giovedì 28 agosto 2014

Gita al mare - Cambre Sand (parte II)

Trovate la prima parte del post QUI.

Decidiamo di partire di Domenica mattina per il mare e tornare a casa in giornata.
La meta è Cambre Sand, vicino a Rye, nella regione del Sussex, sulla costa a Sud-Est dell'Inghilterra.
Sul sito ufficiale del luogo cerco un posto in cui mangiare: un pub, un ristorante, un chiosco... tutte le indicazioni mi portano a pensare che i locali più vicini muniti di cibo siano nel paese vicino, a Rye.
E va beh: ci toccherà muoverci un po' per trovare da mangiare, ma così faremo anche un giro nei dintorni.
Sono già preparatissima al peggio: sole tiepido, acqua ghiacciata, mare grigio, e noi due che camminiamo in questo scenario desertico. Penso: se non altro sarà rilassante.
Per pura coincidenza incontriamo i nostri vicini in garage, anche loro stanno per fare una gita. La signora guarda la targa della nosta auto e fa due più due:" Ma allora siate voi gli italiani? Anche io sono italiana" (sì, che ci crediate o no, non ho quasi praticamente visto le persone che abitano in questo condominio e non so nulla di loro). Facciamo due chiacchiere e scopriamo che stiamo andando nello stesso posto.
La signora è abbronzata, indossa un vestito e sotto il costume, lui è in maglietta e pantaloncini. Noi abbiamo pantaloni lunghi, jeans, magliette, felpa e golfino sotto braccio più giacchetta anti-vento nello zainetto.
Chiedo "Ma com'è il mare qui?" La signora risponde "Eh... un po' tristino, non è come le coste che ci sono da noi". Scopro poi che lei è originaria di Capri: ci credo che il mare qui le sembri tristino. Però è abbronzata, ha il costume. Iniziano a sorgermi dei dubbi sul nostro abbigliamento.
Salutiamo con un "See you later" i vicini e saliamo in auto, pronti a partire per la nostra destinazione.
Lungo il tragitto, come al solito interpretiamo male le indicazioni del navigatore, ci perdiamo, urliamo, ci rimettiamo sulla corretta via e poi finalmente arriviamo a Cambre Sand che è praticamente ora di pranzo.
Scoperta numero uno, mentre attraversiamo in macchina il paesino in cerca di un parcheggio: il posto pullula di ristoranti, hotel, bed&breakfast e, proprio all'ingresso di uno dei parcheggi (a pagamento) proprio vicino alla spiaggia, c'è un'insegna mastodontica che indica FISH & CHIPS. Ok, il problema cibo l'abbiamo risolto.
La spiaggia in tutta la sua profondità, vista dal bagnasciuga.
Paghiamo il biglietto, parcheggiamo e scendiamo dall'auto. Scoperta numero due: tutti quanti sono vestiti "da spiaggia"(tranne noi ovviamente) alcuni in costume, altri in sandali e bermuda. E in effetti fa caldo, non da sudare, ma inizio a pensare che avremo qualche difficoltà a stare in spiaggia coi pantaloni lunghi e le scarpe chiuse.
La spiaggia ancora non si vede, bisogna varcare una grossa duna che la separa dal parcheggio, siccome però ormai abbiamo una fame insulsa, ci fermiamo prima al chiosco e prendiamo il pranzo.
