Tutorial per la sopravvivenza #3 -Deumidificatore

Dato di fatto: l'Inghilterra è un paese umido e piovoso, il terreno è saturo d'acqua e questo sta creando gravi problemi geologici.
La nostra casa, tanto per cambiare, ha dei problemi di umidità. Il problema più grosso è stato causato da una grondaia rotta che colava acqua su uno dei muri. Per fortuna il danno è stato riparato, ma diciamo che le conseguenze si sentono ancora e dobbiamo spesso aprire le finestre per cambiare l'aria.
A questo proposito ho cercato un po' di informazioni in internet per migliorare la situazione creando un deumidificatore "fai da te". Ho trovato molte notizie interessanti a riguardo. Dalle prove molto tecniche ai rimedi più casalinghi, come quello dei giapponesi che mettono
delle vaschette con detersivo nell'armadio per assorbire umidità e profumare.
In linea di massima, quasi tutti consigliano comunque di usare del sale.
Il metodo più gettonato è quello di prendere un contenitore forato, metterci del sale dentro (se volete in un sacchetto di organza o in delle calze collant traspiranti e posizionarlo sopra un altro contenitore per la raccolta dell'acqua. Mettere il sale in frigo per almeno 10 ore e poi posizionare il tutto nella stanza che si vuole sanificare.
Non viene spiegato chiaramente, ma credo che il sale raffreddandosi attiri le molecole di acqua presenti nell'aria assorbendole e/o facendole condensare. Dopo qualche giorno il sale dovrebbe essere bagnato e la vaschetta dovrebbe aver raccolto l'eccesso di acqua. E' possibile far asciugare il sale bagnato nel forno e riutilizzarlo. Con un notevole risparmi di soldi ed energia elettrica.
Tutto ciò è molto pratico e tecnico, però mr.Fedo è rimasto un po' perplesso dal punto di vista estetico chiedendomi:" Dovremo riempirci le stanze di contenitori di plastica e sale???"
Vuoi qualcosa di più estetico? Tié: ho qui una soluzione!
Occorrente:

-Calze collant o gambaletto, le più leggere possibili, possibilmente due paia di colori diversi (meglio se uno dei due è verde), è l'occasione per usare delle calze smagliate o che non usate più.
-Contenitori a vasetto grandi dello yogurt. In alternativa potete inventarvi qualcosa anche con le vaschette di gelato.
-sale grosso. 1 kg dovrebbe essere sufficiente per una stanza di 4x4m.

Si riempie una calza (verde) con il sale grosso. La si annoda in fondo cercando di posizionare tutto il sale sul fondo della calza, che essendo elastica dovrebbe allargarsi.

Con la calza di un diverso colore ho ricoperto il vasetto, si può anche colorare il vasetto con acrilico o colori spray oppure comprare un porta vasi colorato. Insomma ci sono tante possibili varianti, la mia è venuta così:

Poi si posiziona la calza col sale sul vasetto, lasciando il nodo all'interno del vaso, in modo che la punta della calza  (tondeggiante) sia all'aria e la fine del sacchetto non poggi sul fondo del vasetto. L'ideale sarebbe posizionare sul fondo del vaso uno di quei cestini di plastica per le ricottine rivoltato, in modo che la calza sia appoggiata su quello e non cada sul fondo.

...Ecco il nostro cactus-deumidificatore!
Volendo ci sono diverse variabili a questa forma basica: si possono legare piccoli salsicciotti di calza per articolare il cactus in più rami e si possono applicare dei fiorellini di plastica o stoffa cuciti.

Questo è a forma di cuore

Io non avevo fiorellini di plastica, ma ho fatto uno schizzo giusto per rendere l'idea.

Si può anche giocare con la texture della calza: ci sono dei collant con fantasie a righe o a zig zag che vanno proprio bene per realizzare un cactus a "costine".
L'importante è che la calza si possa sempre svuotare quando il sale è saturo, per poterlo mettere in forno e riutilizzare.

Sono abbastanza "estetici" i miei DeumidifiCactus?