venerdì 5 giugno 2015

In partenza per il Devon

Stiamo per passare 4 (bellissimi) giorni in Devon.
Questa è la prima "vera" vacanza che prendiamo da quando ci siamo trasferiti in UK più di due anni fa, se escludiamo i rientri in Italia che sono più che altro rimpatriate con famigliari ed amici.
Ho costrettto Mr. Fedo a prendere due giorni di ferie + week-end, perché se li merita (lavora sempre, tanto, troppo) e perché entrambi abbiamo bisogno di staccare un po' dalla routine londinese e immergerci nella natura.
In questo periodo ho lavorato per una agenzia che offre favolosi soggiorni con laboratori di artigianato in inglese... in Italia, ecco il loro sito: Made on Holiday
L'agenzia è stanziata in Devon e le vacanze verranno sponsorizzare durante una fiera di Art&Craft proprio in questa regione. Così ho deciso di cogliere l'occasione al volo e visitare per un giorno la fiera e per il resto godermi a pieno questo meraviglioso posto.
La contea del Devon si trova a Sud-Ovest dell'Inghilterra, circa 4 ore di auto da Londra e appena prima della Cornovaglia.
Noi alloggeremo in un Bed&Breakfast in mezzo al parco del Dartmoor: boschi, campagna, paesini.
Non ho avuto tempo per farmi un programma di viaggio, sono stata presissima con mille cose in questi giorni, per cui il resto ve lo racconto quando torno (se torno..)

mercoledì 3 giugno 2015

Millinery and tea

Questa domenica sono stata invitata da una mia amica ad un tea party.
La mia amica è italianissima e in realtà abbiamo mangiato da lei sia pranzo che merenda con té e dolcetti (in pratica mi sono abbuffata di cose buonissime per diverse ore, grazie Cì!)
Ma rimanendo sul tema del "Tea party" ho voluto prepararle un regalo un po' british.
Avete in mente quei cappellini dalle forme eccentriche che usano  le Ladies quando vanno ad eventi mondani? Ho scoperto che si chiamano "Millinery", o "Cocktail-hat", o "Fascinator", o "Casque" a seconda della forma, dimensione ed anche evento in cui è lecito (o d'obbligo) utilizzarli.

giovedì 28 maggio 2015

Fiori di campo, campo di fiori

In questo periodo ogni momento è buono per me per andare alla ricerca di fiori. Ho un bisogno fisiologico di stare a stretto contatto con la natura e meravigliarmi di ogni nuova pianta, erba, fiore, germoglio, o cespuglio.

martedì 12 maggio 2015

Two Temple Place


Two Temple Place è un palazzo neo-gotico nella zona di Temple gestito da una charity (Bulldog Trust) che viene aperto al pubblico solo nei primi mesi dell'anno per delle mostre e collezioni provenienti da fuori Londra, mentre per il resto dell'anno viene affittato per organizzare eventi.
Noi ci siamo stati ad aprile, giusto una settimana prima della chiusura invernale per vedere la mostra "Cotton to Gold", e per curiosare all'interno di questo favoloso palazzo.
Onestamente non ci aspettavamo tanto.

venerdì 8 maggio 2015

Cavalli alla National Gallery

Dai, facciamo uno di quei post in cui mi scuso perché non riesco ad aggiornare il blog con costanza, e spiego che comunque sto bene raccontandovi parzialmente i cavoli miei, dei quali in realtà non frega niente a nessuno, ma che, essendo scritti qui, sono un ottimo passatempo per lettori volti a supportare ed elevare i valori di procrastinazione a livelli stratosferici, ed evitare manco per sbaglio qualunque attività più produttiva e di interesse alcuno.
Dai, facciamolo!

No, seriamente: ho fatto e visto tante cose in questo periodo, una in seguito all'altra, ma ho anche lavorato e disegnato (cioé ho disegnato per lavoro e per svagarmi dopo il lavoro) preparando delle illustrazioni per un evento che si terrà tra qualche settimana alla National Gallery.
Si tratta di alcune attività per i bambini che visiteranno la National Gallery nel week-end del 23 Maggio (A One Dollar Horse : Shaping Stories). Un week-end dedicato alle famiglie e al "cavallo", dato che quest'anno sul 4 plinio di Trafalgar Square quest'anno ci hanno messo un bello scheletro equino infiocchettato, in sostituzione del Gallo Blu.

Per questa giornata a me è stato chiesto di riprodurre dei quadri esposti nella Gallery, lasciando delle parti incompliute, in modo che i bambini possano completarli con la loro inventiva e secondo le indicazioni date durante l'attività.
E' la seconda volta che faccio questo tipo di lavoro e devo dire che mi piace molto. Potrebbe sembrare una cosa banale, in realtà lo prendo come un buon esercizio di osservazione (che altrimenti non farei per pura pigrizia). E' interessante scoprire i colori venire fuori da questi quadri. Si tratta davvero di una scoperta, cercare di interpretare un'opera scomponendola per pennellate e tonalità così lontane da quelle che utilizzerei io normalmente. 
Ci si rende conto (veramente) della genialità che sta dietro ad ogni opera. D'altra parte se questi stanno esposti alla National un motivo ci sarà, no?
Ecco, giusto per dire che c'è sempre, sempre, sempre da imparare.

Qui sopra ho messo dei pezzi delle illustrazioni fatte, se siete curiosi di vederle per intero potete seguire il link al mio PORTFOLIO. Enjoy!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...