mercoledì 29 febbraio 2012

Acquosità

Questo disegno l'ho fatto un po' di tempo fa e non ho ancora capito se mi piace.
Piedi strabici e colori stonati, che a dirla tutta prima di asciugare erano tutta un'altra roba.
In compenso il colore che si scioglie nella pozzanghera "mi soddisfa alquanto".
Ho fatto anche  il video, così ho le prove che i colori erano diversi da bagnati, ma purtroppo utilizzando un foglio grande non sono mai riuscita a riprendere il foglio per intero e la parte della pozzanghera è rimasta tagliata fuori.
Insomma mi sono fatta un po' di paranoie prima di pubblicare il post, ma poi ho pensato alla canzone del video e me le sono fatta passare.

venerdì 24 febbraio 2012

My dog Tulip

No, il mio cane non si chiama Tulip... ma potrebbe esserlo: chiunque vive o ha vissuto con un cane e lo ha amato può immedesimarsi in  questa storia.
 "My dog Tulip" è un film stupendo, ma anche introvabile.

martedì 21 febbraio 2012

Dimostra di non essere un robot.

Non sei un robot se:
-Ti piace mettere le immagini nei post mentre li scrivi, MA visto che sei umano è MEGLIO se le metti alla fine, se no,  rischi l'esaurimento cercando in vano di spostarle e posizionarle come/dove vuoi tu.



-Probabilmente hai avuto una reazione idrofoba cercando di correggere la formattazione autoimposta da blogspot dei tuoi post aprendo il file html.
-Sei entrato nel panico più completo quando il post appena scritto ti si è cancellato davanti agli occhi e subito dopo è scattato il salvataggio automatico e hai perso tutto.


Ma soprattutto, non sei un robot se lasciando un commento in un altro blog ti trovi questi nuovi codici (da oggi con ancora più parole e vitamina D) e cerchi invano di decifrarli chiedendoti: ma questa è una "a", una "d" o una "o"? E per per non fare torto a nessuno alla fine digiti uno "0".
E sbagli...perché NON SEI UN ROBOT.



lunedì 20 febbraio 2012

Sotto sale.

Creativi giorni di dieta: ho voluto provare a fare il pesce sotto sale cotto al forno. Giusto per cambiare, e perché il pesce non so farlo in tanti modi, solitamente scongelo e metto in padella con prezzemolo oppure in forno nella stagnola con sugo e olive.
"Ricetta semplice", mi avevan detto, "Ci metti nulla: lo copri di sale, inforni, quando è pronto rompi la crosta di sale et voilà!", ce la posso fare, però per scrupolo ho anche letto dettagliate istruzioni su internet, 'chè non si sa mai!
Eppure una cosina mi è sfuggita, giusto un'inezia che tanto per cambiare era sottintesa. Io compro il pesce surgelato, già pulito e desquamato e ho i miei motivi ORA per sospettare che questa ricetta al sale vada bene solo per i pesci interi a cui viene tolta la pelle dopo cottura, in modo che il sale rimanga lì.
Il mio pesce nudo invece si è impregnato di sale da far piangere, e infatti abbiamo pianto e poi, purtroppo, buttato tutto e aperto le scatolette di tonno, che non saranno "vera cucina" ma almeno sono commestibili.

venerdì 17 febbraio 2012

Il giorno in cui mio padre assassinò la barba.

Ieri pomeriggio ore 17,30 circa.
Il sig. X si avvia nel bagno annunciando: "vado ad accorciarmi la barba".
Sappiamo che il giorno prima si era recato da parrucchiere maschile per taglio capelli da tempo rimandato causa neve, aveva discusso di calcio per circa un quarto d'ora e, a servizio completato, si era apprestato a pagare la cifra di euro 16,00 ed era tornato a casa.
Sappiamo inoltre che il ridimensionamento del cespo mascellare avviene preferibilmente per decespugliatore casalingo, dopo il suddetto trattamento capillare presso bottega.
Pertanto deduciamo che: il soggetto in questione, tale sig. X, pochi minuti dopo essere entrato in bagno abbia volontariamente maneggiato l'arma, (una BestCutter del '99 con interruttore non originale, sostituito in seguito a guasto in data da verificare. n.d.r.), nell'intento di fare un lavoro "pulito".
L'inaspettato sconcerto è avvenuto quando, attirati da irose grida, siamo accorsi nel luogo del delitto.
Il sig. X ha subito spiegato, ancora in preda alla disperazione: "Ho sbagliato! Ho sbagliato! Non ho messo il regolatore!" E in effetti sul volto c'erano chiari segni di deturpamento involontario del pelo appena sotto l'angolo labiale destro, ridotto irrimediabilmente a cm: 0,1: lo sventurato sig. X, nell'apprestarsi ad utilizzare la malaugurata  "macchinetta" aveva scordato di posizionare il dispositivo di sicurezza che ne delimita il taglio a cm tot, in base alla lunghezza desiderata.
Ora il sig. X sfoggia un "diplomatico" quanto indesiderato pizzetto, rassicurato del lavoro dalla figlia, la quale, consultando calendari lunari, spera intimamente che la barba paterna ricresca in fretta, ricordando ancora quando, a 4 anni, vide il padre sbarbato e... ne rimase shockata.

