giovedì 19 giugno 2014

Sull'estate inglese e altre cose effimere.

Avevo iniziato questo post con l'intenzione di scrivere nuovamente del Rose Garden, del pomeriggio speso a disegnare seduta su un soffice prato sotto il sole, e di quanto queste giornate siano oltremodo gradevoli e (purtroppo) effimere. Da qui, senza accorgermene sono arrivata ad esporre le mie considerazioni sul tempo in Inghilterra e della mia filosofia del prendere ciò che capita e gioire al massimo del bel tempo.
E' inutile tentennare: le giornate di sole caldo qui vanno prese al volo, perché può essere che da un momento all'altro tutto si ribalti con una folata di vento. 
Lo dico per quelli che "pareva essere iniziata l'estate, e d'improvvisamente è tornato il freddo". Amico/a espatriato in London, che credi ancora di vivere i mesi all'italiana, fattene una ragione: siamo in UK e qui le stagioni NON ESISTONO!
Esistono giornate belle, giornate piovose, giornate soleggiate e piovose, giornate "meh, potrebbe andare meglio" e ogni tanto giornate di 26°C che si sta una favola.
Ma se ti aspetti una temperatura superiore ai 30° e tre mesi interminabili di sole e caldo, e poi magari sei lo stesso che lotta contro il surriscaldamento globale e firma petizioni per mandare frigoriferi agli orsi bianchi... beh, forse non hai capito che il clima Inglese non può (e non dovrebbe) essere quello dei tropici, o forse soffri semplicemente di un disturbo bipolare.
Qui l'estate è una convenzione sociale per definire le giornate fra Maggio e Luglio, in cui ci può essere sole, ma soprattutto bel tempo (ma ci possono anche essere 13°C nel bel mezzo di Giugno come l'anno scorso), perché il sole c'è e anche per molte ore, ma questo non assicura affatto un'innalzamento delle temperature.
L'inizio dell'estate, per quanto mi riguarda, si percepisce dalle ore solari che lentamente si allungano: il sole tramonta sempre più tardi e sorge ad orari insospettabili della notte... non sempre con piena euforia della sottoscritta. In verità la luce che entra dalla finestra alle 4 del mattino è qualcosa che devo ancora assimilare. Non è la luce di per sé ad irritarmi, ma i pensieri che ne conseguono se, per una qualsiasi ragione, mi sveglio in anticipo e vedo la casa illuminata.
La prima domanda è "Ma che ora sarà?" seguito da "Sembrano le 8.00 - Non è che non ci siamo svegliati? Non è che non abbiamo sentito la sveglia? Siamo in ritardo o è un'impressione? Insomma che ora è???
Un climax di paranoie che trovano pace solo quando decido di alzarmi, andare in bagno e vedere dall'orologio dell'entrata che sono "solo" le 4.20, il mondo deve ancora svegliarsi e anche gli uccellini canterini dell'alba hanno spostato la sveglia due ore più in là.
Insomma: L'Estate inglese è differente, sotto tanti punti di vista e bisogna prenderne atto, e prenderla con filosofia.




Ecco, alla fine ho messo anche qualche foto dei disegni fatti al Rose Garden, giusto per restare in argomento con ciò di cui NON ho parlato.

26 commenti:

  1. Ma come faccio a concentrarmi su quello che hai scritto se fra una cosa e l'altra pubblichi dei disegni così belli? xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok, non preoccuparti, il sunot è che qui l'Estate come la conosciamo noi italiani, non esiste XD

      Elimina
  2. Bellissime rose! *-* Anche quaggiù non ci sono più le stagioni comunque ;) Le mezze già da tempo, ma ora anche l'estate latita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero? perché nel nord italia una settimana fa schiattavano di caldo... il mondo si sta rovesciando :-/

      Elimina
  3. Ti capisco! Anche quassù siamo avidi di caldo e sole, ma inevitabilmente si prende ciò che viene: freddo, pioggia, giornate belle e calde, giornate meno belle e meno calde. Sono scelte di vita, si devono accettare...Tornando ai tuoi fiori, sono molto belli! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco tu mi capisci! Per fortuna da voi c'è anche la neve d'inverno... qui nu!

