Cosa occorre all'occorrenza e cosa no.

Venerdì scorso ci siamo recati all'anagrafe per decidere una data.
Ci avevano già detto a febbraio che, per i matrimoni in comune, tutti i sabati, da febbraio a fine luglio, sono occupati.
Considerando che la domanda e le pubblicazioni devo essere esposte non prima di 6 mesi dal fatto... c'è gente che ha prenotato a Capodanno e magari
ha già programmato tutto l'anno prima o magari ha già la data pronta dal primo giorno di asilo... Cose impensabili per la mia Unconventional Soul, eppure...
Comunque, prima di prenotare l'appuntamento per fissare la data per decidere il giorno per celebrare un matrimonio (che morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò...) la cosa più ovvia è informarsi presso il comune o la chiesa, in ogni caso sul sito del comune ci dovrebbero essere tutte le indicazioni del caso...dovrebbe!
Non perdo tempo a denigrare la struttura poco logica dei siti istituzionali, ma dopo diversi e insensati passaggi sulle numerose pagine del sito si arriva ad un altro portale e finalmente alla pagina "Sportello Facile: prenotazioni e pubblicazioni di matrimonio" (ovviamente ogni comune avrà un nome e un sito diverso) e al paragrafetto :

Cosa occorre

Informazioni da dichiarare durante la procedura di prenotazione

• nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza e stato civile degli sposi
• e poi altre cose per chi ha già contratto un precedente matrimonio o ha figli ecc..

Nome e cognome c'è;
Data e luogo di nascita c'é;
Residenza: c'é;
Stato civile: c'è un modulo apposito per la richiesta di Stato civile, in un altra parte del sito, che si può compilare via internet e poi si può ritirare dopo tre giorni lavorativi all'anagrafe o farselo spedire a casa a 3,10€...
Facciamo 2 conti: l'anagrafe è in centro, per arrivarci serve la metro, il biglietto è stato aumentato a 1,50€, andata e ritorno a persona sono 3,00€, per due persone sono 6,00€= ce lo facciamo spedire a casa e perdiamo 0,20 € piuttosto che tutta la mattinata.
Io certe cose ho smesso di chiedermele: in Italia si fa così... PERO' è strano richiedere all'anagrafe un documento che va poi riportato all'anagrafe...
E INFATTI: dopo un po' di giorni ci telefona una addetta dell'anagrafe e ci dice che ha svolto le pratiche per spedirci i certificati di Stato civile che però, se intendiamo svolgere un matrimonio civile, non erano necessari, perché hanno già tutto loro... ah, ecco! e allora perché sul sito c'è scritto che ce n'è bisogno???
Andando a rileggere la pagina... 2 paragrafi prima del COSA OCCORRE c'è scritto :

"In caso di matrimonio civile tutta la documentazione è reperita dall'ufficio."

Ok, ma se non mi hai ancora detto che documentazione occorre... Va beh: i primi 6,20€ buttati per il matrimonio.
Lo stesso giorno, di pomeriggio il futuro coniuge riceve la telefonata del fattorino addetto al recapito del certificato, perplesso perché all'indirizzo indicato non c'è nessuno: " non si preoccupi, lo dia pure alla portinaia, ho lasciato i soldi a lei e sa già tutto"...risposta ancora più perplessa " ma non c'è alcun campanello con scritto PORTINAIA"...ha ragione, ha stramaledettamente ragione, c'è scritto "CUSTODE"...per cui nulla di fatto.
Fino al giorno dopo in cui, lo stesso fattorino si presenta a casa della sottoscritta e viene ricevuto dal futuro sposo, che riconoscendo la voce sentita al telefono chiede: "E' poi riuscito a consegnare il documento alla portinaia ieri", il tizio sbianca e risponde "E... lei...come fa a saperlo???"

E siamo solo all'inizio,  prossimamente: Quando ci si reca all'anagrafe per prenotare la prenotazione della data (...che al mercato mio padre comprò...).