lunedì 3 marzo 2014

Beyond the Object

Se l'altra volta avevo parlato di quanto mi piace la ceramica, oggi parlo dei primo materiale che ha dato alle mie ore di Chimica a scuola un senso, il vetro.
Detto onestamente: non ci ho mai capito un'H d'idrogeno delle formule chimiche, ma quando in terza superiore arrivammo a studiare la chimica dei materiali e con essa il Vetro, i suoi colori e il "sapone dei vetrai", ebbe tutto più senso e riuscii persino ad imparare qualcosa.
No, le formule ancora non mi sono entrate in testa, però so che per ottenere del vetro verde, bisogna ridurre l'ossido ferrICO (rosso) con dell'ossido ferrOSO (nero), perché se al rosso togli il nero ottieni il suo complementare, ovvero il verde!
Stessa cosa se da un vetro impuro (giallognolo) vuoi ottenere un vetro trasparente:
aggiungi il Biossido di Manganese, detto appunto "sapone dei vetrai" che è di colore viola scuro, ed ottieni un vetro senza colore. Perché se al giallo aggiungi il complementare viola, ottieni la pura luce: il bianco. Come nell'arcobaleno o nella Sintesi additiva dei colori. Facile no?
So anche che questa "pulitura" non è stabile, e il biossido di Manganese, con il tempo, tende a restituire il colore violaceo, ed è per questo che i lampioni di Piazza San Marco a Venezia hanno quel particolare colore rosato.
E a proposito di Venezia: avete mai visto un mastro vetraio che lavora il vetro? Che meraviglia!
Ma tornando all'origine di questo post: siamo andati a visitare una bellissima esposizione alla Halcyon Gallery che ha come protagoniste queste enormi sculture di vetro: Beyond the Object di Dale Chihuly.
Lo dico che sono enormi perché magari non si capisce, le più piccole sono vasi che occuperebbero un tavolo da quattro persone, due sono piazzate nelle vetrine laterali all'entrata, alte circa 3 metri, le riempiono completamente in maniera molto scenografica.

In effetti tutta la mostra è allestita in modo da giocare con gli spazi e dare effetti drammatici con luci e sfondi pensati a DOC.
Ad accompagnare le sculture ci sono anche delle opere pittoriche dello stesso artista che riprendono i colori brillanti del vetro.
Personalemnte mi sono piaciute di più le sculture monocrome e semi trasparenti a quelle con troppi colori mischiati, ma è appunto una cosa che va a gusto personale ed è comunque un allestimento molto particolare che, da quello che ho potuto notare, sta attirando molte persone.
Se per caso siete a Londra in questo periodo e  state facendo un giro fra le griffatissime boutique di Mayfair, fino al 5 Aprile potrete osservare dal vivo queste sculture di vetro.

Per maggiori informazioni qui trovate il sito della Halcyon Gallery e il sito di Dale Chihuly

27 commenti:

  1. Davvero molto scenografiche. Le foto poi rendono davvero benissimo la moltitudine di sfumature!

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    1. E' bello quando un'opera non è fine a se stessa ed è invece progettata per stare in una stanza :-)

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  2. Tranne in alcuni casi specifici, non ne vado matto... mi sembra sempre freddissimo.

    Moz-

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    1. Ma ha anche colori molto luminosi e caldi... devo scoprire quali sono i casi specifici che ti piacciono ;-D

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  3. Sono stupende! A me piace tanto il vetro ma ogni volta che compro un oggettino di vetro, lo rompo.. quindi credo che ci sia una certa incompatibilità.. :s

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    1. Ahahah... a me succedeva con le statuine di resina: appena le portavo a casa mi cadevano a terra XD

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    1. Sta attirando un sacco di gente, le vetrine sono spettacolari!

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  5. Bellissime creazioni *-*
    Quando sono stato a Murano un vetraio creò davanti ai nostri occhi un cavallino di vetro in due minuti e andai in brodo di giuggiole. C'è qualcosa di magico nel vetro *-*

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    1. Anche io avevo visto uno dei Master di Murano all'opera, fanno cose meravigliose... queste sculture in più sono giganti, per cui non riesco ad immaginare come gestiscano dei pezzi così grossi durante la lavorazione, eppure ci riescono!

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  6. Ma sono stupende, mamma mia!
    Mi hai fatto tornare le ore di chimica al liceo con le prime righe :) Una volta ne capivo un pochino, ora ho eliminato tutto. Pazzesco...

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    1. Eheh... io invece non sono mai stata brava, però con la Chimica dei materiali era molto più gradevole studiare queste cose.

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  7. Bellissime opere! Gli oggetti in vetro sono sempre particolari, il modo in cui catturano la luce è unico :D

    Con la fisica del liceo ci vado d'accordo. Un po' meno con quella del dannato esame del primo anno del Poli, ma il professore era anche uno scriteriato (il che non aiuta mai) XD

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    1. Eh sì, il vetro è come acqua colorata ;-)
      ...vai d'accordo con la fisica o con la chimica? :-P

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  8. Che meraviglia *W* Adoro il vetro come materiale e queste combinazioni di forme e colori mi piacciono moltissimo.
    Che peccato non riuscire ad andarci :(

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  9. Mi piacciono queste creazioni ma da quando ho rotto un vaso in un negozio avrei paura ad entrare xD Comunque di quelle robe chimiche non capisco nulla nemmeno io!

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    1. A volte è bene che le magie rimangano un mistero... ad esempio: il vaso ora c'è... e adesso non c'è più! MAGIA!

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  10. A me il vetro piace tantissimo, sembra estremamente malleabile come materiale allo stato 'fuso'!
    Ma poi il vetro non si ricava dalla sabbia?

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    1. E' malleabile, ma da prendere letteralmente "con le pinze" XD
      Il vetro è costituito per la maggiorparte da Silicio che è un minerale. La sabbia può essere composta anche da silicio, yes!

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  11. Bellissime! Mi piace tanto il vetro, e sono solo 13 anni che aspetto di trovare il lampadario giusto per la camera. Solo che ogni volta (non so perché) ne trovo uno di cui adoro la forma e il colore (vetro colorato) ma poi nell'insieme mi sembra così pesante!

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    1. Eh... magari dipende dalla stanza che non si accorda con le dimensioni del lampadario? A me comunque fanno un po' paura quelli grossi con le goccie di vetro...sembra sempre che debbano crollare O_o

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  12. Impossibile non innamorarsi di questi oggetti. La lavorazione del vetro è una di quelle forme di artigianato che può davvero tramutarsi in arte. Io ho visto lavori simili a Venezia (ovviamente) e il mio cruccio era il loro costo...

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    1. Io ho qualche piccola statuina di Burano a casa, ma non so da dove provenga, probabilmente dei regali.

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