Shoreditch, shops e fauna urbana.

Qualche domenica fa, mentre per Londra si correva la maratona, ho deciso di fare un giro al Columbia Road Market, il mercato dei fiori nella zona di Shoreditch.

Quello che non mostrerò, in questo post, sono i fiori e i banchetti del mercato, perché, nelle belle domeniche di sole, il mercato viene letteralmente invaso da una fiumana di gente che cammina in entrambe le direzioni ed è quasi impossibile fermarsi e scattare qualche foto senza venire travolti.

Per fortuna i marciapiedi dietro le bancarelle sono una valida alternativa di sopravvivenza e in più sono pieni di negozi carinissimi (e carissimi, anche).

Anche se non ho un giardino, mi sarebbe piaciuto portare a casa almeno un coniglio di questi.

 

La maggiorparte di questi negozi vendono vasi e decorazioni per il giardino, ma anche arredamento e oggetti vintage o artigianali.

I colori vivaci per porte e vetrine non mancano, come nella migliore tradizione British.

Il negozio "Suck and Chew" vende caramelle... ovviamente.

C'è persino lo shop di Rob Ryan "Ryantown" che, per chi non lo conosce, è un'artista che lavora con la carta ritagliata a formare complicate illustrazioni e scritte: Londra è invasa da oggetti con stampate queste illustrazioni. Il suo laboratorio è proprio in questa zona, come molti altri studi artistici.

Shoreditch è una zona molto "giovane", ovvero frequentata da giovani e gestita dalle mode del momento (leggi: hipster)

Non solo i negozi offrono le ultime tendenze in fatto di stile, ma anche i locali sono arredati ad hoc per essere la tana di menti "innovative" affamate di cultura e grafica figa. Tant'è che anche un mini-locale che vende té e sandwich non si fa mancare uno scaffale di libri usati in vendita a pochi pound e tavoli e sedie scombinati recuperati da qualche rigattiere... giusto per darsi un tono intellettuale bohémienne.

Scherzi a parte, è un'area carina, piena di angoli nascosti e mercatini di ogni genere  in cui è piacevole passeggiare ed è facile rilassarsi, specie quando c'è un bel sole e ho intenzione di tornare per altri reportage (Brick lane, Spitafield, Vintage market... prossimamente su questi schermi).

Ah, dato che non potevo esimermi dal fotografare anche la varia "fauna" locale, ho deciso, per questioni di privacy, di applicare qualche modifica "bestiale" ai volti delle persone fotografate (le idee che mi vengono alle 11 di sera davanti al computer).

Il giardinetto di Arnold Circus

D'altra parte, mentre tornavo dal mio giro, sono incappata in una sorta di raduno musicale frequentata da personaggi molto particolari e ho pensato di fare qualche scatto mostrandovi lo street style locale.

Per chi ancora si chiedesse che tendenze seguono i giovani londinesi.