lunedì 17 marzo 2014

School session- Roman Londinium

Ho avuto la mia prima sessione coi KS2, che non sono un gruppo di contro-contro-spionaggio della CIA, ma è la sigla convenzionale  che si usa in Inghilterra per definire i bambini tra i 7 e gli 11 anni, significa semplicemente Key Stage 2.
Anche 'sta volta, manco a dirlo, non avevo capito nulla: pensavo che dovessimo recarci alla scuola e invece è stata la scuola a venire da noi in Archivio.
Questa sessione era dedicata alla Londra degli Antichi Romani (Roman Londinium) e devo dire che la preparazione dei bambini mi ha notevolmente sorpresa.
Dopo una piccola presentazione, la classe è stata divisa in due gruppi: metre una parte dei bambini visitava l'Archivio, l'altra parte era impegnato nelle attività che avevamo preparato, in modo da poter gestire un gruppo minore di bambini per volta.
La prima attività, consisteva nel presentare tre diversi tipologie di vasi Romani (ne avevo già parlato QUI) facendo fare delle supposizioni ai bambini sull'utilizzo dei diversi contenitori: un volontario presentava i vasi più pregiati, Samian Ware e coppe decorate per bere vino; un'altra mostrava le pentole in terracotta per cucinare e un mortaio per sminuzzare ingredienti; e poi c'ero io con le anfore.
Io: terrorizzata dal potermi incartare con le spiegazioni e le solite dannate forme interrogative dislessiche ("Secondo voi: Cosa essere questo usato per?"). In realtà non avevo ancora iniziato a parlare che già i bambini facevano supposizioni: a volte giuste a volte un po' bizzarre.
Ad esempio erano quasi tutti convinti che i Romani nei forni ci cuocessero la PIZZA, ovviamente: sono Romani!
Un bambino ha tirato fuori una strana teoria per cui nelle anfore i Romani mettevano la carne pressata, mi ha anche mimato il metodo con cui la spingevano giù fino al fondo per fargli prendere la forma del contenitore e poi... sinceramente non ho capito bene, ma sembrava mi illustrasse il pezzo di carne dal quale si ricavano i kebab, o qualcosa del genere. Era lo stesso bambino che aveva avanzato l'ipotesi delle "toilette per persone molto molto povere" vedendo le pentole in terracotta. Era uno spasso ascoltarlo: magari aveva teorie un po' bizzarre, ma sapeva argomentare le sue risposte in maniera molto intelligente.

In generale, la grandissima differenza che c'è fra gli Under 5's (i bimbi dell'altra volta) e questi delle elementari è che: i bambini piccoli devono essere coivolti ed hanno bisogno di una guida che attragga la loro attenzione, continuamente, per il resto si lasciano facilmente incantare con poco, mentre gli Over 5's non vogliono seguire le spiegazioni di qualcun'altro, vogliono essere loro a spiegarti le cose, loro a capire, loro a fare.
Lo si nota subito quando poni alla classe qualche domanda e ti vedi una schiera di mani alzate verso l'infinito ed oltre e sotto delle facce impazienti e straziate. La sofferenza impietosa alla quale ogni muscolo è posto per supportare quel braccio alzato, i corpi contorti come piccoli San Sebastiani flagellati da frecce nell'impossibilità di esprimere la loro opinione e verità assoluta.
Un martirio.
Roman Londinium (non chiedetemi perché il Thames è viola) - source
Talvolta questa frenesia nel rispondere anticipa la domanda: nel gioco in cui dovevano individuare un edificio, ad esempio un anfiteatro o il forum o le terme, in una mappa della vecchia Roman Londinium, le mani si alzavano ancora prima che il proiettore mostrasse le figure ("Ma cosa alzi la mano se non ti ho ancora detto che cercare?")
 Che poi, a volte, quando finalmente gli concedi la possibilità di dar sfogo a quella immane tormento: vedi la manina che si ritra lentamente, gli occhi che si spalancano come quelli di una lepre davanti ai fari di un'auto, e la bocca che si schiude in una leggerissima alitata senza proferir parola. L'unico suono udibile da orecchio umano è una sorta di imbarazzato "...ehm..." Poi il silenzio più completo. Se lo sono dimenticati quello che volevano dire.