martedì 14 febbraio 2012

Secondo giorno di depurazione alimentare

Secondo giorno di depurazione alimentare. Che poi significa: evitare schifezze per un po' e limitare i condimenti. Che in sintesi vuol dire: dieta, ma se la si pensa nel primo modo ha tutto un altro gusto.
In realtà, date le mie scarse attitudini alimentari e culinarie, non sento particolari privazioni e la comodità è che non devo pensare all'ultimo cosa fare per cena o pranzo, ho già un programma settimanale e cerco di renderlo il più saziante possibile anche per "il clan".
Ieri è stata una giornata piuttosto soddisfacente, siamo riusciti a fare molte cose, non fosse per un disegno che sta prendendo connotazioni banali e non avrei voglia di continuare, direi che è andato tutto secondo programma.
Oggi bene, ma alle 18:30 non avevo voglia di continuare a lavorare.
Domani piscina.

Tutorial disegno 10 (Composizione)

Le scorse settimane ho parlato di colore, tratto, tecniche, ma una delle cose fondamentali per avere un buon disegno è...mettere insieme tutte queste cose.
Illustrazione di Charley Harper
Capita a volte di disegnare un soggetto tecnicamente perfetto, i colori sono azzeccati, il tratto è pulito eppure...c'è qualcosa che non va: gli elementi non risaltano come vorreste, oppure una parte del foglio è piena di dettagli e l'altra è troppo vuota.
Insomma c'è un problema nella composizione. Ma anche per questo ci sono delle regole che possono facilitare la vita.

lunedì 13 febbraio 2012

Lisci come l'acqua

Sogno capelli lisci come l'acqua, in cui si possano infilare le dita senza trovar nodi e in cui i pesci nuotino indisturbati.

I pesci rossi li avevo già in mente da un po' (vedi post sull'Herpes), mentre la ragazza d'Acqua completa il "trittico" assieme a Bolle e Telephon. In questi giorni dovrei farne altri: sono curiosa di vedere cosa verrà fuori. Spero di non far pasticci!


giovedì 9 febbraio 2012

Per gli uccellini

Leggo dal blog L'Orto di Michelle l'appello di Lipu e Empa a disporre mangiatoie per gli uccellini durante questi giorni di freddo.
Detto fatto: co copiato l'idea della mangiatoia arancia dal blog, in cui viene anche indicata una ricetta per fare la Palla di Babbalù : un concentrato di energie per i piccoli volatili (solo se fa molto freddo e nevica...se no diventano obesi e non volano più). L'Empa raccomanda anche di non esagerare con le porzioni di cibo, altrimenti gli uccellini prenderanno l'eccesso per nasconderlo e non metterlo a disposizione di altri.
Io ho messo qualche seme di girasole che solitamente pianto verso marzo  nei vasi per poi raccogliere "i frutti" ad agosto. Sinceramente non so se qui in città verrà qualche ospite sul mio balcone in cerca di cibo, dato che trovano con più facilità rifiuti commestibili nei cassonetti, ma pochi giorni fa ho visto una cincia che saltellava sulla ringhiera coperta di neve, perciò chissà..
Se non altro ho dato al mio citisus secco (devo buttarlo ma aspetto che faccia un po' più caldo) un po' di colore... quasi quasi faccio altre forme con le bucce d'arancia e lo addobbo a dovere.
Se riesco a salire in campagna (dove sabato, per la cronaca c'era quasi un metro di neve) metto altri semini e qualche noce (le gazze sono ghiotte di noci).

PS: Ciccola mi ha mandato il link a QUESTO articolo dove si dice che è meglio evitare briciole di pane e prodotti da forno, grazie per la segnalazione!

Grazie e "sans-serif"!


Devo ringraziare Angela Sbandelli per avermi premiato con un altro Liebster Blog, e anche Bliblila, per il Versatile Blogger. Effettivamente, dopo l' acidità espressa in QUESTO post riguardo ai premi devo dire che arriva un po' inaspettato.
Comunque Angela ha scritto una motivazione che mi ha fatto veramente piacere:
"creare App è un lavoro lungo e complicato, ma Clyo ed il suo socio ne hanno realizzata una deliziosa...e ce ne sono altre in lavorazione!"
Non posso che sottoscrivere ciò che ha detto e ringraziare anche il mio socio "Panajev" il quale in questi giorni sta lavorando duramente per le nostre applicazioni e per gestire le traduzioni inglesi degli articoli su nostro (AddictiveColors') Blog.

