall'avere una carta PayPal-Prepagata) e registrare la vostra carta PayPal-Prepagata.
Sul sito dovrete inserire, oltre ai tuoi dati, un indirizzo e-mail e una password. Vi chiederanno anche il numero della carta (PAN) e il CVC2 in modo che la tua carta sia protetta e il contenuto sia accessibile solo attraverso l'indirizzo mail che avrete segnalato.
Dopo di ché ti arriverà la conferma della richiesta di attivazione via e-mail.
Per attivare definitivamente il conto PayPal dovrai:
-tornare sul sito www.paypal-prepagata.com dopo un po' di ore(in modo che sia stata eseguita l'operazione)

-controllare il saldo movimenti
-leggere il codice numerico relativo all'attivazione della carta prepagata sul conto PayPal
-riportare il codice sul sito www.paypal.com nella finestra di verifica codice.

FINE!
Per tutto il resto... c'è Mastercard!... ehm... ci sono le istruzioni sul sito!




sabato 15 settembre 2012

Anche a Napoli (talvolta) piove

Ho pensato più volte cosa avrei potuto scrivere su questo post al ritorno da Napoli, ma ora proprio non riesco: sono riuscita a visitare solo una piccola parte della città trovandomi totalmente impreparata su ciò che avrei potuto vedere e purtroppo non sono dell'umore adatto per raccontare.
Lascio che parlino le immagini che sono riuscita a scattare nonostante il tempo non particolarmente benevolo.
Castel dell'Ovo
Castel Sant'Elmo
Villa Comunale
Villa Comunale
Villa Comunale
Acquario 
Acquario all'interno della Villa Comunale
Lungomare
Vesuvio
Castel dell'Ovo
Castel dell'Ovo
Castel dell'Ovo
Galleria Umberto I
Piazza del Plebiscito
Piazza dei Martiri
Piazza dei Martiri

giovedì 13 settembre 2012

Paperelle

Mentre state leggendo questo post, la sottoscritta dovrebbe (salvo catastrofici imprevisti) essere a Napoli.
Questi giorni sono stati allucinanti: continua la saga degli intagli su carta da parati in vista del mercatino, sembra che in casa mia sia passato il carnevale di rio da quanti coriandoli (pezzetti di ritagli) ci sono sparsi ovunque. A furia di tagliare ho una bolla sul pollice e le lamette dei miei due cutter sono ormai esaurite.
Mi sono ridotta a lavorare per terra perché ho la scrivania ingombra di carte e documenti, sporcando di colla vinilica il pavimento.
Non ho avuto neppure il tempo di pulire il bagno, sicché mi schifo ogni volta che ci entro ma lascio perdere e chiudo entrambi gli occhi.
I vestiti sono sparsi ovunque da quando siamo tornati e mi aggiro per casa non ricordando quali sono i miei cassetti e quali quelli di mr.Fedo... tra uno spostamento e l'altro ho perso dei vestiti e oggi ho passato il pomeriggio a frugare ovunque in preda all'isteria di non sapere che cavolo portarmi in valigia.
Non sto parlando dell'isteria da fashion-victim tipo:"Oddio, che mi metto? la camicia blu, quella verde, la maglietta gialla assieme al foulard rosso???" no, sto parlando di:"Oddio, se ne non trovo uno, dico UN PAIO di pantaloni (che non siano di velluto imbottiti invernali), domani vado all'aeroporto in mutande!"... problemi di ordine pubblico insomma.
Va beh, mentre sono via, vi lascio due paperette e cerco di riacquistare la pace dei sensi.
DOMANDONE: chi ha notato i semi di eucalipto nella foto?
DOMANDONE n°: chi ha notato invece il banner-link qui a fianco per visitare il mio negozio?

martedì 11 settembre 2012

My Shop!