Ci tengo a dirlo: ogni bambino è differente, eh! Alcuni sono più  timidi altri più intraprendenti (purtroppo).
Nella seconda attività in cui i bambini a coppie dovevano analizzare dei cocci per capire, secondo le precedenti indicazioni che tipi di vasi erano, confrontandoli con quelli esposti sui tavoli, e alla fine delle attività capire a quale edificio potevano appartenere le anfore, i mortai e le pentole trovate nel medesimo sito durante gli scavi (Risposta: era un forno/panetteria nei pressi dell'attuale zona di Bank)
A me, durante questa attività, sono capitate due baby Spice Girls.
Per comodità e affinità fisionomiche le chiameremo "Emma" e "Melanie B.": due che fin dal momento in cui è stato detto "ora dividetevi in coppie" si sono fuse in un abbraccio che neppure le pubblicità Benetton di Oliviero Toscani, saltando animatamente e squittendo come topolini. Due che fin dall'inizio, per rispondere alle domande, non solo alzavano la mano, ma saltellavano anche come sul palco di un concerto pop, in un turbinio di entusiasmo misto ad impazienza, per farvi capire i tipi.
Ovviamente a nulla sono valse le mie raccomandazoni di "tenere con cura i reperti, con entrambe le mani, perché sono molto antichi e preziosi..." che già Emma correva dall'altra parte del tavolo col suo reperto, mentre Melanie B era intenta a pescare un altro pezzo di coccio e dirigersi da un'altra parte.
"Prendetene uno alla volta... ricordatevi che siete un team: dovete collaborare": parole al vento, ognuna annotava le cose senza dirlo all'altra e già saltavano via con un altro pezzo e io non sapevo se correre dietro a loro, presenziare al mio tavolo con gli altri reperti lasciati incustoditi, rispondere ad eventuali quesiti delle altre coppie che man mano si appropinquavano verso l'anfora oppure cercare di indirizzare verso le giuste supposizioni le due Spice. Per fortuna è arrivata in mio soccorso l'Archeologa che spiegava le attività e siamo riuscite in parte a placare l'esuberanza delle due
... perché l'unica alternativa sarebbe stata dotarmi di un fucile narcotizzante.

10 commenti:

  1. Queste tue avventure con i bambini sono una vera delizia! :-)

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  2. Sarà per questo che le Spice poi si sono sciolte? Non collaboravano, oppure erano semplicemente delle undicenni nel corpo di adulte :p

    Vedo comunque che l'esperienze al museo ti sta entusiasmando, è una figata e sinceramente io prefererire più ragazzi dagli 11 in su che quelli in giù, visto quanto sono cacacazzi :p

    Moz-

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    1. Sì, secondo me si sono sciolte proprio perché non sapevano collaborare, come queste due :-D
      Io forse quelli dopo gli undici non li reggerei, l'età delle medie è forse la peggiore... Questi non andavano oltre gli otto comunque e sono stati divertentissimi.

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  3. "Lo si nota subito quando poni alla classe qualche domanda e ti vedi una schiera di mani alzate verso l'infinito ed oltre e sotto delle facce impazienti e straziate. La sofferenza impietosa alla quale ogni muscolo è posto per supportare quel braccio alzato, i corpi contorti come piccoli San Sebastiani flagellati da frecce nell'impossibilità di esprimere la loro opinione e verità assoluta.
    Un martirio."
    Descrizione fantastica *-* Al tirocinio i bimbi di primo liceo erano uguali. Ti piange quasi il cuore.
    Comunque io sto ancora ridendo per la PIZZA!

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  4. Ero indecisa se citare Lacoonte avvinghiato dai serpenti, perchè anche lui rende l'idea della sofferenza estrema, ma un martire calzava meglio l'idea di verità assoluta :-)
    Mi preoccupa un po' che i tuoi 'bimbi' del liceo si comportino in modo simile...dovrebbero aver perso da un po' tale purezza.

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  5. Bellissimo! I bambini di quell'età fanno morire, sanno tutto loro, fanno tutto loro e farli stare zitti e fermi due secondi è un'impresa (anche se l'idea del fucile narcotizzante mi piace assai!). Quando andavo a prendere mio cugino alla scuola elementare mi stordiva di parole nel tragitto scuola-casa XD

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    1. Ecco: tuo cugino aveva decisamente l'inventiva del bambino che è capitato a me, quello delle pentole/toilette e dell'anfora/kebab

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  6. Avrei voluto incontrare il bambino delle teorie bizzarre! Credo lo avrei adorato.
    I forni per cuocere la pizza sono geniali, mi ha fatto ridere un sacco. Ma quindi in fin dei conti quali bimbi preferisci, quelli piccoli o questi? E avrete anche ragazzi un po' più grandi, o gruppi di adulti?

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    1. Non lo so, non è facile giudicar lì solo in base all'età: ogni gruppo è diverso. L'altra settimana, nello stesso giorno abbiamo avuto due sessioni con gli Under 5's e la prima è stata un incubo, la seconda è andata liscissima.
      Non credo che avremo gruppi più grandi delle elementari, però gli Under 5's sono accompagnati dai genitori e avremo sessioni con tutta la famiglia.

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