mercoledì 27 novembre 2013

Linocut printing

Qualche mese fa avevo creato delle stampe su stoffa con degli stampini di linoleum incisi da me (li trovate QUI e QUI).
Mi avete chiesto spiegazioni riguardo questa tecnica  che purtroppo si sono fatte attendere per moltissimo tempo. Non me ne sono dimenticata, non mi dimentico mai di tutti i post che vorrei scrivere... solo che: una la penso e cento ne faccio (ogni tanto ho problemi a stare al passo con me stessa). Dunque eccomi qui a parlare di lavori che ho fatto mesi fa.
Il linoleum è un materiale gommoso che viene venduto in fogli spessi qualche millimetro. Lo trovate nei negozi ben attrezzati di belle arti in diversi formati e (presumo) composizioni, anche se originariamente è stato prodotto come copertura per pavimenti negli anni '60 (poi sono venuti il PVC e altri materiali... ma questo ci interessa poco).

Il linoleum che viene inciso per creare delle stampe io l'ho trovato di due qualità:
Un tipo spesso circa 5mm di colore rosa, molto più morbido rispetto al linoleum, che in effetti non è , dato che viene chiamato "Speedball" ed è praticamente una gomma (come quelle per cancellare).
E poi il linoleum nostrano che, leggo da etichetta, viene chiamato "softcut lino", spesso 3mm e di colore beige. Il termine "soft" fa presupporre che ce ne sia un altro tipo più duro e che questo sia soffice, ma non è così! Cioè: che ci sia un tipo ancora più duro è vero (tipo una tavola di legno), ma anche questo per paragoni di durezza non scherza.
Nyu giustamente suggerisce anche l'Adigraf, che è verde, ma come composizione credo sia a metà fra i due citati sopra e ha una parte liscia e l'altra con una texture geometrica (se non ricordo male, penso di avere dei lavori di mia madre fatti proprio con questo materiale).
Qual'è il migliore? Che differenza c'è tra i due? Quale conviene utilizzare?
La differenza basilare tra quello ROSA e quello BEIGE è la durezza: il primo è sofficissimo, si taglia con estrema facilità (proprio come le gomme per cancellare) e si incide senza sforzo. Il secondo non è altrettanto facile da tagliare o incidere e ci vuole un po' di forza. Oltretutto se non state particolarmente attenti potrebbe scivolarvi lo scalpello e procurarvi qualche taglio dolorosissimo alle dita (parlo per esperienza personale, già). Qual è allora quello che preferisco? Personalmente... quello BEIGE, e non perché io sia affetta da masochismo cronico e provi piacere a tagliuzzarmi le dita, ma per il fatto che, essendo più duro ho un maggiore controllo dell'incisione e riesco ad ottenere dettagli più fini rispetto a quello rosa, con cui faccio sagome più grossolane.
Ovviamente tutto sta al tipo di design che volete creare e alla vostra esperienza. All'inizio, per capire la tecnica senza odiarla, il ROSA può andare più che bene.
A livello di convenienza, in termini di prezzo, io ho preso i due tipi in due negozi differenti, quello ROSA mi è costato di più: £5 per un pezzo A6 ROSA contro £5.25 per un pezzo A4 BEIGE (vuol dire che dire che il rosa costa quasi 4 volte di più del beige).
Per provare, e se è più conveniente, potreste comprare una gomma per cancellare extra-large e incidere quella (però credo costi di più in proporzione).
Con cosa si incide il linoleum?

Con uno o più scalpelli adatti per questo genere di lavoro. Io ne ho preso uno sempre della Speedball con un set di 5 punte intercambiabili e mi è costato 12.99£. E' un kit base, in commercio potrete trovare anche altre punte, ma sinceramente a me bastano e avanzano queste cinque. Le punte in ferro hanno forme assortite, più larghe e più strette, per fare un diverso taglio sulla superficie del linoleum (e sulla vostra pelle). Io uso quella più sottile per tracciare tutto il contorno della mia figura e poi quelle più larghe, a paletta, per rimuovere grandi quantità di materiale.
Come si fa uno stampino inciso?
Per prima cosa dovete disegnare il vostro soggetto su un foglio di carta da lucido o... su un foglio di carta da forno (va bene ugualmente, giuro!) con una matita morbida, in modo che lasci una bella traccia di graffite sulla superficie cartacea.
Dopo di ché si posiziona la faccia disegnata della carta sul linoleum, e si fa una leggera pressione con l'unghia (o altro) senza muovere il foglio, in modo che il disegno si depositi sul linoleum netto, senza sbavature.
Il disegno sul linoleum sarà al rovescio rispetto a quello sulla carta, ma va bene così. Potete iniziare ad incidere! Come ho detto: io parto dal contorno e dai particolari più piccoli e poi faccio le zone grandi togliendo tutto ciò che non voglio venga stampato, ovvero: le zone bianche del disegno.
Fate attenzione, mentre maneggiate il linoleum di non cancellare i segni a matita.
Se volete controllare il lavoro, quando pensate di aver finito potete passare la vostra incisione su un cuscinetto di inchiostro (quello dei timbri) e fare una prova premendo bene e in modo uniforme l'incisione su un foglio. Per aiutarmi in questa operazione (bisogna premere forte) io uso i poggia pentola in sughero dell'Ikea, però vendono anche dei rulli appositi per stampa.
Quali inchiostri usare?
Io uso quelli per i timbri VersaCraft che sono per carta, legno e anche stoffa (bisogna stirarli per fissare il colore sulla stoffa). Ci sono anche inchiostri a base oleosa o ad acqua, che di solito si stendono con un rullo e si usano esclusivamente per la stampa su carta, ma sinceramente non li ho ancora provati e credo sia più difficile maneggiarli senza sporcarsi e senza avere un laboratorio adatto a questo scopo. 
Quando avrete fatto la vostra stampa, sollevate con delicatezza il linoleum dal foglio e, se non vi serve più, lavate la vostra incisione. Io uso acqua e sapone e mi aiuto con un pennellino per togliere il grosso dell'inchiostro nelle scanalature, non importa se lo stampo rimane leggermente macchiato, l'importante è che non macchi per le successive stampe.
Ecco, ora vi ho spiegato veramente tutto quello che so... non vi resta che provare!
Nel frattempo  io ho fatto altre stampe impratichendomi... curiosi di vederle?

