lunedì 31 marzo 2014

Have a Bath

Attenzione: Post ad alto contenuto fotografico. Non sono riuscita a contenermi, ma vi consiglio caldamente anche i post e le foto scattate da Alice (nostra compagna di gita) QUI e QUI
Bath la vediamo comparire nel mezzo di una verdeggiante e soleggiata campagna inglese.
Piccikka mi aveva raccontato di quanto fosse bella questa cittadina a due ore di distanza da Londra, ma restiamo ugualmente molto stupiti sin dal primo impatto.
Arriviamo dall'alto: da una delle colline che circondano la valle nel quale scorre l'Avon e in cui edifici dal sapore antico  e dal colore del tufo si crogiolano al sole di questa bellissima giornata primaverile.
Attraversiamo un parco in discesa e ci addentriamo nel cuore della cittadina, buttando l'occhio qua e là ai meravigliosi giardinetti privati che circondano le case.
Intanto nelle vie più grandi iniziano a comparire negozietti deliziosi di artigianato e vintage, locali ispirati ad Alice nel paese delle meraviglie, qualche pub, negozi di souvenir e...


Maiali!
Sì, ci sono statue di maiali colorati lungo tutta la città e dintorni, nate da un progetto artistico per ricordare la Leggenda dei maiali di Re Bladud.
Re Bladud, che è poi il papà del più celebre Re Lear, contrasse in giovane età la lebbra, mentre studiava ad Atene (probabilmente un progetto Erasmus finito male). Tornato a casa, realizzò che un re imperfetto non era degno di ereditare il trono e si rifugiò in una zona isolata del Paese (Bath quando non era ancora Bath) a fare il guardiano dei porci.
I porci vennero contagiati dalla lebbra, ma, sguazzando nel fango prodotto dalla sorgente termale (che ai tempi non era ancora un centro benessere costruito dai Romano), miracolosamente guarirono.
Lo stesso fece Bladud: si rotolò nel fango termale finché non guarì e potè tornare al trono. Per ringraziare gli dei del miracolo avvenuto fondò una città nel luogo della sorgente, dedicandola alla dea celtica Sul. I Romani successivamente chiamarono la città Aquae Sulis (l'acqua di Sul), che è poi l'odierna Bath.
Giardini sulle sponde dell'Avon.
Il nostro giro prosegue attorno alla bellissima Abazia di Bath, in stile gotico alla scoperta di curiose sculture e decorazioni in altorilievo che adornano la struttura.
Le guglie dell'Abazia

 Siamo nel fulcro della città. I turisti non mancano e neppure gli artisti di strada che, con la loro musica, ci alietano la passeggiata.
Decidiamo di visitare le Terme Romane: quelle di Aquae Sulis sopracitate per cui è famosa questa città.
La vasca principale contornata dal museo, costruito in epoca successiva. Sullo sfondo l'Abazia di Bath.
Le Terme furono costruite dai Romani attorno al 75d.C., proprio sopra una sorgente di acqua calda, che, dalle profondità della terra, emerge in superficie con una temperatura di circa 46°C, per un volume superiore ad un milione di litri al giorno, per poi sfociare nel Avalon.
Fonte da cui sgorga l'acqua calda avvolta dal vapore.
Uno dei canali che attraversa il museo.
Una delle vasche a base circolare piena di monete.
 Il complesso costruito dai Romani per sfruttare le acque termali si avvaleva di più vasche collegate da condotti idrici in cui l'acqua scorreva a diverse temperature. C'erano vasche calde, piscine, saune con pavimento riscaldato, spogliatoi, aree per gli esercizi fisici e all'interno del complesso sorgeva addirittura un tempio.
Struttura sotto la pavimentazione della sauna in cui poteva circolare l'acqua riscaldata dai forni.
 Oggi è ancora possibile, all'interno del museo, assaporare l'acqua della sorgente e, dopo un accorata consultazione coi miei compagni di avventura, posso candidamente affermare che, pur essendo opportunamente filtrata, quell'acqua FA SCHIFO.
Anche l'acqua nelle vasche non è più limpida come quando era protetta da un tetto che schermava i raggi solari e impediva il prolificarsi di alghe.
L'acqua della vasca è resa verde per il prolificarsi di alghe.
Mentre il sole si faceva sempre più basso siamo riusciti a raggiungere il Circus: piazza circolare che ha fatto da location a numerosi film basati sui romanzi di Jane Austen. C'è anche un museo dedicato alla nota scrittrice, ma, con grande rammarico di Alice, l'abbiamo trovato chiuso.
E' forse superfluo dire che Bath ci è piaciuta tantissimo e speriamo di tornarci presto.
Arrivederci, Bath!

