Mercoledì ho fatto il mio primo giorno di training per il volontariato all'archivio archeologico di Londra.
Per prima cosa, ci tengo a dirlo, sono partita un'ora e mezza prima dell'appuntamento e sono arrivata in anticipo di 30 minuti spaccati.
Seconda cosa: è stata una giornata molto intensa perché, oltre al dover apprendere tante nozioni basilari, ma importanti, ho dovuto prima di tutto concentrarmi al massimo per capire il più possibile di quello che veniva detto e le cose richieste per complilare una caterva di moduli con i nostri dati personali ecc.
La mattinata è trascorsa fra burocrazia e presentazioni, ma ci hanno anche dato degli interessanti fascicoli sui musei di Londra e sul nostro ruolo di volontari. Tutte cose che devo assolutamente leggere e studiarmi per essere preparata la prossima settimana.
Ma il vero training è iniziato nel pomeriggio, quando due delle ragazze che lavorano nel museo ci hanno mostrato come maneggiare i reperti e personalmente mi hanno messo un'ansia assurda a pensare che dovremmo gestire classi di circa 30 bambini, o famiglie con bambini di età inferiore ai 5 anni, in modo che non si avventino su oggetti vecchi di 2000 anni distruggendoli.
Che poi ti dicono: se si rompe qualcosa NON è colpa vostra, può capitare, l'importante è restare calmi e chiamare un responsabile, cercando di non disperdere i pezzi (e sigillando la scena del crimine con del nastro giallo).
Sì, può capitare... ma questo non mi rassicura molte, anzi mi suggeresce che le immagini catastrofiche che mi si stanno proiettando nella mente POTREBBERO essere reali.
-Assicurarsi di avere abbastanza spazio di non avere nulla fra voi e il "vostro" reperto prima di sollevarlo.
-Se dovete spostarlo da un posto all'altro, preparate a priori la nuova collocazione con dei vassoi e fogli di schiuma, in modo da lasciarlo sul morbido e poter raccogliere i pezzi in caso di rottura.
-Indossare indumenti comodi che non intralcino i vostri gesti... questa è difficile perché nell'archivio fa un freddo cane e stamo sempre con giacca o cappotto quando è possibile. Fare attenzione anche a capelli lunghi (trecce) e budge appeso al collo: riporre tutto nel coletto delle maglie o dietro la schiena, in modo che non penzoli sugli oggetti.
-Sollevare gli oggetti prendendoli con entrambe le mani dalla parte bassa. Mai dalle maniglie o dale parti sporgenti.
-Se ci sono crepe, posizionare le mani a metà della spaccatura e tenere entrambe le parti che potrebbero aprirsi.
-Se ci sono resti di decorazione su parte della superficie, maneggiare le parti senza decorazione, in modo da non usurarla ulteriormente.
Poi ci sono oggetti da trattare esclusivamente con i guanti, tipo alcuni metalli che il grasso della nostra pelle potrebbe corrodere, e ci sono almeno cinque tipi di guanti che si possono utilizzare: di lattice, sottile e più spesso, di stoffa, di gomma e di seta.
Alcuni oggetti sono disposti in scatole trasparenti e sono ben visibili anche attraverso la protezione, per cui non c'è alcun motivo per toglierli dalla scatola.
Fino a qui è tutto relativamente semplice e logico. Il bello viene quando "per caso" ci sono oggetti vari in una scatola senza protezione alcuna. In questo caso è necessario ri-impacchettare gli oggetti, imballandoli con della carta-tessuto, ed il "Metodo" per creare queste palline da imballo è veramente un numero da circo. Siamo ai livelli dei video di Martha Stewart in cui si illustra come piegare da soli le lenzuola con gli angoli.
Dunque, più che altro come nota personale di ripasso, ho abbozzato i vari passaggi qui:
-Si pone l'altra mano davanti con il dorso rivolto verso il petto.
-Si porta il primo angolo alla mano davanti al petto
-Si prende l'angolo laterale e si porta anch'esso alla mano davanti al petto.
-Si ruota la mano davanti al petto di 180°, tenendo sempre i due angoli, in modo da rivolgere il palmo contro il petto.
-Si prendono gli altri angoli della carta, con la mano libera, si appallottolano e si si schiacciano nella conca creata dalla mano sul petto.
Ecco: dovreste ottenere una sorta di nuvoletta con una parte liscia e una parte appallottolata a conca nella quale potrete incastrare il vostro oggetto. e disporlo nella scatola.