33 commenti:

  1. Sì, mostra tutto! La spiegazione è splendida, hai trattato tutti gli aspetti pratici del caso. Dopo il 4 dicembre (è la data fatidica delle mie due consegne), andrò a curiosare al Brico ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Devo fare ancora alcune foto...è inutile, sono sempre in ritardo!
      Mmm... non so se al Brico trovi qualcosa, può essere più facile nei negozi di belle arti, ma se trovi al brico è più conveniente. Nel caso prova anche su internet.

      Elimina
  2. Fantastico, aspettavo questo post con ansia!!! *_* Peraltro nel frattempo ho ritrovato le mie punte per incidere il linoleum, quindi dopo aver comprato linoleum e inchiostro mi cimenterò!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benissimo! Grazie per la pazienza nell'aspettare ;-D
      Stai attenta alle dita!

      Elimina
  3. Per me lo speedball è un'altra cosa... LOL
    Comunque, spiegazione interessante... e ottima tecnica, come già ti avevo detto :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho paura a cercare cosa sia... Comunque è la marca che fa 'ste robe qui, una delle più famose e consigliata per chi inizia.
      Presto vedrai altre cose!

      Elimina
  4. Che brava che sei.. e che pazienza che hai per scavare tutti quei pezzettini!
    Fai quasi venire voglia di provarci ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Angela! Un po' di pazienza ci vuole però è divertente ;-D

      Elimina
  5. Io continuo a trovarti lavori: oltre all'illustratrice, anche insegnante di un corso sul bricolage!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potrei illustrare un libro sul bricolage XD
      Comunque sto seguendo i vostri consigli, grazie! ;-)

      Elimina
  6. Mi hai riportato alla mente quando a scuola.. alle medie se non erro, ci fecero usare l'adigraf.. il principio era vagamente lo stesso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava Nyu! Ho aggiornato il post aggiungendo l'Adigraf, che in realtà non sapevo si chiamasse così, ma anche mia madre aveva fatto dei lavori su quello e li conservo ancora da qualche parte. é praticamente la stessa tecnica, se ricordo bene la durezza è a metà fra quelli che uso io.

      Elimina
    2. Io ho ritrovato un piccolo pokemon Bulbasaur che avevo inciso nell'adigraf.. chissà se la stampa viene bene.. ahhahah.. devo provare.. e devo ritrovare gli incisori così magari mi cimento nel fare qualche altra "opera"! xD

      Elimina
    3. Che bello! Io l'Adigraf non l'ho mai trovato nei negozi.

      Elimina
  7. Una disegnatrice brava come te non poteva che fare dei timbri bellissimi. Trovo le stoffe una più bella dell'altra: splendido il cuscino con le api. Ci proverò anche io, ma con disegni molto più semplici!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Se parti da forme semplici è più facile anche inciderle, poi man mano farai pratica! ;-)

      Elimina
  8. Io da piccolo imbrattavo la gomma e la usavo come stampino... solo che poi non cancellava bene:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh eh... chissà come mai! Un metodo buono per pulire la gomma, anche quando è macchiata di semplice graffite e sporca il foglio, è lavarla con del sapone. Funziona e non sperecate gomma strofinando la parte macchiata per esaurirla! ;-)

      Elimina
  9. Hai le mani d'oro! Il linoleum l'ho comprato da poco per ricoprire il pavimento del soppalco:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Ahah... allora quello è meglio che non lo intagli ;-D

      Elimina
  10. Risposte
    1. Ahah, sapessi... io per queste cose devo contenermi o proverei tutto!

      Elimina
    2. beh, tu non avrai provato tutto ma ti ci avvicini :P

      Elimina
    3. Fabio, tu devi vedere questo e dirmi come si fa (voglio quei pennelli!):

      http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=RSS8P088AQU

      Se avessi avuto FB te lo mettevo sulla bacheca!

      Elimina
    4. è magggggia! Davvero non me lo so spiegare, è bellissimo *_* (ora lo condivido io sulla mia bacheca)

      Elimina
    5. Se li è fatti lui quei pennelli ma davvero non capisco quali parametri abbia usato... mi vergogno a chiederglielo su G+

      Elimina
  11. Risposte
    1. Figurati! Magari non è una tecnica adatta ai bimbi troppo piccoli, ma gli stampini per giocare (anche fatti con le patate) sono sempre un bell'esperimento.
      Grazie per essere passata!

      Elimina
  12. Che bello *__* Spiegato da te non sembra neanche un lavoro difficile da fare, ma ho idea che si abbastanza insidioso (specialmente per realizzare tutti quei particolari) ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheheh... perché non mi hai semtito bestemmiare quando mi taglio le dita con lo scalpello! Il concetto è facile, ma bisogna usare la massima accortezza per non farsi del male.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...