Fino all'altra settimana non ero mai entrata da Liberty, pensando che fosse un posto super-snob e insomma... non troppo interessante per me.
Che sia un posto "chiccosissimo" e dai prezzi esorbitanti non ci sono dubbi, ma è anche una straordinaria esperienza da fare se si è interessati al design, ai pattern, alle stoffe e a tutto quello che può essere decorazione. Liberty è una sorta di museo delle arti applicate che parte dall'800 e arriva fino alle ultime tendenze di stagione.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare Liberty è un negozio storico fondato nel 1875 da Arthur Libery un commerciante di sete orientali. I prodotti di Liberty influenzarono talmente tanto il panorama artistico della fine dell'Ottocento da dare il nome alla corrente che si stava sviluppando in quel periodo, altrimenti detta Art Nouveau.
Alcune dei disegni stampati sulle stoffe furono opera di artisti quali William Morris e fin dagli esordi i clienti di Liberty furono artisti come John Ruskin e Dante Gabriel Rossetti.
L'edificio odierno, in Regent Street, risale al 1925. In origine fu adibito a laboratorio per la lavorazione delle stoffe, tutt'ora mantiene le sembianze di un edificio in stile pseudo-Tudor esteriormente, mentre l'interno è finemente decorato con intagli in stile Liberty appunto.
I quattro piani più uno sotteraneo sono adibiti a punti vendita e collegati visivamente da balconate che danno sul atrio centrale e da uno laterale, illuminati direttamente dal tetto traslucido bianco che fa passare la luce. Non c'è una netta distinzione fra i "negozi" all'interno, ogni marchio espone i propri oggetti in aree aperte. C'è però una suddivisione per categoria a seconda dei piani (Moda Uomo, Moda Donna, Regali, Arredamento ecc) e una per stile a seconda dell'area in cui ci si trova: Arredamento di Design, Etnico, Stagionale, Classico.
Un'area è adibita a mobili di antiquariato del secolo scorso o dell'inizio Novecento e sembra davvero un museo in tutto e per tutto, tranne per il fatto che ogni cosa espone un cartellino con sopra il prezzo. Molti pezzi sono produzioni artigianali fatti su richiesta e lo stile di ogni oggetto ha in sé quest'aurea calorosa e umana.
Un'area è adibita a mobili di antiquariato del secolo scorso o
dell'inizio Novecento e sembra davvero un museo in tutto e per tutto,
tranne per il fatto che ogni cosa espone un cartellino con sopra il
prezzo. Molti pezzi sono produzioni artigianali fatti su richiesta e lo
stile di ogni oggetto ha in sé quest'aurea calorosa e umana.
I prezzi, per me, restano proibitivi e magari molte cose neppure le vorrei in casa: il gusto inglese si sente moltissimo in queste opere, però credo sia un'esperienza davvero stimolante e di ispirazione.
In poche parole: non comprate
nulla, ma osservate tanto!
Io lo amo!!!!!
RispondiEliminaIo ne ero un po' intimorita, ma è davvero favoloso!
EliminaBellissimooooo... anche io voglio osservare!
RispondiEliminaPensavo non mi lasciassero neppure fotografare e invece... ho dovuto fare una selezione perché ho praticamente fotografato ogni angolo!
Eliminase dovessi venire a Londra ci ritorni con me?? Credo sia un posto ricco di ispirazioni. Morris, Rossetti e Ruskin gli ho studiati fino a non poterne più...ma adesso ne apprezzerei ogni linea, ogni dettaglio. sorrisi in stile liberty
RispondiEliminaMa me lo chiedi? se venissi a Londra andremmo a farci un sacco di "giri in giro" ;-)
EliminaDevo vedere ancora troppe cose...
non l'avevo mai sentito nominare... pensa! Che meraviglia di posto *__*
RispondiEliminaSecondo me è al pari di un museo, veramente! (e comunque ...anche io prima di prendere la guida di Londra non l'avevo mai sentito nominare..)
EliminaSegnato per la prossima visita a Londra! Anche se ho la sensazione che d'ora in poi andrò solo a Berlino...
RispondiEliminaEheheh... Berlino mi ispira davvero tanto!
EliminaPerò mi chiedo quante cose devo vedere ancora a Londra e quanti anni mi ci vorranno per conoscerla un po' meglio!
Certo, Londra è una miniera di meraviglie. Berlino la preferisco perché è una città giovanissima e anche molto economica!
EliminaE' un posto meraviglioso!!! Ci potrei passare pomeriggi interi.... Guardare senza comprare però: immagino che prezzi!
RispondiEliminaQueste foto sono quasi tutte del quarto piano, quello dedicato all'arredamento... non ho fatto in tempo a vedere proprio tutto perché anch'io ci avrei speso delle ore!
EliminaSì, le stoffe erano sulle 90£ al metro, figurati!
WOW *Q* Io adoro il Liberty, ma non sapevo che il nome fosse nato così e nemmeno dell'esistenza di questo negozio!
RispondiEliminaAnche a me piace molto! E' senz'altro un "pezzo" di storia dell'arte Liberty!
EliminaNon avevo idea da dove venisse il nome Liberty (pensavo che fosse più una cosa legata alla libertà espressiva). Non immaginavo proprio che venisse fuori da un negozio così ^^
RispondiEliminaChe figo che dev'essere quando il tuo nome viene dato ad un intero stile artistico ^^
Lo "Stile Liberty" è diventato famoso con quel nome in Italia proprio per l'esposizione di Arte decorativa Moderna del 1902 a Torino, in cui partecipò anche Liberty con i suoi prodotti!
EliminaQuando si dice "Un nome, un perché" ;-)
In un posto come questo mi brillerebbero gli occhi di continuo, sia perché adoro l'Art Nouveau (ho visto il museo Mucha a Praga *_*) sia perché mi incuriosiscono gli inglesi ed il loro gusto eccentrico!
RispondiEliminaSe cerchi qui nel blog ci sono un po' di post sugli edifici Liberty a Torino, anche a me piace molto questo periodo e penso che in pochi conoscano la Torino Liberty.
EliminaGli inglesi sicuramente hanno un gusto MOLTO eccentrico... certe volte fa quasi paura... io lo prendo a piccole dosi perché in realtà mi piacciono le cose sobrie, però bisogna ammettere che certe cose sono dei capolavori!
Che bello!, devo tornare a Londra!!!!!!!
RispondiEliminaUna delle cose belle...
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