giovedì 6 marzo 2014

Musical Instruments session

Ecco che mi perdo di nuovo  e mi scordo di scrivere le attività svolte all'Archivio.
Dunque, dovevo raccontare di come è andata la prima sessione con i bambini delle elementari.
Ecco, tanto per cominciare, NON era la sessione con i bambini "over 5's", cioè quella che mi ero preparata per tutta la settimana, ma quella con gli "under 5's'", vale a dire i bambini dai 3 ai -5 di cui non sapevamo assolutamente nulla, se non che "C'è un topino archeologo che si chiama Morti (la mascotte del LAARC) che ama scavare e... canteremo tante belle canzoncine".
Canzoncine? QUALI CANZONCINE??? Non abbiamo mai cantato alcuna canzoncina durante il training!
Diciamo che mancava la preparazione base e, a quanto pare, anche i miei colleghi/volontari erano leggermente in ansia prima di iniziare.
In realtà è stato tutto molto più semplice del previsto: le canzoni e praticamente tutte le attività sono state condotte da un musicista, era infatti una sessione dedicata agli strumenti musicali (antichi e nuovi).
Il compito di noi volontari è stato quello di accogliere i genitori e i bambini distribuendo i fogli di consenso per le responsabilità parentali (in pratica: i genitori sono responsabili del comportamento dei bambini che accompagnano, noi volontari siamo solo un aiuto in più, ok?) e le etichette adesive per scrivere il nome di ogni bambino. 
Durante gli spostamenti nelle varie aree dell'Archivio, il nostro compito era anche di tenerli sott'occhio e possibilmente raggruppati, tipo i cowboy con le mandrie, ma per fortuna sono stati tutti abbastanza docili. E poi, osservazione della mia mente acuta e per nulla scontata: i bambini sotto i 5 anni sono molto piccoli e, anche se sono una decina, è facile gestirli perché occupano lo spazio di circa 4 persone adulte.
In cerchio sui materassini il musicista ci ha presentato Morti the mouse e tutti quanti ci siamo messi a scavare con le "zampette" per trovare qualche tesoro. E' divertente vedere i bambini che ripetono ogni gesto: scavano e ogni tanto si fermano, sgranano gli occhi stupiti per osservare il tesoro invisibile che stringono nel pugno. E ovviamente lo fanno in maniera serissima.
Poi abbiamo cantato la canzone della Macchina del tempo che ci ha insegnato sul momento il musicista e abbiamo "viaggiato nel tempo" spostandoci al piano superiore, nell'archivio vero e proprio.
Qui Morti ha voluto sussurrare a noi volontari il numero dello scaffale in cui erano nascosti tre grandi tesori: un tuning peg (accordatore a chiave per clavicembalo, che in italiano dovrebbe chiamarsi "pirolo"), un ponte di violino (la parte che solleva le corde dalla cassa... chiedo venia ai musicisti se uso termini impropri), una jews harp (in italiano dovrebbe essere lo "Scacciapensieri") e un flauto medioevale di osso (non integro ma comunque affascinante).
E poi ovviamente abbiamo cantato, in ordine:
-la canzone del Tuning peg, che io mi sono ostinata a chiamare Chuning peg per tutto il tempo;
-la famosissima Greensleeves che è appunto una canzone antichissima (l'unica che conoscessi già);
-e la canzone dell"Sad bird", dato che, nel metre dell'attività, è saltato fuori anche un fischietto a forma di gufo che veniva usato come richiamo per gli uccelli.
Alla domanda:"Perché secondo voi, l'uccellino è triste?" un bimbo ha alzato la mano è ha detto "Perché... gli manca la sua mamma" Stavamo per commuoverci tutti quanti.

Infine danze con foulard colorati per tutti! e ogni bambino ha torturato a turno il violino delpovero musicista, scene esilaranti: chi passava la stanghetta sulle corde con la lentezza di una lumaca che spalma il burro su una fetta di pane (se si è mai vista) e chi, preso da un raptus, suonava che neppure un falegname con la sega ci mette tanta voga... Che meraviglia!

