lunedì 4 novembre 2013

Balla coi tubi II

A grande richiesta (di una sola persona, ovvero Vincent-san) vi racconterò come si è conclusa la faccenda della doccia incontinente iniziata QUI.
source
Come stabilito l'idraulico arrivò il giorno dopo il nostro ritorno in UK annunciato dal solito interminabile trillo di citofono.
Entrò con fare gentile, mi salutò, poi, come in un dejavù, si diresse verso l'ingresso, come aveva fatto l'altra volta, e io, come l'altra volta lo fermai e gli indicai la prima porta nell'ingresso. (Ciccio, il bagno è qui. Non l'abbiamo mica spostato)
"Ehi, ma io sono già stato qui!" In un attimo un barlume di memoria gli illuminò la mente e ricordò:
"Ma questo è lo stesso problema dell'altra volta!"
Bene. Andiamo bene.
"Questo non è coperto dall'assicurazione, non posso aggiustarlo"
Prima che potesse finire la frase, mi era già partito un leggero tic nervoso all'occhio, ma cercai di mantenere la calma con il metodo di meditazione del dottor Banner.
Ripercorremmo le tappe logiche che l'avevano portato nuovamente qui.
Una su tutte il fatto che la prima volta il rubinetto non era stato aggiustato, ergo: perdeva ancora.
Alché si decise di chiedere l'aiuto telefonico da entrambe le parti, per capire chi dovesse fare cosa: lui chiamò la ditta dell'assicurazione, che ancora una volta gli disse che non poteva intervenire, io chiamai mr. Fedo, che parlò con l'idraulico, che gli rispiegò che gli dispiaceva, ma la ditta non lo autorizzava ad intervenire.
Come l'altra volta "Ciao, eh": l'idraulico se ne andò.
Il giro telefonico continuò fra Mr.Fedo e la Landlord*, la Landlord (incazzata) e la ditta, e io che intanto consultavo siti di fai da te per capire se effettivamente eravamo condannati ad una vita senza doccia o potevamo ovviare al problema in qualche modo.
Poi finalmente la Landlord riuscì ad avere un nuovo appuntamento (in teoria per il giono seguente, in pratica due gioni dopo)
Mercoledì mattina sentii bussare timidamente alla porta: era l'idraulico.
Questa era la volta buona, non solo perché non aveva sfondato il campanello con il solito trillo interminabile, ma perché QUESTA VOLTA aveva portato gli attrezzi per lavorare!

Conclusione:
L'idraulico si rivela una persona gentile, e ci dice che purtroppo il malinteso è stato con la ditta che non lo autorizzava ad intervenire, e per questo aveva le mani legate, ma il lavoro di per sé era una cosa da pochi minuti. Si scusa anche per il fatto che i pezzi che sta sostituendo non hanno lo stesso design di quelli originali. e altre cose che sinceramente non capisco.
Sorrido, dentro di me: Rido.
Ma sai a me quanto me ne può fregare del design dei pezzi, dopo tre giorni che mi lavo a pezzi nel lavandino?
Io ho solo bisogno di una cosa, non importa che forma abbia, basta che sia una DOCCIA.


*Inquanto donna dovrebbe essere chiamata LandLADY, ma essendo persona giuridica, posso permettermi di chiamarla Landlord... e poi io mica la conosco.

16 commenti:

  1. La conquista della doccia... fa così retrò xD Almeno la Landlord si è un attimo svegliata!
    Un saluto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lei sì... era l'agenzia che non si voleva svegliare!

      Elimina
  2. Finalmente si può dire "tutto è bene quel che finisce bene" :D
    È stata durissima ma almeno avete avuto di nuovo la doccia ^^

    PS E poi comunque ti avevo chiesto anche io come andava a finire la storia, solo mi mancava l'ultimissimo passaggio XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero: tu eri arrivata al punto in cui io ero disperata e cercavo su internet i pezzi per cambiare la doccia fai-da-te XD

      Elimina
  3. Ma non ho capito, se l'assicurazione non copriva i costi, l'idraulico non poteva pagarlo la Landlady? Se un costo non è coperto dall'assicurazione, il guasto non viene mai aggiustato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto, se il guasto non è coperto dalla assicurazione, dovevamo provvedere noi (noi e la Landlady) e trovare un altra ditta privata per fare il lavoro... cosa abbastanza scomoda perché lei sta all'estero e noi non conosciamo nessuno di "fidato" e la "sola" qui è sempre in agguato!

      Elimina
  4. Risposte
    1. Eh eh... le piccole soddisfazioni quotidiane come: "igiene a casa propria"

      Elimina
  5. Ma infatti, fuck Design! Che poi, era design d'autore? Non credo... quindi... BUONA DOCCIA, baby!

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma tu non sai... c'è gente malata che si sarebbe offesa ad avere le maniglie scoordinate! Io sono precisina, ma non fino a questo punto... la pratcità vince.

      Elimina
  6. Grazie, mi sento meglio ora che so come è andata a finire la cosa :)
    ... Non so se ci sto facendo la figura di quello che non si fa i cazzi suoi ma sono contento che la cosa si sia risolta! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma va! Tanto l'avrei raccontato comunque... temevo solo che fosse passato troppo tempo e che non gliene sarebbe fregato niente a nessuno ;-D

      Elimina
  7. Si vede che per loro il design è sacro.. spero che mai vedano casa mia! :p

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certe persone non si rendono conto che la vera fortuna è avercela una casa... non importa che forma abbia ;-D

      Elimina
  8. Risposte
    1. Eh sì... ti pare che potesse andare tutto liscio al primo colpo? XD

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...