mercoledì 17 febbraio 2016

Piccolo aggiornamento / Updates

(English version below)
Come qualcuno avrà notato ho smesso di scrivere su questo blog.
All'inizio era una pausa di prova, poi mi ci sono trovata bene e ho continuato. I motivi sono diversi, ma detto in modo semplice non mi andava più di scrivere, raccontare e raccontarmi. Sentivo di stare occupando male il mio tempo senza per altro divertirmi e trarne ispirazione come una volta.
Chi mi segue ancora su Facebook e Instagram (Twitter un po' meno)  sa che in realtà non sono mai del tutto sparita e anzi l'immediatezza dei social in questo caso mi è stata utile per condividere un po' di cose che ho fatto/sto facendo/farò a breve: se volete mi trovate lì e anzi ho già in mente un nuovo progettino da pubblicare giorno per giorno proprio sui social... spero vi piaccia.
La mia decisione di sospendere il blog non deriva in alcun modo dai lettori di queste pagine e anzi sono grata di aver trovato tante persone con cui poter condividere le mie passioni, i post vecchi restano qui e io continuo a leggere e commentare di tanto in tanto i blog che più mi piacciono.

Per il resto in questi mesi:
- ho iniziato un corso di ceramica che sognavo da tanto e credo che prossimamente continuerò perchè crea dipendenza; 
-sto continuando con il volontariato all'archivio archeologico e da qualche mese anche al Museum of London vero e proprio;
- è' uscita una mia intervista sul blog di ImagoBlu...mi sento famosa! Sì, dai scherzo...ma mi ha fatto piacere e se vi va di leggerla la trovate QUI;
-ho una nuova passione per la lavorazione della lana  infeltrita e sto creando una collezione di piccoli animaletti lanosi.

Ma la vera notizia di oggi è che ho aperto il mio sito personale: www.clyodesign.com

Ci ho lavorato molto in questi primi mesi dell'anno e ho anche pensato molto a cosa metterci: se fare un sito di sole illustrazioni o di... tutto un po'. Alla fine ho deciso per la variante più ampia, mi spiace se sembrerà meno professionale, ma davvero non mi andava di scegliere una cosa e mettere da parte tutte le altre, non sarebbe da me. (Sto ancora sistemando alcune cose, per cui se notate degli errori portate pazienza)

Per ora è tutto, ci si vede on-line!

PS: Ho notato che ci sono nuovi commenti ai post vecchi, scusate se rispondo solo ora, se avete questioni urgenti vi prego di lasciarmi un messaggio su Facebook o via e-mail.


Maybe some of you have noticed I have disappeared from this blog.
Here are some of the reasons: after years of blogging I simply lost interest and passion for writing about myself. I felt I could have organized my time and projects better by moving on so I did it.

 My decision about  bloging is not caused by the readers in any measure: I've always been happy to connect with new people and share my passions. The old posts will always be here and I keep reading the blogs I enjoy.

The ones who follow me on Facebook, Instagram and Twitter know I have never really quit, and I still keep sharing the things I'm doing through on social media. I think this is the better and easiest way to share for me right now, and I'm going to post some "day by day" projects very soon; it will be fun so stay tuned and follow me if you haven't already done it!

Indeed the news of the day is my personal website is on-line: www.clyodesign.com

Here you can find some of my illustration works but also handmade and other projects. (I'm still working on it so please be patient if you spot some little bug)
 
Then I hope you like it and see you there!










martedì 14 luglio 2015

Butser Arcient Farm - Gita alla fattoria preistorica

Butser Ancient Farm, Hampshire
It has been ages since I wrote my last post in English! I'm so sorry, but finally here I come with a new, hopefully interesting, post for you!
Last year the family and schools volunteers at the Archaeological Archive of the Museum of London became the "London regional winner" and the "National (Joint) Winner" of the Marsh Christian Trust.
That means the lovely team to which I belong received money and we chose to do a team activity with it visiting the Butser Ancient Farm in Hampshire.
E' da un po' che non scrivo del mio volontariato all'archivio e non mi esercito con post in inglese (sto diventando pigra), ma oggi vi racconto qualcosa di nuovo.
L'anno scorso il nostro team (family and school volunteers) dell'archivio archeologico del Museum of London ha vinto il premio Regionale e quello Nazionale (con un altro museo) del Marsh Christian Trust.
Significa che fra tutti i musei del Regno Unito siamo stati i migliori e abbiamo ricevuto un premio in denaro. Abbiamo deciso di spendere il nostro premio in una attività di gruppo in una gita alla fattoria preistorica di Butser, in Hampshire.
Mesolithic huts

mercoledì 1 luglio 2015

Aggiornamenti di inizio Luglio.

