sabato 15 settembre 2012

Anche a Napoli (talvolta) piove

Ho pensato più volte cosa avrei potuto scrivere su questo post al ritorno da Napoli, ma ora proprio non riesco: sono riuscita a visitare solo una piccola parte della città trovandomi totalmente impreparata su ciò che avrei potuto vedere e purtroppo non sono dell'umore adatto per raccontare.
Lascio che parlino le immagini che sono riuscita a scattare nonostante il tempo non particolarmente benevolo.
Castel dell'Ovo
Castel Sant'Elmo
Villa Comunale
Villa Comunale
Villa Comunale
Acquario 
Acquario all'interno della Villa Comunale
Lungomare
Vesuvio
Castel dell'Ovo
Castel dell'Ovo
Castel dell'Ovo
Galleria Umberto I
Piazza del Plebiscito
Piazza dei Martiri
Piazza dei Martiri

giovedì 13 settembre 2012

Paperelle

Mentre state leggendo questo post, la sottoscritta dovrebbe (salvo catastrofici imprevisti) essere a Napoli.
Questi giorni sono stati allucinanti: continua la saga degli intagli su carta da parati in vista del mercatino, sembra che in casa mia sia passato il carnevale di rio da quanti coriandoli (pezzetti di ritagli) ci sono sparsi ovunque. A furia di tagliare ho una bolla sul pollice e le lamette dei miei due cutter sono ormai esaurite.
Mi sono ridotta a lavorare per terra perché ho la scrivania ingombra di carte e documenti, sporcando di colla vinilica il pavimento.
Non ho avuto neppure il tempo di pulire il bagno, sicché mi schifo ogni volta che ci entro ma lascio perdere e chiudo entrambi gli occhi.
I vestiti sono sparsi ovunque da quando siamo tornati e mi aggiro per casa non ricordando quali sono i miei cassetti e quali quelli di mr.Fedo... tra uno spostamento e l'altro ho perso dei vestiti e oggi ho passato il pomeriggio a frugare ovunque in preda all'isteria di non sapere che cavolo portarmi in valigia.
Non sto parlando dell'isteria da fashion-victim tipo:"Oddio, che mi metto? la camicia blu, quella verde, la maglietta gialla assieme al foulard rosso???" no, sto parlando di:"Oddio, se ne non trovo uno, dico UN PAIO di pantaloni (che non siano di velluto imbottiti invernali), domani vado all'aeroporto in mutande!"... problemi di ordine pubblico insomma.
Va beh, mentre sono via, vi lascio due paperette e cerco di riacquistare la pace dei sensi.
DOMANDONE: chi ha notato i semi di eucalipto nella foto?
DOMANDONE n°: chi ha notato invece il banner-link qui a fianco per visitare il mio negozio?

martedì 11 settembre 2012

My Shop!

