Ora ricordo perfettamente il motivo per cui decisi di non utilizzare più le tempere dal tempo delle medie. Quello che mi era rimasto era un "liquame" che male si sparpagliava sul foglio, spostandosi matericamente ad ogni pennellata incapace di stendersi in modo omogeneo e coprire di colore il foglio bianco. Quello che non mi ricordavo era che oltretutto il colore, una volta asciutto si schiariva diventando di un tono totalmente diverso da quello che era stato mischiato sulla tavolozza e insensatamente opaco e desaturato.
Ahimé i problemi persistono anche oggi!
Ho finalmente provato il mio ultimo acquisto artistico: le tempere ( una spesona di ben 7euro per 12 tubetti della giotto...quelli che usano i bambini per intenderci).
Pur non essendo per nulla esaltata dal risultato, considero questa illustrazione come una mera prova tecnica, non posso dire che sia orribile: con qualche malizia in più sono riuscita a giocare d'azzardo coi colori e azzeccarli (grossolanamente) e a passare più strati fino ad ottenere qualcosa di quanto meno accettabile, ma la sento un po' giù di "tono". In ogni caso mi ha fatto bene riprendere un po' in mano i pennelli, non faccio mai abbastanza esercizio...argh!
Comunque, in quanto prova tecnica, ho cercato di fotografare le fasi del lavoro per prepararmi logisticamente alla pubblicazione di tutorial... ma il fatto di star lavorando per terra, di sera e con una luce non troppo studiata ha reso la pratica alquanto sconveniente per la resa delle foto. Il risultato finale (l'immagine qui sopra) invece è stato scansionato ed è nel limite del possibile verosimile, ho solo fatto una correzione tonale in digitale per avere un po' di contrasto in più.