E sono qui che  ingurgito ananas in lattina fresco di frigo e cerco di capire come far sopravvivere le mie piantine quando sarò in Italia, dato che in questi giorni sta facendo un caldo bestiale e devo bagnarle circa due volte al giorno. (Non sto scherzando, sono le 10:00 del mattino e a Londra ci sono 30°... previsti 34° di massima).
Tutto sommato  il rientro in Italia mi sembra ancora talmente lontano che non me ne preoccupo più di tanto. 
Ho ancora tante cose da fare in questi giorni molto più impegnative che pensare alla partenza.
Per esempio, anche se l'anno scolastico inglese è agli sgoccioli, ho ancora un paio di appuntamenti extra come "family and school volunteer" all' Archivio Archeologico e al Museo. Uno di questi è proprio Giovedì e ... sono un po' preoccupata, perché al posto dei soliti bimbi di 7-8 anni, avremo una sessione con 13-14 enni, provenienti da una scuola maschile, che, mi dicono, abbastanza "irruenti" (no, non era questo il termine inglese che mi è stato detto, ma insomma il significato era quello).
Per tranquillizzarmi ne parlo con mr. Fedo esprimendo le mie perplessità.
IO: " Senti, ma se dico questa cosa a modo mio, i bambini capiranno?"
FEDO: "Bambini? Sono 14enni, alcuni di loro potrebbero già essere genitori..."
Ecco, grazie Mr. Fedo per dire sempre le cose nel modo giusto e darmi fiducia, grazie!

Meno male che tra qualche week-end è prevista anche una gita per noi "bellissimi e simpaticissimi" volontari, e lo dico senza modestia perché la gita ce la siamo guadagnata vincendo un premio nazionale, ma di questo parlerò a tempo debito.

Per ora mi concentro sull'immediato futuro: dog-sitting.
Dopo pranzo prendo la Maggie, qualche giochino e un libro, e vado a far visita a Mignolo, il chihuahua di una mia amica per tenergli un po' di compagnia. Dato che la mia amica è momentaneamente in Italia e il suo ragazzo è al lavoro, mi hanno chiesto, quando ho tempo di passare qualche ora con il piccolino.
... Mi devo sacrificare e giocare con due micro-cani scatenati al posto di uno solo, che sfiga, eh?

Non c'entra nulla, ma grazie per tutti i commenti che avete scritto per il disegno nell'altro post, mi energizzano sempre molto quando sono in crisi e mi spingono a disegnare di più (anche cose tipo pattern a cagnetti e fiori gialli...)


mercoledì 24 giugno 2015

Carnation, Lily, Lily, Rose

Il titolo appartiene ad un'opera di Sargent (QUESTA) conservata alla Tate Britain che amo molto, moltissimo.
Mi ero ripromessa di fare di quest'opera una mia interpretazione e ieri ho provato sperimentando anche una nuova tecnica.
Volevo cercare di riprodurre la meravigliosa luminosità di questo quadro: la scena si svolge al crepuscolo, quando il cielo è ancora chiaro, ma il paesaggio -giardino- diventa una massa scura in cui spiccano solo gli elementi bianchi come i fiori e le due bambine che stanno accendendo delle lanterne di carta.
Mi piace l'intensa attenzione dei gesti e l'intimità delle due bambine perché sembra stiano entrando in un mondo tutto loro, un mondo magico rischiarato da lanterne e magari popolato da fate danzanti.

lunedì 22 giugno 2015

Come ti cucino il Pak choi

Sì, avete letto bene, l'argomento di oggi è culinario!
Giuro che non è come l'altra volta che ho quasi avvelenato mr.Fedo col risotto al limone, questa volta la ricetta mi è venuta bene e voglio condividerla.
Non vi allarmate, sono sempre la solita schiappa in cucina, per cui anche la ricetta è relativamente facile, ma dato che si tratta di una cosa un po' insolita, magari posso dare qualche spunto e farvi conoscere il Pak choi.
Il Pak choi o Bok choy è il cavolo cinese.
Io l'ho scoperto qui a Londra, non so se in Italia sia diffuso o meno, io lo trovo nei supermercati, per esempio al Lidl, per cui magari c'è anche lì.
E' un cavolo, ma assomiglia più alle coste di bietole, non puzza quando lo si cucina e resta croccante con un sapore leggermente amarognolo.
Le ricette che ho trovato in rete su come cucinare il Pak choi sono abbastanza poche e prevedono quasi tutte di far saltare il Pak choi in padella con olio, aglio, peperoncino e un po' di salsa di soia.
Siccome non mi piacciono tanto le ricette piccanti e, come ho detto questa verdura ha un retrogusto un po' amaro che viene evidenziato dalla salsa di soia, ho provato qualcosa di diverso e mi sono inventata questo piatto.
Pronti? eccolo:

Pak choi al miele (per 2 persone).
Pak choi al miele - ingredienti
Cosa serve:
2-3 Pak choi
Mix di noci e nocciole tritate (io metto anche arachidi, mandorle, anacardi e quello che trovo)
Olio
Sale
Miele

Come si prepara:
-Dividete, e lavate bene tutte le foglie del Pak choi, poi tagliatele a fettine.
Pak choi lavato e affettato
 -Saltatele in padella con olio e dopo qualche minuto aggiungete un po' di sale e il trito di noci.
-Girate di tanto in tanto fino a che la verdura non sarà cotta: la parte bianca diventa un po' trasparente e si ammorbidisce.
-Togliete dal fuoco e mettete nei piatti passando uno o due cucchiai di miele su ogni porzione.
FINE 

Qui lo vedete impiattato con pollo al curry.
Pak choi al miele + pollo al curry
Il miele bilancia l'amarognolo del Pak choi e il risultato è un piatto agro-dolce che a me piace moltissimo ( e anche a Mr. Fedo!)
E se non mi credete... provate voi stessi!

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