Finito! Per modo di dire: la prima volta vi verrà una caccola immonda, non una nuvoletta. Ma con l'esperienza e un po' di pratica...
Va beh, a fine giornata ci hanno fatto entrare in un posto... WOW!
Intromissione di Mr Fedo: "Era per caso la fabbrica di Cioccolato? No, perché... dalla faccia che fai quando lo dici..."
No, era l'area dei manufatti in vetro e ceramica: Metri e metri di vetrine con dentro centinaia di migliaia di: statuette, porcellane, bicchieri, tazze, cristalli, ampolle, ciotole, vasi, anfore, alambicchi,, coppe, damigiane, decorazioni e quant'altro. Se la mia decenza non me l'avesse impedito avrei voluto dire: "Bene, lasciatemi qui,. Chiudetemi dentro e non pensate più a me... morirò felice contando le innumerevoli sfumature di questa brocca arcobaleno"
Purtroppo, come ho detto, ho ancora un minimo di decenza (anche se a volte non sembra) e ho deciso di seguire il gruppo all'uscita: sono stata bravissima, non ho neppure pianto.
...Vado a ripassare le dinastie dei Re inglesi, che a parte l'epoca Tudor e quella Vittoriana faccio ancora un po' di confusione con i secoli.
NOTA: i disegni che ho messo sono indecifrabili, lo so, ma servivano a me come appunti. In più hanno uno stile bizzarro perché sto leggendo una graphic novel di Brecht Evens, "The wrong place", e mi sono fatta ispirare
Non ho capito niente dell'impacchettamento.. ;_;
RispondiEliminaGuarda... è un casino, meglio di così non so spiegarlo! XD
EliminaIn bocca al lupo per questa nuova esperienza! Baci
RispondiEliminaGrazie! Ho ancora tanto da imparare!
EliminaLa nuvoletta dovrai farmela vedere, perché mi sembra una cosa fighissima ma complicatissima :P
RispondiEliminaSe riesco! È come insegnare una coreografia...
EliminaUh che ansia! Mi sono persa al secondo passaggio dell'impacchettamento. Però...cavoli che bell'impiego che hai trovato!
RispondiEliminaSecondo passaggio: guarda dove è il pollice della mano e copia la posa.
EliminaSono contentissima infatti!
Non lo potrei fare. Mi prenderebbe la tachicardia prima ancora di afferrare l'oggetto in mano.
RispondiEliminaMa no, se si è tra adulti non è un problema! È quando arriveranno decine di manine appiccicose che sarà un problema.
EliminaAmmazza, ma a me verrebbe voglia di spaccare tutto proprio leggendo il metodo XD
RispondiEliminaMoz-
Ci hanno selezionati in base al test sulla calma e fermezza dei nervi... No, non è vero XD
EliminaCerto che è complicato...a metà tra la scientifica (guanti, buste per reperti...) e la magia (ora il vaso c'è e dopo un attimo è a terra in mille pezzi!)...ihihih...vabbè a parte 'ste stupidate, sarà un lavoro ricco di stimoli!!!sorrisooo
RispondiEliminaAhahah.. Volendo posso anche tirare fuori dalla scatola un ( teschio di) coniglio! O di cane. O di mammut. L'importante è focalizzare la loro attenzione su un soggetto per volta e poi... Indossare anche dei guanti da baseball non sarebbe male!
EliminaSarà un'esclamazione un po' eighties ma: che figata! :-)
RispondiEliminaSottoscrivo la tua affermazione!
EliminaGrazie :-)
Ma che bello bellissimo, spero che ci racconterai tantissime cose del tuo lavoro all'archivio! Io che sono tutta pollici mi sarei messa a piangere al momento di fare la nuvoletta, altro che commozione per i vasi :-D
RispondiEliminaSi, già questo primo incontro è stato pieno di sorprese! Non puoi sapere quante difficoltà ho avuto io a fare la nuvoletta, però dai..ci provo!
EliminaChe meraviglia, mi sa che io non avrei avuto il pudore di non chiedere di lasciarmi lì per sempre...però che panico maneggiare manufatti così antichi!
RispondiEliminaNon vedo l'ora della prossima puntata *_*
Buono studio!
Finché si è tra adulti il panico è relativo... A me spaventano i 30 bambini! Comunque anch'io non vedo l'ora di tornare!.. Non è che mi passi qualche appunto per lo studio?