Io faccio fatica a finire il mio Fish&Chips e anche a Fedo basta il suo Hamburger con patatine. In realtà siamo a dieta da una settimana e un pasto così abbondante, fuori dalle regole, ci sfinisce.
La spiaggia dalle dune: nel pommeriggio si è notevolmente ridotta.
Ne prendo coscienza quando finalmente tentiamo di scalare quella duna di sabbia che ci divide dal mare. il golfino e la giacca li ho allegramente abbandonati in auto, ora mi libero  anche di scarpe e calzini e inizio ad annaspare nella sabbia finissima. Una fatica disumana! Mi sento davvero pesante e fatico a reggere il mio stesso peso, ma alla fine raggiungo la cima e vedo l'Oceano!
La spiaggia è immensa sia in larghezza che in lunghezza, c'è qualcuno in acqua ma il livello dei fondali sembra ancora molto basso per qualche centinaio di metri, tant'è che arriva ai polpacci anche alle persone piccolissime che vedo più lontane dalla riva.
Voglio mettere i piedi in acqua anche io, costi quel che costi! Mi assale un ultimo dubbio sulla temperatura dell'acqua. Il vento è abbastanza forte, la sabbia è piacevolmente calda ma non bollente, io mi immagino mettere un piede nell'acqua gelida ed essere subito colpita da un malore: congestione improvvisa e tragica morte per tutto ciò che ho mangiato (sì, se non sono ridicolmente catastrofica non mi ci immedesimo). Con fare temerario, vinco ogni timore ed avanzo di due passi.
Un brodo, anzi "un tè" per essere più British! Non sto esagerando: l'acqua è tutto fuorché fredda.
Ed era anche cosa logica capirlo dato il livello bassissimo del fondale che fa assomigliare tutto ad un'enorme piscinetta per neonati, quelle che al massimo ti arrivano alle ginocchia.
In realtà ci saremmo accorti ben presto che la parte asciutta di sabbia stava pian piano scivolando sotto l'innalzarsi delle maree: nel pomeriggio la spiaggia si è ridotta di circa la metà di quel che era al mattino.
Piedi felici!
Passiamo tutto il tempo con i pantaloni attorcigliati alle ginocchia a camminare avanti e indietro lungo la riva con i piedi nell'acqua, tanto che è quasi fastidioso tirarli fuori.
Il vento rende l'aria fresca, a volte fin troppo e preferisco avvolgermi l'asciugamano attorno alla testa per non patire mal d'orecchi, però i miei piedi stanno benissimo. In spiaggia nessuno ha l'ombrellone, perché il sole non scotta, si sta bene, ma molti hanno il para-vento perché in effetti il vento è costante.
Raccolgo conchiglie e Mr. Fedo mi aiuta trovandone una gigante e piatta! Io mi diverto come una bambina a raccogliere conchiglie, perché da piccola non sono quasi mai andata al mare e ho praticamente tutti i passatempi infantili da recuperare in età adulta (questa è la scusa ufficiale).
Quando finalmente ci stufiamo, andiamo ad asciugarci sulla spiaggia: a ridosso delle dune la sabbia è finissima e calda. Ci sdraiamo su una stuoia, leggiamo e ci riposiamo. I pantaloni, un po' umidi, che temevamo sarebbero rimasti tali per tutto il giorno, si asciugano in fretta e la sabbia si toglie con facilità. Che bello!Ci siamo disfatti anche di tutti i dubbi e abbiamo scoperto un posto bello in cui si sta divinamente anche in costume.