Bene, vi ho tediato abbastanza con i miei racconti diabetici sui bambini, per cui vi svelo l'ultima gaff poco prima che il gruppetto abbandonasse l'archivio e se ne tornasse da dove era venuto.
Vedo un bambino che non ha ancora indossato il giacchettino giallo fosforescente che qui usano gli infanti per essere ben visibili quando si spostano in gruppo per la città. Lo aiuto ad indossare il suo giacchettino e quando ho finito gli dico quello che ho ripetuto per tutta la settimana "Ecco, ora sei anche tu un Archaeological Detective!"
 ...
peccato che questa NON era la sessione dei detective archeologici, peccato che fosse quella degli stumenti musicali e nessuno avesse mai parlato di detective durante tutte le attività svolte.
Il bambino mi guarda con un'espressione irripetibile e anche se non apre bocca, il suo sguardo dice tutto e senza mezzi dermini: "Ma. Che. Cazzo. Stai. Dicendo?"

Abbiamo comunque avuto splendide valutazioni dalle quattro mamme presenti, 100% positive, e l'unico suggerimento per la prossima sessione è stato di far fare ai bimbi qualche lavoretto o disegno da portare a casa alla fine delle attività. Per le prossime sessioni in effetti sono previsti dei lavoretti, per questa, se verrà rifatta in futuro, ho proposto un disegno da colorare (quello che vedete qui nel post).

18 commenti:

  1. Bè, dai, non è andata così male.. ahahah!
    La prossima volta sarete più preparati! xD

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    1. È andata bene! Quanto all'essere preparati... Ogni volta è diversa.

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  2. Peccato non avere un video con i bambini che torturano il violino. E comunque ti sei scelta proprio una cosa bellissima da fare!

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    1. Magari avessi un video, potrei riguardarlo e ridere fino alle lacrime, cosa che quando sei davanti ai bambini non puoi fare, se no ci rimangono male ( è una tortura rimanere seri)

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  3. Meno male che c'era il musicista, pensa se dovevate improvvisare le canzoncine XD

    In ogni caso, queste attività che l'archivio fa con i bambini sono davvero molto interessanti! :D

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    1. Bravissimo il musicista, faceva tutto lui: raccontava, suonava, cantava... Dubito che avrei saputo fare lo stesso!
      Questa attività era veramente semplice, quelle per i bimbi più grandi sono più interessanti, ma comunque è un bel modo per far conoscere le cose ai bambini più piccoli

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  4. Ahahahaha
    Posso venire? *-* non come volontario, come bambino proprio *-*

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    1. Eheheh... Anche le mamme erano interessate a volte più dei bimbi agli oggetti del passato, per cui, se riesci a trovare un gruppo di toddler da accompagnare hai tutti i diritti per fare le attività.

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  5. Dai, è andata bene.... ti sei divertita anche tu e questo è l'importante!
    E poi, vedrai, andrà sempre meglio. Secondo me è una figata :)

    Moz-

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    1. Yes! È una figata, sì! Questo in realtà è stato il gruppo meno problematico, presto racconterò il seguito

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  6. Secondo quello che hai scritto direi che è andata benissimo! I bambini sono imprevedibili, ti è capitato un gruppo tranquillo per fortuna :)

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    1. E' andata bene, ma secondo me dipende anche dalla fascia d'età: quelli piccoli si riescono ad "incantare" con poco e se c'è una persona che li guida fanno tutto per bene, quelli più grandi sono intraprendenti..

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  7. Che bello! Che carini!
    (Perché io non riesco a trovare un lavoro nemmeno brutto? Q_Q)

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    1. Perché questo "lavoro" in realtà è volontariato ;-)

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  8. Io adoro i bambini in età prescolare, ma temo che a "seguirli" in percorsi del genere andrei in tilt. Comunque, dovendo scegliere una forma di volontariato, preferirei questa rispetto ad altre. Almeno i bambini riescono a risvegliare la tenerezza che è in noi.

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    1. Io sto imparando molte cose dai bambini e sui bambini, comunque per un'ora si riescono ancora a gestire, non so come facciano le maestre tutto il giorno.

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  9. Ma bellini loro! Quando (se) avrò dei bimbi voglio crescerli in un Paese che mi permetta di portarli a fare attività come queste, fin da piccoli piccoli!

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    1. Oggi ho avuto delle bimbe dai lineamenti asiatici, ovviamente ho parlato loro in inglese...poi mi sono accorta che la mamma era italiana perchè l'ho sentita dire " ascolta cosa dice la signorina"... E ci sono rimasta di sasso XD

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