EliminaDicevo,prima che il telefono mangiasse il commento,che ora quando leggo i post li sento con la tua voce! Pacchetto facile da fare... Secondo me devi disegnare un acquarello su ogni velina!
RispondiEliminaChe bello! Questo non me l'aveva ancora scritto nessuno... Spero non sia troppo fastidiosa! XD io non riesco ancora ad immaginarmi i tuoi post con la tua voce, perché come ti avevo detto hai un accento particolare.
EliminaAllora la prossima volta invece che fare la nuvoletta...la disegno e ci scrivo "questo non è un pacchetto", così diventa tutto molto più concettuale.
Non so' come tu faccia, io vivrei in uno stato perenne di ansia :/
RispondiEliminaIn bocca al lupo per questa tua nuova avventura!
No, dai... Non è così terribile! Ho appena finito di leggere il documento sulla salvaguardia e le manovre di sicurezza con i minori e gli adulti a rischio, quello sì che è difficile...da comprendere e da attuare. I reperti in fondo non possono darsi del male! XD
EliminaCredo di aver capito come si impacchetta! :°D
RispondiEliminaÈ solo questione di pratica e di scioltezza, o almeno così mi pare!
Comunque deve essere fantastico, mi ricorda quando studiavo catalogazione dei Beni Culturali, anzi BBCC come esigeva venissero chiamati la mia prof! :°D
Wow, fantastico! Davvero hai capito grazie alla mia descrizione approssimativa? Beh, però visto che hai studiato Beni Culturali sei avvantaggiata! XD ... Scherzo ovviamente! Cosa significa BBCC?
EliminaPresto anche noi ci occuperemo della catalogazione! ;-D
Significa proprio Beni Culturali, che nel caso di Beni Culturali Ambientali diventa BB.CC.AA! :D
EliminaAggiornami su cosa farete a proposito! Noi dovevamo compilare schede di catalogo e avevamo studiato i diversi metodi di compilazione a seconda della natura dell'opera!
All'inizio sembra un po' macchinoso, ma poi diventa tutta 'una calata' come si dice qui (ovvero in discesa :°D)
Della serie "L'antico vaso andava portato in salvo..."
RispondiElimina:D
Eheheh... sì, in salvo dai bambini... o dall'amaro Montenegro! (che poi a noi è vietato bere in servizio)
EliminaBè se non altro lo sanno, che i piccoli incidenti possono capitare, e non sarete fucilati nel caso. Temevo che fosse una immane tragedia e vi chiedessero millemila sterlina di danno, invece per fortuna puoi stare abbastanza tranquilla, dai.
RispondiEliminaMa ci puoi tornare nella fabbrica di ciocc... ehm, area dei manufatti in vetro, o vi ci hanno portato solo quella volta? Immagino non si possano fare foto all'interno, no?
Ma sì, loro sono molto "easy" (secondo me ne hanno a pacchi di vasi uguali nell'archivio...se se ne rompe uno lo sostituiscono :P)
EliminaDunque: dovrebbe essere una delle aree visitabili, su appuntamento, e noi dovremmo lavorare anche in quell'area se ho capito bene.. per cui dovrei capitare ancora da quelle parti.
Sulle foto non so, non ho osato chiedere: in genere ci fanno lasciare le borse indegli armadietti e durante le spiegazioni sono loro a fare le foto a noi, per documentare il training.
Almeno non fanno una tragedia greca per i piccoli incidenti, quella è una cosa importante. A me, altrimenti, verrebbe il panico anche sono a guardarli, quegli oggetti XD
RispondiEliminaNo, è chiaro che può capitare e se hanno bisogno di volontari è per salvaguardare meglio i manufatti... certo, i bambini sono imprevedibili!
Eliminapuò succedere? Oh mamma può succedere, che ansia! Non ci posso credere che possa succedere davvero, speriamo che non succeda mai O_O
RispondiEliminaHo un po' d'ansia, neanche dovessi maneggiarli io.
Ti capisco comunque, anche io voglio essere rinchiuso nell'area dei manufatti di vetro, chissà che meraviglia *_*
Ho ancora l'ansia.
In bocca al lupo!
Ma no, tranquillo... posso dirti che è già successo (non a me).Però non era nulla di grave, solo ossa... vi racconto nella prossima puntata.
EliminaNon stare in ansia... pensa alle vetrine piene di camei ;-)