Per questo vorrei segnalarvi il suo blog personale IGGS Presents: data la mole di lavoro , non riesce ad aggiornarlo spesso, ma va comunque premiato, per tutto quello che fa per AddictiveColors, non vi pare?

In più, giacché siamo in ambito di blog tecnici, vi segnalo anche coconity.com un interessante blog per webdesigner gestito da Ilaria Gatti, col quale abbiamo collaborato recentemente.

 E, infine, se vi piacciono i videogiochi (ma cercate anche recensioni di film, libri, vita ecc), ecco il blog di Pixel : You are not a girl You are not a gamer

PS: se capite il titolo del post siete già avanti tecnologicamente e non avrete problemi a leggere i blog citati.

mercoledì 8 febbraio 2012

Telephon

Confesso: non mi piace parlare al telefono. Trattengo il respiro, ascolto e talvolta sbuffo monosillabi che sembrano annoiati.
Ma amo i vecchi telefoni, la forma della cornetta: complessa unione di forme semplici e lisce, e poi l'ipnotico carrillon dei numeri che girano: ognuno si prende il suo tempo per correre a meta.

Negli anni '30 i telefoni bianchi divennero uno status symbol, tanto da segnare perfino un periodo del cinema. Questo telefono è verde, il bianco è tutto ciò di cui la Rossa si è dimenticata mentre pensa a ciò che vuole dire.
Restano i piedi, che si solleticano a vicenda.
 

martedì 7 febbraio 2012

Tutorial disegno 09 (correzione colore)


Continuando l'argomento, fin troppo ampio, del colore, trattato la scorsa settimana, voglio parlare di una tecnica per ottenere esattamente il colore che si vuole (per chi non si accontenta delle approssimazioni).
Questa tecnica mi è stata molto utile quando facevo ritocco in cantiere di restauro. Cos'è il ritocco?
E' l'integrazione  di piccole parti mancanti di affreschi e dipinti mediante coloritura il più possibile vicino al colore originale, se la parte mancante è estesa si passa al metodo del rigatino , ma questa è un'altra storia. Che ci facevo in un cantiere di restauro? Anche questa sarebbe un'altra storia, ma d'altra parte è sempre un altro ramo artistico da cui si può imparare tanto.
Si trattava dunque di ricreare un colore il più vicino possibile a quello originale. Tante volte però i colori originali, per l'usura del tempo non hanno la stessa brillantezza di quelli ricreati con la tavolozza e gli acquerelli che si hanno a disposizione oppure hanno un tono più opaco già di loro natura che noi non abbiamo a disposizione. Come si può ovviare a questo inconveniente?

Aggiungendo un goccio del complementare del nostro colore troppo brillante.
Ad esempio a me è capitato poco tempo fa di acquistare un verde "sbagliato". Mi serviva un verde naturale, per colorare sostanzialmente delle foglie e pensando di prendere un verde neutro( ne troppo giallo, ne troppo blu, ho acquistato invece un verde freddissimo e artificiale (tipo il colorante per le caramelle alla menta). E' un verde davvero brillante, ma per smorzarlo un po' è bastato aggiungere un tocco di rosso amaranto e il colore è subito rientrato a tono.
Ovviamente ci vuole un po' d'occhio e di pratica, però il consiglio (dato dalla mia capa dell'epoca) mi è sempre stato utilissimo.
Un altro trucchetto da cantiere, per rendere i colori ad acquerello più "candy" (nel senso di tonalità pastello) che di solito, anche se trasparenti  sono  abbastanza puri , era quello di usare il giallo Napoli (una sorta di giallo chiarissimo , quasi bianco, tendente al rosa).

Ad esempio si aggiunge del giallo napoli al blu elettrico, si avrà un blu cobalto con un bel tono chiaro ma caldo dato appunto dal giallo (no, se non ne aggiungete troppo, non dovrebbe diventare verde, anche se si chiama giallo Napoli).
Quello di ricreare un determinato colore è un esercizio molto utile. Potete esercitarvi nel ritocco prendendo una foto di giornale a colori,
tagliare o strappare via dei piccoli pezzi e incollarla su un altro foglio bianco un po' spesso (io qui ho bucato il foglio con le forbici e poi l'ho strappato)

e poi provare a colorare le parti mancanti in modo che non si vedano i buchi.
 In questo caso, usando la tempera, è sempre meglio controllare il colore quando è asciutto e poi eventualmente correggerli, perchè potrebbe schiarire.
Perdonatemi se il mio esempio non è perfettamente corrispondente al colore originale: avendo poco tempo non ho neppure aspettato che il colore asciugasse del tutto, ad ogni modo: la tecnica è questa, la sfida è fare esattamente lo stesso colore della foto.