32 commenti:

  1. Io adoro le tue foto!

    Le terme romane sono bellissime.. sarebbe un sogno visitarle..
    Ho visto i ruderi di Caracalla a Roma, ma vederci anche l'acqua dentro (nonostante sia putrida e piena di alghe) è cmq tutta un'altra cosa!

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    1. Sono molto belle e poi... Erano enormi per quel tempo!

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  2. Mi piace pensare a voi tre in giro insieme! Bath sembra proprio un gioiellino, ma mi domando: l'acqua che guarisce anche i maiali non viene sfruttata per farci delle terme un po' più moderne dove la gente possa allegramente sguazzare (tenendo la bocca ben chiusa)?

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    1. Eravamo in quattro! Probabilmente faremo un'altra gita con l'amica di Alice a breve.
      Assolutamente c'è un complesso moderno di terme e SPA che sfrutta ancora la stessa sorgente.. Però noi non abbiamo avuto il tempo di visitarlo :-)

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  3. Bellissimo posto, bellissime foto!
    Si vede che c'è il tocco italiano, in Bath! C'è poco da fare, è solare :p
    Bath sembra proprio un luogo magico, non c'è che dire.
    Ok i maiali, ma... il gufo non è strafico?

    Moz-

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    1. Il gufo non sono riuscita a capire che funzione o simbologia avesse, ma secondo me ha la testa mobile per cui potrebbe non avere solo una funzione estetica ( che comunque in una chiesa è strano)

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  4. Oh, com'è austeniana, chissà se c'è ancora la pump room, suona così bene "PAMPRUM"

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    1. Sì, è affianco all'entrata delle terme romane! C'è anche il museo di jane Austen, ma... L'abbiamo trovato chiuso, con grande rammarico di Alice.

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  5. Quanti ricordi! Tra la lettura di "Northanger Abbey" della Austen (ossessionato anch'io), che è parzialmente ambientato lì, e le tue foto, mi sta venendo una voglia pazzesca di tornare a Bagno *___*
    Comunque non conoscevo la leggenda di Bladud! Molto interessante. E poi quant'è tenero il nome "Bladud"?

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    1. Viene voglia di tornare anche a me a "Bagno" XD
      Bladud è un nome bellissimo: non riuscirò mai a ricordarlo e lo storpierò sempre in Blableu...

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  6. Oh, che post meraviglioso, Clyo! Mi hai fatto fare uno splendido ripasso, ché io non sarei più riuscita a riscrivere tutte queste cose. E che foto! Bellissima quella con i signori sulla panchina che si abbracciano :)

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    1. Alla fine quella foto sembrava più bella in piccolo, però ormai ti avevo detto che avevo una foto bellissima... Non potevo escluderla! ( Fedo dice che le sue sono ancora più belle XD)

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    2. Ecco, ora Fedo dovrà aprire un blog, per lo meno fotografico. O per lo meno farmele vedere! Ma tu hai ritratto il suo magico incontro col pastore tedesco? :D

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    3. "Sfortunatamente" no, ero troppo intenta a trascinarlo via..

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  7. Che bel posto :D
    In ogni caso è meglio non far circolare troppo la storia del fango curativo, altrimenti qualche santone ci porta le colonie di lebbrosi XD

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    1. Sta storia comunque ha qualcosa che non quadra: i fanghi possono essere curativi e tutto ciò che vuoi... Ma se uno è stato deturpato dalla lebbra, dubito che ritorni come prima, intendo "integro" come prima! XD

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  8. Risposte
    1. Io voglio tornarci e visitare anche la vicina Bristol!

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  9. Bath la visiterei volentieri. Riguardo Jane Austen, è curioso notare che lei odiava Bath e fu ben felice quando la permanenza della sua famiglia in quella città si concluse. Chissà cosa penserebbe all'idea che oggi la sua presenza a Bath è diventata un motivo di vanto per la città.

