Il Kiwi non si spiegava perché era finito fra pennellate aguzze anziché morbide sfumature, ma decise comunque di mettere su qualche piuma, in attesa che cambiasse qualcosa.
Ma le cose non migliorarono e si mise a piovere. Il Kiwi vide con crescente delusione che pure i palloncini, con cui avrebbe voluto volare via da quel foglio, erano stati colorati con dei toni insensati (e per di più non erano ancora asciutti)
Non sapendo più che aspettarsi, il piccolo Kiwi decise di restare e tutt'al più far fare ai palloncini qualche ritocchino digitale.
Morale della favola: Il Kiwi non sa volare ma è velocissimo nella corsa, io non ho ancora capito come usare le tempere (spiegazioni della puntata precendente QUI)
A me i kiwi hanno sempre fatto un po' pena, hanno quest'aria monca e poi, negli album di figurine, erano sempre nell'ultima pagina con i canguri e i koala che attiravano di più l'attenzione.
RispondiEliminaQuesto lo trovo tenero e morbidoso, con quel musetto sperduto ^^
Questo a dire il vero me lo sono un po' inventata, documentandomi ho scoperto che ha il becco più lungo e i buchi delle narici in punta, mentre solitamente negli altri uccelli stanno alla base del becco. Scoprii il kiwi su Topolino, in una puntata dedicata a Paperinik: il kiwi era una specie d'investigatore, non so se poi è andato avanti come personaggio. Comunque il Kiwi È un tipetto particolare e degno di nota, questo poi è sfigatissimo!
RispondiEliminaA me il kiwi ricorda sempre questo video: http://www.youtube.com/watch?v=sdUUx5FdySs
RispondiEliminaquindi insomma, gli voglio bene a prescindere.
Si, me lo ricordo questo video... abbastanza commovente!
RispondiEliminaNon lo conoscevo quel filmantino. Povero Kiwi ç__ç
RispondiEliminaCosì teneroso e triste ç__ç