giovedì 23 ottobre 2014

What about Prehistory?

New activities for school volunteers at the Archeological Archive of London: let's talk about Prehistory!
We started the first Prehistory school session early this mouth and if you as me, it's is going very well. Children seems to enjoy and learn from these activities, and me too.
For instance I learned that for a child nothing is more attractive than SMASHING things. Don't worry, nobody ended up breaking anything valuable, "smashing" is just one of the things we asked them to do.
Let me explain this further by describing one of those school sessions.

Finalmente riesco a scrivere delle nuove attività che stiamo svolgendo con i bambini delle scuole all'Archivio  Archeologico di Londra: questa volta parliamo di Preistoria!
Abbiamo iniziato questa nuova sessione i primi di Ottobre, dopo varie riunioni per decidere come affrontare l'argomento, e devo dire che fin'ora sta andando piuttosto bene. Ai bambini piacciono le attività che abbiamo pensato, si divertono e imparano nuove cose, e io pure.
Per esempio ho imparato che per i bambini nulla è più attraente del termine "SMASH" (schiacciare, frantumare, distruggere... quello che fa Hulk QUI al minuto 2:20 per intenderci). Ma non preoccupatevi: non è nei piani rompere nulla, è solo parte di una delle attività che presto vi spiegherò.

martedì 21 ottobre 2014

The Great Pumpkin!

Posso dire che quasi non so quando si festeggia "Allowuin", posso?
Ai miei tempi quando ero piccola, mica c'era questa festa. A parte un cartone con Qui, Quo, e Qua, per me il tempo dei travestimenti era in febbraio a Carnevale, mica a fine Ottobre.
Quest'anno ho deciso di entrare un po' di più in sintonia con questa festa e ... no, non è vero, avevo solo voglia di provare ad intagliare una zucca e al supermercato ce n'erano di splendide.
Giusto per non fare le cose a vanvera, che qui la zucca te la vendono apposta con l'etichetta "da intagliare per  Halloween", mi sono informata su internet se questo tipo di zucca fosse anche commestibile, che di buttare via il cibo proprio nn ne ho voglia. La risposta dalla rete è arrivata quasi unanime: sì, ma fa schifo rispetto alle zucche da cucina ed è più filamentosa.
E va beh, dico io, tanto al massimo la metto nella zuppa assieme ad altre 45 verdure a far numero, e se ha tanti semini li asciugo in forno  ci metto il sale e me li mangio (mi piacciono un sacco anche in insalata!)
Purtroppo la polpa era praticamente inesistente, per cui l'ho buttata, ma i semi sono riuscita a salvarli.
Ma veniamo al dunque: Come si intaglia una zucca?

martedì 14 ottobre 2014

Museum of Childhood

Did you know that my favorite museum in London, the Victoria&Albert Museum, has a secondary site dedicated to Childhood too?

Sapevate che il mio museo preferito qui a Londra, il Victoria&Albert Museum, ha anche una succursale dedicata al mondo dell'infanzia? 
Avevo infatti detto che, secondo me, il V&A Museum non è uno dei primi posti da visitare con prole a seguito: non che non ci siano attività interessanti per i più piccoli anche lì, ma, secondo me, ci vuole una certa maturità per apprezzarlo a pieno.

The Museum of Childhood is a branch of the V&A Museum's collection, but it mainly collects objects, toys, books, and furniture concerning Children.
In my opinion, if you are looking for a museum that could really engage your children, this could be one of the top choices. In fact, despite my love for the main V&A Museum, which has several interesting activities targeted to young people,  I think it would be better suited to teenagers and adults.
Per fortuna esiste il Museum of Childhood, che è sempre parte della immensa collezione proveniente dal V&A, ma ha una sede staccata (nell'East End) ed è interamente dedicato al mondo dell'infanzia: dai giochi (di tutte le epoche), all'educazione, e agli oggetti per i neonati.


lunedì 6 ottobre 2014

Animaletti in feltro

Un mese fa mi proponevo di vedere Settembre come un nuovo inizio, troppo spesso mi sento immobile e resto a rimuginare sui miei pensieri senza fare concretamente nulla. Purtroppo non c'è niente di peggio che non avere obiettivi e continuare a pensare cosa poter fare per averne.
Io non so se sia una cosa positiva o no, ma ho deciso di smettere di pensare, per un po' almeno, e focalizzarmi sulle cose che, nel bene e nel male, non posso smettere di fare, perché forse sono proprio quelle cose che definiscono chi sono e possono aiutarmi, se non a trovare risposte, a stare meglio.
Ho iniziato a ricamare una borsa, come primo esperimento di cucito, perché ciò a cui non posso rinunciare è provare tecniche nuove. Poi ho pensato che sarebbe stato bello creare altre cose con ago, filo e feltro, anche se nessuno mi ha mai insegnato seriamente a cucire.
L'intenzione era di iniziare con cose facili, ma io non sono capace di semplificarmi la vita, e ho fatto di testa mia, sperimentando ogni giorno qualcosa di diverso.
Non mi sono fatta condizionare troppo dall'ottenere un risultato: devo ancora imparare tanto prima di fare cose serie.
Chi segue la mia pagina di Facebook o il mio profilo Instagram (ora ho messo anche il banner qui a lato) ha potuto vedere giorno per giorno questi esperimenti.

mercoledì 1 ottobre 2014

Profumi ed essenze dagli antichi Romani

Uno degli incontri di questa estate al Museum of London è stato un laboratorio per scoprire i profumi (essenze, olii e spezie) usate dagli Antichi Romani.
source
Le attività erano concentrate sulle percezioni sensoriali perché la giornata era dedicata ad un gruppo di bambini con "Special needs". Con questo  termine, molto generico, si includono bambini con particolari problemi di apprendimento e/o handicap di tipo fisico (cecità, sordità ecc..).
L'andamento di questi incontri può essere del tutto imprevedibile, ma in questo caso gli animatori e il personale del museo hanno saputo organizzare le sessioni al meglio, e personalmente posso dire che anche i bambini e le famiglie che hanno partecipato sono stati eccezionali.
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