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    1. Davvero? Io non sono affatto un'esperta della Austen, ora sono curiosa di sapere perché la odiasse tanto. Però posso capire che al tempo tutto fosse molto diverso, fuori e dentro Bath.

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    2. Beh, all'inizio ci fu l'ostilità dovuta a un trasferimento non gradito (lei si trovava molto bene a Steventon e non affatto contenta che la sua famiglia cambiasse residenza).
      Poi c'è un discorso legato al clima, forse non ideale per lei (la descrive come una città fumosa e vaporosa...)
      Nelle sue lettere non dice molto in realtà, però è stato notato che la protagonista del romanzo "Persuasione", ambientato a Bath, spesso esprime fastidio e noia quando parla della città in cui vive.
      Come se non bastasse, dopo alcuni anni suo padre morì, a Bath appunto.
      Insomma, a livello personale aveva parecchi motivi per non amare la città termale.

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    3. Wow, quante informazioni! Sì, capisco benissimo: ognuno ha un modo diverso di giudicare un posto anche rispetto alle proprie esperienze personali.

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  10. Ma devi fare più spesso post così ricchi di foto! La statua del gufo è adorabile ( lo so, mi fermo su dettagli inutili). Sembra un posto bellissimo, tra l'altro mi fa un po' strano sapere di terme romane in Inghilterra ( anche se non c'è nulla di strano).

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    1. Evviva i dettagli inutili, Pier! Io mi nutro di dettagli inutili ;-)
      I Romani sono arrivati ovunquei... A me fa strano pensare ai Normanni in Sicilia, eppure ci sono ancora oggi Siciliani coi capelli biondi o rossi.

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  11. E' un posto bellissimo! Che bella gita, avete anche trovato una bella giornata di sole. Dunque la primavera è arrivata anche lì?

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    1. In confronto al freddo patito l'anno scorso, non ci possiamo lamentare: stiamo avendo delle bellissime giornate. Ogni tanto torna il freddo, ma per me è una gradevolissima primavera.

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  12. Ma è stupenda! Spero proprio di riuscire a visitarla quando e se tornerò a Londra!
    Le tue foto poi sono sempre belle :D

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    1. Secondo me converrebbe fare un viaggio apposta per visitare tutti questi bellissimi luoghi, escludendo Londra... A meno che non si abbia un mese di tempo, perché se no è troppo e si perde mezza giornata solo in spostamenti.
      Non sai quante foto faccio per selezionare queste "poche" belle :-D

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  13. Questo post me l'ero perso eppure lo attendevo con tanta ansia...qualcuno cantava "nostalgia canaglia" ed aveva proprio ragione!!! Io ci ho abitato da novembre a febbraio, gli scenari erano leggermente meno verdeggianti ma altrettanto spettacolari! Ho dei ricordi bellissimi legati a questa cittadina ed un giorno non escludo di tornarci...son felice che ti sia piaciuta. Grazie delle foto "su richiesta" e per avermi portato un pezzetto di cuore! :)

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    1. Avevo il sospetto che te lo fossi perso. In teoria avrei voluto scriverti prima per mandarti le foto, ma tra una cosa e l'altra mi sono dimenticata.
      Ti ho pensata molto e mi sono chiesta: chissà se l'ha vista solo d'inverno o anche in questo periodo. Devi tornarci assolutamente! Anche se immaginandola anche senza verde o avvolta da nebbia credo abbia un suo fascino.

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  14. Grazie per i cenni storici, non sono molto ferrata sulla storia dell'Inghilterra di quel periodo ed è sempre bello imparare qualcosa di nuovo. Soprattutto che c'è un'altra città da aggiungere alla lista dei miei viaggi dei sogni, non avevo idea che Bath fosse così bella. Poi avete trovato un tempo splendido, e le tue foto rendono molto onore ai monumenti e palazzi.

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    1. Io sto imparando molte cose qui, ma ho ancora difficoltà a riordinare cronologicamente le varie dinastie regnanti XD
      Siamo stati fortunatissimi ad avere un tempo del genere... Invoglia di sicuro a fare altri viaggi ;-)

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