Come molti di voi, assidui lettori della mia vita odorosa, avevano intuito, ho aperto finalmente uno shop su Etsy!
Potete visitarlo qui: AddictiveColors shop
 Dico finalmente perché i contrattempi non sono mancati... ultimo fra tutti l'imminente "gitarella" a Napoli, ma anche procurarsi tutte le info necessarie, oltre ovviamente a realizzare gli oggetti da vendere non è stata un'impresa semplice e immediata.
Per chi non sapesse cos'è Etsy è un sito in cui chiunque voglia vendere i propri manufatti può gestire un negozio on-line che ha visibilità in tutto il mondo. Etsy nasce infatti come sito americano dove i prodotti handmade (inaspettatamente) spopolano.
Oltre che manufatti, si possono vendere materiali per creare questi oggetti (esempio: stoffe, steackers etc) e prodotti vintage.
Personalmente ogni volta che visito Etsy mi ci perdo, ci sono talmente tante cose creative e meravigliose che è difficile uscire dal "tunnel"... come dice mr. Fedo.
Aprire un negozio ha comunque le sue complicazioni, specie se, come me, non si è esperti di acquisti on-line e si mastica poco l'inglese... ho passato le ultime due settimana a leggermi regole e consigli su come iniziare. Onestamente molte cose non le ho ancora capite del tutto e se non avessi avuto il costante aiuto di mr.Fedo per le traduzioni sarebbe stato tutto ancora più difficile.
Ovviamente ho cercato di raccogliere alcune informazioni anche da chi il negozio l'aveva già aperto, come la mia amica Giulia (qui il suo SHOP).
Ho girato mezza Bra per trovare una tabaccheria Lottomatica abilitata a farmi una tessera PAYPAL (se qualcuno è interessato scriverò un post a parte) per ricevere e depositare denaro, dato che per ogni pezzo listato Etsy si prende un acconto (0.20$ circa) e poi il 3% del prezzo a vendita avvenuta.
 Sono andata più volte alla Posta e da MailBoxesEtc per carpire qualche misera informazione sui prezzi delle spedizioni  e le tempistiche, informazioni che sui siti ovviamente non vengono elargite... mi sono sentita rispondere più volte "eh... dipende dalla zona... dal peso... dalla grandezza..."senza avere una risposta precisa, una cifra, un cavoli di listino prezzi. Fino a che non ho sequestrato l'unica impiegata postale di un paesino di 300 persone, in cui la posta è praticamente sempre vuota, e le ho fatto un terzo grado ipotizzando spedizioni in tutti gli angoli del mondo, con qualsiasi mezzo e in qualsiasi tempo.
Comunque alla fine sono riuscita a trovare dei prezzi per le spedizioni abbastanza omogenei per ogni paese e ho regolato anche il listino prezzi dei miei prodotti
Per ora ci sono pochi pezzi, ho deciso di listare delle scarpe e qualche disegno e vedere come va. Onestamente, pensando al lavoro che c'è dietro, non credo di aver listato dei prezzi troppo alti, anzi per la categoria "Scarpe" sono abbastanza sotto la media e il guadagno non è affatto alto, ma non volevo sbilanciarmi troppo perché a me per prima non piacciono gli item irraggiungibili.
A proposito: le scarpe che vedete fotografate in questo post sono le mie preferite in assoluto! Sopra ci sono dipinte delle piume azzurre, sono molto semplici eppure mi piacciono proprio per questo.

Al più presto metterò il link di Etsy direttamente nella toolbar a destra... ora sono un pochino distrutta.

lunedì 10 settembre 2012

Portati dal vento


Certe notizie arrivano all'improvviso.
"Mi hanno risposto. Mi hanno convocato il 14 alle 10.00"
Eppure passa qualche secondo prima che i dati passino attraverso il condotto uditivo e il cervello le elabori.
Risposto-Convocato-il-14.
È ancora qualche secondo prima di trarne le dovute conclusioni: "ma intendi il 14 di QUESTO mese!?!"
Il 14 è il venerdì della settimana di fuoco in cui dovrei finire ogni cosa per il mercatino di domenica, e riabituarmi agli spazi e gli impegni di Torino dopo due mesi di latitanza.. Anzi di "sospensione".
Il 14 è tra una settimana! OH MAMMA!

Il 14 saremo a Napoli.

venerdì 7 settembre 2012

Blue butterflies

Avete visto "La sposa cadavere" di Tim Burton?
Avete presente l'ultima scena in cui lei, la sposa, si trasforma in un turbinio di farfalle luccicanti?
Ecco, nonostante non abbia ancora scoperto come sia stata realizzata quella scena (in realtà non ho cercato, sarà computer grafica?), mi piace talmente tanto da avermi ispirato queste scarpe:
 In realtà ero partita con l'idea di riprodurre delle fantastiche farfalle brasiliane dalle ali di un colore azzurro intenso po' cangiante e poi mi sono resa conto che, sia lo stile della scarpa, nera opaca, sia le farfalle, mi ricordavano moltissimo la scena descritta sopra.
Sì, insomma... mi sono montata la testa!

...Ora scusatemi ma devo prepararmi ad una telefonata con Tim Burton, quando mi chiamerà (e so che lo farà) dovrò fargli capire che "no, Tim! Non puoi fare indossare queste scarpe a Johnny!"

Mercanti per un giorno

Quest'anno ho deciso di partecipare anch'io a
Il 16 Settembre pareciperò a "Mercanti per un giorno".
Sarò al Motovelodromo di Torino, spazio G18 (non ho idea di quale sia), se siete nei paraggi... passate a trovarmi!
Se siete appassionati di mercatini dell'usato o artigianali... segnatevi questa data!
Se non sapete come passare una Domenica un po' diversa dal solito... venite al Motovelodromo!
Se siete lontani ... organizzate una gita a Torino!
Se proprio non potete venire... fate un po' di passaparola!



giovedì 6 settembre 2012

Tra un taglio e l'altro

Ho ricominciato con i vari "tagliuzzamenti" su carta da parati.
Che posso dire? Mi rilassa... in più ogni volta è divertente vedere  che cosa salta fuori tra un taglio e l'altro.
Mi sto concentrando sul tema dei volatili perché sono così vari che riesco a trovare ogni volta un soggetto diverso e ogni volta devo capire come poterne riprodurre le caratteristiche.
Ho persino preso una piccola cornice trasparente per vedere come si presentano questi lavori sospesi tra due strati di plastica, l'effetto è carino per esporli (ma difficile da fotografare)!
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