Come molti di voi, assidui lettori della mia vita odorosa, avevano intuito, ho aperto finalmente uno shop su Etsy!
Potete visitarlo qui: AddictiveColors shop
 Dico finalmente perché i contrattempi non sono mancati... ultimo fra tutti l'imminente "gitarella" a Napoli, ma anche procurarsi tutte le info necessarie, oltre ovviamente a realizzare gli oggetti da vendere non è stata un'impresa semplice e immediata.
Per chi non sapesse cos'è Etsy è un sito in cui chiunque voglia vendere i propri manufatti può gestire un negozio on-line che ha visibilità in tutto il mondo. Etsy nasce infatti come sito americano dove i prodotti handmade (inaspettatamente) spopolano.
Oltre che manufatti, si possono vendere materiali per creare questi oggetti (esempio: stoffe, steackers etc) e prodotti vintage.
Personalmente ogni volta che visito Etsy mi ci perdo, ci sono talmente tante cose creative e meravigliose che è difficile uscire dal "tunnel"... come dice mr. Fedo.
Aprire un negozio ha comunque le sue complicazioni, specie se, come me, non si è esperti di acquisti on-line e si mastica poco l'inglese... ho passato le ultime due settimana a leggermi regole e consigli su come iniziare. Onestamente molte cose non le ho ancora capite del tutto e se non avessi avuto il costante aiuto di mr.Fedo per le traduzioni sarebbe stato tutto ancora più difficile.
Ovviamente ho cercato di raccogliere alcune informazioni anche da chi il negozio l'aveva già aperto, come la mia amica Giulia (qui il suo SHOP).
Ho girato mezza Bra per trovare una tabaccheria Lottomatica abilitata a farmi una tessera PAYPAL (se qualcuno è interessato scriverò un post a parte) per ricevere e depositare denaro, dato che per ogni pezzo listato Etsy si prende un acconto (0.20$ circa) e poi il 3% del prezzo a vendita avvenuta.
 Sono andata più volte alla Posta e da MailBoxesEtc per carpire qualche misera informazione sui prezzi delle spedizioni  e le tempistiche, informazioni che sui siti ovviamente non vengono elargite... mi sono sentita rispondere più volte "eh... dipende dalla zona... dal peso... dalla grandezza..."senza avere una risposta precisa, una cifra, un cavoli di listino prezzi. Fino a che non ho sequestrato l'unica impiegata postale di un paesino di 300 persone, in cui la posta è praticamente sempre vuota, e le ho fatto un terzo grado ipotizzando spedizioni in tutti gli angoli del mondo, con qualsiasi mezzo e in qualsiasi tempo.
Comunque alla fine sono riuscita a trovare dei prezzi per le spedizioni abbastanza omogenei per ogni paese e ho regolato anche il listino prezzi dei miei prodotti
Per ora ci sono pochi pezzi, ho deciso di listare delle scarpe e qualche disegno e vedere come va. Onestamente, pensando al lavoro che c'è dietro, non credo di aver listato dei prezzi troppo alti, anzi per la categoria "Scarpe" sono abbastanza sotto la media e il guadagno non è affatto alto, ma non volevo sbilanciarmi troppo perché a me per prima non piacciono gli item irraggiungibili.
A proposito: le scarpe che vedete fotografate in questo post sono le mie preferite in assoluto! Sopra ci sono dipinte delle piume azzurre, sono molto semplici eppure mi piacciono proprio per questo.

Al più presto metterò il link di Etsy direttamente nella toolbar a destra... ora sono un pochino distrutta.

lunedì 10 settembre 2012

Portati dal vento


Certe notizie arrivano all'improvviso.
"Mi hanno risposto. Mi hanno convocato il 14 alle 10.00"
Eppure passa qualche secondo prima che i dati passino attraverso il condotto uditivo e il cervello le elabori.
Risposto-Convocato-il-14.
È ancora qualche secondo prima di trarne le dovute conclusioni: "ma intendi il 14 di QUESTO mese!?!"
Il 14 è il venerdì della settimana di fuoco in cui dovrei finire ogni cosa per il mercatino di domenica, e riabituarmi agli spazi e gli impegni di Torino dopo due mesi di latitanza.. Anzi di "sospensione".
Il 14 è tra una settimana! OH MAMMA!

Il 14 saremo a Napoli.

venerdì 7 settembre 2012

Blue butterflies

Avete visto "La sposa cadavere" di Tim Burton?
Avete presente l'ultima scena in cui lei, la sposa, si trasforma in un turbinio di farfalle luccicanti?
Ecco, nonostante non abbia ancora scoperto come sia stata realizzata quella scena (in realtà non ho cercato, sarà computer grafica?), mi piace talmente tanto da avermi ispirato queste scarpe:
 In realtà ero partita con l'idea di riprodurre delle fantastiche farfalle brasiliane dalle ali di un colore azzurro intenso po' cangiante e poi mi sono resa conto che, sia lo stile della scarpa, nera opaca, sia le farfalle, mi ricordavano moltissimo la scena descritta sopra.
Sì, insomma... mi sono montata la testa!

...Ora scusatemi ma devo prepararmi ad una telefonata con Tim Burton, quando mi chiamerà (e so che lo farà) dovrò fargli capire che "no, Tim! Non puoi fare indossare queste scarpe a Johnny!"
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