Tanto per chiarire: il video di questa settimana c'entra poco con il discorso,  se non per mostrare le diverse tonalità di verde che ho ottenuto aggiungendo al verde iniziale (quello della prima foglia a sinistra) un po' di rosso (foglia a destra).  Non ero certa di riuscire a fare il video per mancanza di tempo e di strumenti (mancava Fedo e il suo supporto tecnico), per questo sembra che nel video ci sia la nebbia e la visione non è un granché(si sarà appannata la fotocamera per il freddo?) però l'idea mi piaceva e alla fine sono riuscita a caricarlo!

Per visualizzare i tutorial precedenti cliccate QUI 

lunedì 6 febbraio 2012

Visioni


Percepisco distrattamente in coming soon un nuovo film del regista di "Maschi contro Femmine" e "Natale in India"...con Claudia Gerini e Altri...anche in 3D!
Anche in 3D? Perché? Qual'è lo scopo narrativo, l'espediente tecnico di cui, in un film del genere, si avvale ANCHE della versione 3D? Forse quello di vedere in tutta la sua anatomica rotondità personaggi come Massimo Boldi? Forse per avere la percezione prospettica che il naso di Nicolas Vaporidis non sia veramente piatto come un asse da stiro?
O forse mi stanno dicendo che ho ANCHE, se voglio, l'opportunità di pagare di più un biglietto del cinema per un film che probabilmente non guarderei neppure in dvd?
Ci tengo a dire che giudico senza averlo visto perché non sono " fratello figlio Unico", ma del resto...anche fosse un film di Fellini in 3D (per restare in ambito italiano)  mi chiederei: Ma ce n'era davvero bisogno???

sabato 4 febbraio 2012

Bolle

Ho le orecchie piene di: nomi latini, regole inglesi, date e scadenze, suoni svedesi, palle di legno che continuano a rotolare sopra la mia testa, biiip della lavatrice che ha finito e fuori la neve che si rompe.
Sto facendo un po' di esperimenti per dei disegni che ho promesso a ...
Questo ha lo sguardo vacuo: anche se avrei voluto maggiore definizione e invece mi si sono sciolti gli occhi in tutt'uno con le ciglia mi piace così perché la sensazione che volevo dare era quella.

giovedì 2 febbraio 2012

Reportage sotto la neve.

Oggi mi andava di congelare dal freddo per fare qualche foto nella neve e ho pensato bene di recarmi, a piedi, alla Tesoriera. Diciamo che, per la serie "Cortili cortesi", questa è un po' un'eccezione in grande, dato che più che un cortile, questo "giardinetto con villa annessa" era una delle residenze fuori porta dei Savoia, che si affaccia su C.so Francia, nei pressi di p.zza Rivoli, e che sicuramente tutti i Torinesi conoscono, ma magari pochi hanno visto in questa veste innevata.
Ora è un giardino pubblico con due viali laterali contornati da alberi secolari, e la villa è la sede della Biblioteca musicale "Andrea della Corte" (salvo modifiche temporanee per ristrutturazione dell'edificio).

Ma il "Baffo" Savoia è ancora presente in una scultura di Ettore Ximenes.
Anche se qui, causa neve, Vittorio Emanuele II sembra un russo col colbacco che valuta attentamente lo spessore della neve caduta sulla manica di un bambino.
L'unico che se la spassa goduto è il "real segugio", che ha scavato nella coltre bianca fino ad un attimo prima.
Forse per cercare di acchiappare un merlo che con un balzo è volato via.

mercoledì 1 febbraio 2012

Cronaca di una sfiga annunciata


E' di nuovo ricomparso il famigerato Herpes, sempre sul labbro superiore, ma questa volta ha cambiato lato per par condicio. Tempismo perfetto dato che sabato avrei dovuto avere "l'abbuffata famigliare" (una sorta di cenone natalizio che però noi facciamo a fine gennaio o per causa di forza maggiore a inizio febbraio), rimandata di una settimana, causa neve.
Sì: nevica ancora. Abbiamo appena finito di fare i pu-pazzi di neve: due pazzi che cercano di dissotterrare un'auto sepolta da tre giorni di neve e ghiaccio con uno scopettone per lavare i pavimenti e la scatola di cartone del panettone.
Ora vado a sbrinarmi davanti a una tazza di tè.

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