La prossima volta partiremo preparati!

23 commenti:

  1. FANTASTICO! Un piccolo angolo di beatitudine! xD

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    1. Sì, soprattutto molto lontano dalle nostre aspettative!

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  2. Quasi quasi mi attira più del mare di qua, soprattutto perché non c'è quasi nessuno ;)
    è lontano da Londra?

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    1. In realtà di gente ce n'era abbastanza, ma la folla era radunata a vedere degli aquiloni e la spiaggia era talmente grande da far spazio per tutti. Dista un'ora e mezza da dove siamo noi, a est, direi che è una delle più vicine e belle.

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  3. A me le spiagge in cui si tocca sempre piacciono abbastanza, certo, non per km e km! Mi fa piacere comunque abbiate trovato una sorta di spiaggia, a parte il vento per me così sarebbe l'ideale!

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    1. Io avessi avuto il costume mi sarei sdraiata nella "piscinetta", anche se di solito mi piace anche nuotare e immergermi in profondità. Il vento anche per me è fastidioso!

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  4. A me piace la vita di mare come la fanno gli inglesi, molto più rilassante che sulle nostre spiagge calde e iper affollate.
    Per vedere spiagge fantastiche, anche se è un po' lontana da Londra, vi consiglio assolutamente un viaggetto in Cornovaglia, è spettacolare! Ricordo che in Agosto molti facevano il bagno con la mezza muta, qui trovi qualche foto:
    http://conigliogiallo.blogspot.it/2010/11/cornovaglia.html

    Anche l'Exmoor National Park (che mi pare sia nel Devon, costa nord) è incantevole e ci voglio ritornare con più calma!

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    1. Che bello! Ho visto le tue foto e già sapevo della bellezza della Cornovaglia, purtroppo è troppo distante per fare una gita in giornata, però io prendo nota dei posti che mi hai detto... Si sa mai che riserva il futuro!

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  5. Ma è un posto bellissimo! Comunque, nel dubbio, bisogna sempre infilarsi il costume sotto ai vestiti.
    A me piace raccogliere le pietre (piccole) colorate invece delle conchiglie. Da qualche parte ho ancora quelle prese in Grecia, le avevo lucidate con lo smalto trasparente. Tu le conchiglie che trovi come le trasformi? (Di sicuro ci fai qualcosa, ne sono sicura).

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    1. Eheh... Il fatto è che io proprio non ho costumi da bagno qui, ormai è praticamente autunno qui, ci penserò per il prossimo anno. XD
      Le pietre non c'erano in questa spiaggia, se non in alcuni punti, ma erano comunque bruttine... A me piacciono anche i vetri levigati! Con le conchiglie mi piacerebbe saper fare qualche collana, ma non tutte hanno il buco e forandole si rompono. Con quelle che ho raccolto ho composto una pacchianissima composizione: le ho messe in una ciotola precedentemente riempita di sale ( che assorbe umidità), però è davvero ORRIBILE! XD... Tra un po' le toglierò ...

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  6. Ero sempre stato convinto che farsi un bagno in Inghilterra fosse una prerogativa dei locali causa acqua gelata, invece da come dici è una cosa fattibile.

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    1. Anche noi ne eravamo convinti! Beh, in alcuni posti è così e comunque Agosto segna la fine dell'estate, però è bello aver scoperto un posto così e lo appuntiamo per il prossimo anno.

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  7. Ma chi l'avrebbe mai detto! Sembra davvero un posticino delizioso dove passare una giornata con libri e picnic. Anche noi ci perdiamo con il navigatore, ma è colpa sua, non nostra!

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    1. Il mio libro però si è gonfiato di sabbia e umidità :-/
      Mi hanno detto che i navigatori sono la prima causa di litigi coniugali, e posso confermarlo.

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  8. Il posto sembra davvero bello! (e lo dico io che come parametro ho Ponza,invece di Capri)
    Almeno ogni tanto puoi programmarti una bella gita al mare!

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    1. Io purtroppo non ho mai visitato ne Ponza ne Capri, però anche a me è sembrato bello :-) ci sono talmente tanti posti che devo ancora scoprire.

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  9. Intanto: gnam il fish&chips! Ne ho mangiato uno a Dublino che era l'apoteosi del gusto, ma soprattutto tipo un merluzzo intero!! Buonissimo :)
    E due...che bella questa spiaggia! Ok, diversa dalla nostra, ma di sicuro un'esperienza che dovrai ripetere!!

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    1. Sì, a volte ti danno dei pesci interi... questo non era particolarmente squisito e ho davvero fatto fatica a finirlo. Roba che dopo stavo per rotolare sulla sabbia come un delfino spiaggiato. XD

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  10. Io di solito un costume lo porto sempre dietro, non si sa mai. Al massimo rimane in macchina se il clima è ostile e solo i finlandesi insensibili al freddo polare si fanno il bagno ^^
    In ogni caso sembra un bellissimo posto :D

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    1. Anche io, purtroppo il mio costume è in Italia, come il resto della roba estiva. Peccato, magari il purissimo anno cercheremo di organizzarci meglio.

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  11. Recupero questo post estivo...non posso che sorridere al racconto delle tue paure e dei dubbi su una terra che si dimostra sempre più ospitale, vero?!..notte Clyo

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