Libreria: cosa c'è detro?

E poi venerdì pomeriggio (dell'altra settimana) ci siamo finalmente decisi ad andare a prendere il polistirolo per completare il "lavoretto" che mi ero programmata e per cui è bene fare un passo indietro a qualche settimana fa, quando mi lamentavo del ammontare di oggetti lasciati allo stato brado in questa casa.
Una delle "situazioni" in causa erano dei vecchi libri polverosi e antiquati ammassati sotto una finestra.

Ok, che i libri sono sempre oggetti preziosi, ma bisogna anche valutarne l'effettiva usufruibilità, e capire che forse relitti come quelli qui sotto non possono più offrire molto:

Quando ci siamo decisi a liberarci di almeno una parte dei volumi più decrepiti e meno interessanti, ci siamo resi conto di cosa c'era dietro quei libri.

Muffa, sì... schifosissima muffa nera adornava la parete. E se questo non bastasse: parti di intonaco si erano staccate.

Mi sono ripromessa di imbiancare la stanza al più presto, ma non è così semplice, dato che ci sono delle decorazioni che, per ordine supremo, NON devono essere cancellate.

Per ora, dunque, la cosa più immediata da fare era:
1)Ripulire parte della muffa con una spugna e della candeggina.
2)Stuccare i buchi creati nell'intonaco scrostato.
3)Rivestire la parete con fogli di polistirolo: utile spessore e affidabile isolante.
E così ho fatto, lavorando per lo più venerdì notte, dato che sabato avremo avuto ospiti e mi sarebbe spiaciuto lasciare i libri sul pavimento... sai com'è.
I fogli di polistirolo li ho trovati da LeRoy Marlin, misura  120x50cm per 1,2€ l'uno. Ne ho presi tre e li ho poi tagliati a dovere. Ho preso anche un barattolo di stucco sempre a 1,2€.

Ovviamente il lavoro non può considerarsi concluso: appena potrò cercherò di fissare il polistirolo al muro stuccandone la superficie e le scanalature tra un foglio e l'altro e poi potrò anche pensare di imbiancare la stanza.

In ogni caso un piccolo passo avanti è stato fatto (meglio di prima insomma).
A proposito di imbiancature... probabilmente nelle prossime settimane... ma no, meglio non anticipare troppo, che già mi sento stanca solo a pensarci.

 
PS: Purtroppo le foto non sono splendide dato il controluce della finestra e poca la illuminazione artificiale: essendo una stanza da letto, è stata pensata con una luce soffusa.