      Elimina
  4. Restare in argomento con ciò di cui non si ha parlato è sempre cosa buona e giusta. Anche Ele mi parlava dell'importanza del saper improvvisare anche per uscire la sera, a Londra. Altrimenti perdi troppo tempo e finisci per non incontrarti mai :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, Alice, perché mi riduco a scrivere i post la notte tardi quando non ci vedo più e faccio un sacco di errori?? Elena ha saputo sfruttare bene il suo periodo qui, meglio di noi, che per decidere sul momento praticamente non usciamo mai la sera e stiamo davanti alla tv all night long...

      Elimina
    2. Va be', ma voi avete le poltrone magiche e le copertine, vuoi mettere? :P

      Elimina
    3. E sì, anche quello aiuta ;-)

      Elimina
  5. Però me la farei, una mesata nella campagna inglese con questa luce delle 4.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' più bello avere la luce fino alle 10 di sera, credimi!

      Elimina
  6. Non ricordo se l'anno scorso o quello precedente, c'era stata l'estate più calda mai vista a Londra. Gli inglesi, per niente abituati ad andare oltre i 26° stavano per schiattare!
    Io sono per il caldo, il sole e i piedi a mollo nelle fontane (non avendo il mare ci si arrangia), però le ore di luce che ci sono al nord le invidio un po'.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'anno scorso c'è stato l'inverno più freddo degli ultimi 50 anni qui e poi l'estata è stata molto calda (Luglio), indubbiamente il clima sta cambiando e loro, gli inglesi, poverini non sono abituati e nonostante strati di crema solare, con 25à si bruciano come poli arrosto!
      Guarda che anche loro amano stare con i piedi nelle fontane e anzi c'è un posto che ha le fontane come in Piazza Castello e i bambini si fanno la doccia tra gli schizzi... solo che lo fanno quando ci sono 19° :-S

      Elimina
  7. Io ho risolto il problema della luce estiva cucendomi una mascherina :P
    Credo che il caldo italiano un po'mi mancherebbe, anche se apprezzerei il poter usare i collant tutto l'anno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Starei scomoda con la mascherina, non fa per me... sopporto e cerco di non svegliarmi prima delle 7.00
      No, i collant tutto l'anno, no! ora si sta bene anche senza calze.

      Elimina
  8. Ma che brava, che riesci a prenderla con filosofia! Io dell'estate di SF non faccio altro che lamentarmi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse è che penso sempre al peggio e rimango particolarmnte stupita dalle belle giornate! :-D
      Ti ho pensata l'altro giorno: a metà giornata è arrivato un tempo stranissimo e sembrava ci fosse la nebbia, un'atmosfera umidissima che si poteva quasi toccare. Mentre per tutta la mattina c'era stato il sole.

      Elimina
  9. Che disegni stupendi!
    Sarò l'unico, ma io passerei ben volentieri la mia estate/tutta la vita a Londra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mille!
      Di sicuro non sei l'unico, io a Londra ci sono capitata quasi per caso, non la amo pazzamente, ma cerco di prenderla con filosofia (per quel che posso).

      Elimina
  10. Già, il clima a Londra è davvero così. Sarà anche per questo che la amo profondamente?
    Capitata sul tuo blog per caso e decisa a rimanerci!
    A presto.
    Ti inserisco sul mio blog roll!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, come dicevo nel commento precedente: io non amo profondamente Londra, ho imparato fin da subito che ci sono un sacco di cose che non vanno (o non sopporto) anche qui, il tempo è forse una delle cose con cui riescomeglio a destreggiarmi.
      Passerò a curiosare nel tuo blog, ciao!

      Elimina
    2. Beh, io la amo perché vivo lontano e quando ci capito mi prendo solo il meglio!
      Ti aspetto!

      Elimina
    3. Eh sì, fai bene a goderti il meglio :-)

      Elimina
  11. Non riuscirei mai a vivere li, con tutti i miei problemi di pelle con freddo / caldo sarebbe una tortura :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, ora si sta benissimo, é febbraio il periodo più difficile per le pelli delicate, anche la mia chiede pietà.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...