I post(umi) del matrimonio -Parte Seconda

Nel post precedente ho descritto minuto per minuto la mattinata passata a farmi bella bella bella...nei miei limiti.
Ore 13:e qualcosa... mi arriva il Bouquet (di cui parlerò in un post a parte). Mr. Fedo in mattinata è andato a casa dei suoi per prepararsi, per cui anch'io sono libera di tirar fuori dall'armadio del mistero il mio vestito e con calma prepararmi.
Ore14:20 sono praticamente pronta e nell'attesa mi leggo i libri nuovi che mi sono arrivati per posta il giorno prima (che altro fare?)

Ore 14:45 Arriva il papà di Fedo in voiture : destinazione via Corte d'Appello (luogo in cui si svolgono i riti civili).

Ecco il mio "piedino" che tenta di uscire con garbo dall'auto senza inciampare (Foto di Elena P. editate da me)

Ore 15:e qualcosa Arriviamo, Fedo e la mamma sono già lì con i parenti che mi aspettano per scattare foto.
Scattiamo foto: davanti all'edificio, davanti al portone, dentro il portone, sotto il portico, vicino alle scale, guardiamo di qua, guardiamo di là...

Ecco Noi in via Corte d'Appello (Foto di Elena P. sempre ritoccate da me)

 Io in realtà non vedo nulla perché sono senza occhiali, le lenti a contatto non le metto perché mi danno fastidio: meglio cieca che male accompagnata... per cui sorrido come un ebete con paresi mascellare in direzioni delle voci e sagome quasi-indistinte che percepisco attorno a noi. Mr.Fedo invece è in posa serissima e non accenna un sorriso manco a pregarlo.
Ore 15:35... Scusate, ma non dovremo entrare? ci hanno detto di presentarci un po' prima della cerimonia per presentare i documenti e mancano 5 minuti! Macché... tutti continuano a far foto.
Ore 15:45 passate, ci fanno accomodare in una sala d'aspetto e...aspettiamo...

In ogni spostamento c'era qualcuno che mi fotografava le scarpe. (Foto di Elena P.)

Fa caldo, i tacchi cominciano a farmi soffrire e ho una sete dell'anima, ma c'è ancora da aspettare, per cui...aspettiamo...
Non so esattamente quando siamo riusciti ad entrare nella sala del rito, ma penso fossero le 16:00 passate.
Entriamo per ultimi nella Sala Juvarra, dove verrà celebrato il rito civile, e c'è la musica di Superquark ad accompagnarci.

Noi nella sala Juvarra della Corte d'Appello.

Il "Paggetto", un uomo pingue di mezza età inizia:"Ora tutti i presenti possono accomodarsi..." Non lo lascio finire la frase e mi siedo (ormai i tacchi sono insopportabili), ma lui continua "...possono accomodarsi, TRANNE gli Sposi e i testimoni" Siorsì Comante: scatto nuovamente sui miei piedi doloranti. L'ufficiale di Stato Civile, una donna, ci legge tre articoli del Codice Civile (artt. 143, 144, 147) riguardanti i doveri coniugali e la famiglia.
Poi ci chiede se siamo noi, e noi rispondiamo che SI' siamo noi; ci chiede se intendiamo sposare lui me e io lui e noi rispondiamo SI'; poi chiede ai testimoni se hanno sentito, e loro SI'; e poi ci scambiamo gli anelli. Tutto piuttosto facile, fin qui.

Fedi con effetti speciali (Foto di Elena P.)

Poi viene il momento in cui dobbiamo firmare gli atti, ci avviciniamo al Paggetto che mi porge la penna e mi dice di firmare nella seconda riga. Notare: io sono sempre senza occhiali e la seconda riga la vedo a stento, faccio per firmare e il paggetto mi trattiene :"Mi scusi... il puntale è dall'altra parte...!"
NON CI CREDO... non mi sono accorta di aver impugnato la penna dalla parte opposta e se non c'era il paggetto con il suo aulico vocabolario (il "puntale" della penna???) avrei tentato di firmare con il fondo della biro...!!!
Da quel punto in avanti, ho dovuto trattenere le risate fino alla fine: che figura!!! Per fortuna ero di spalle ai presenti e l'unica che mi vedeva e sorrideva con me era l'Ufficiale di Stato Civile.
Beh, direi che "la figura da cioccolataia orba" non me la sono fatta mancare, come mio solito.

Fine seconda parte.
PS: Tutte le foto di questi post, per ovvie ragioni , non le ho scattate io, ma Elena P. che è stata la prima, fra parenti e amici, a farmi avere tutto il reportage (brava!), ho apposto il ©AddictiveColors solo per tutelare un minimo le immagini sul web.