Tutorials disegno_01(osservare i particolari)

Oggi vorrei provare ad iniziare una serie di Tutorial di disegno. Non so se sono in grado di insegnare una tecnica per disegnare, anzi no, non lo sono perché secondo me non c'è una sola tecnica, c'e n'è 1001, per questo cercherò solo di analizzare gli errori (inconsapevoli)che si possono compiere mentre si disegna, che anch'io faccio e che fanno sì che il risultato non sia ciò che si sperava. Non so se potrà essere utile a qualcuno, di sicuro
a me farà benone, sia per esercizio(non ne faccio mai abbastanza) sia per ordine mentale: cercare di spiegare in modo chiaro qualcosa a qualcuno è il miglior modo di far ordine anche nella propria mente.

Spesso cercando di disegnare in modo stilizzato si ricalcano gesti che abbiamo memorizzato (corporalmente) e si rischia di irrigidire il disegno approssimando uno stereotipo di ciò che vediamo a discapito dell'immediatezza, della freschezza e anche della verosomiglianza del gesto.
In questo primo video ho riprodotto un cavallo scrivendo dei numeri: ogni tratto è un gesto che il mio cervello ha imparato a memoria, non ho dovuto copiare alcuna immagine perché sono simboli quotidiani che ognuno di noi riproduce sempre con la stessa velocità e pressione. (mi scuso se all'inizio si vede poco, è il primo che faccio e devo ringraziare Fedo per la registrazione in spazi ridotti e scomodi, cercheremo di migliorare coi prossimi)

Nessuno ci vieta di ripetere queste forme all'infinito, un po' come la scrittura, ma a che pro? E' davvero utile rifugiarsi nella sicurezza di gesti che conosciamo senza aprirsi all'osservazione e all'acquisizione delle forme che non conosciamo?
Il secondo cavallo invece l'ho copiato da una foto: la mia mente doveva simultaneamente percepire l'immagine e rielaborare i dati attraverso un tratto che prima non conosceva. Braccia, volumi devono essere stilizzati nella mente e acquisiti (la mente è uno scanner) ma per poi essere riprodotti, per poi riprodurre i volumi in linee c'è bisogno di un passaggio successivo.
Bisogna osservare: certo può essere banale dirlo, ma non è sempre farlo!
Vediamo un braccio: potrei tirare 2 righe, nel migliore dei modi non parallele tra loro ma magari leggermente convergenti per arrivare al polso. Siamo sicuri che queste linee siano completamente dritte, come ci verrebbe da farle d'istinto?

In realtà, in qualsiasi modo sia posto il bracco, la muscolatura tenderà a creare delle lievi curve che si "agglomereranno" alle due righe dritte iniziali.
Ho fatto l'esempio di una parte anatomica perché molto spesso è la figura umana che viene stilizzata attraverso forme geometriche semplificate, è il nostro cervello che cerca di razionalizzare con forme semplici ciò che vede (per approfondire questo concetto vi segnalo questo libro-must "Disegnare con la parte destra del cervello" di Betty Edwards), e questo va benissimo finché si ha la consapevolezza di quale linea si vuole creare. Vedi ad esempio alcuni disegni nei quali le forme vengono sintetizzate da linee o la stupenda stilizzazione grafica di alcuni "disegni" preistorici, che in realtà non hanno nulla da invidiare alle creazioni grafiche di oggi.

Come sempre ogni stile ha una sua funzione e come ho detto all'inizio esistono svariati modi di riprodurre la medesima cosa.
Nel prossimo tutorial farò un passo indietro per parlare invece di come stilizzare i volumi (proprio attraverso le forme geometriche di prima)

NOTA
-i tutorial non hanno audio perché è consigliabile disegnare in silenzio
-tuttavia quasi nessuno lo fa e io stavo cantando, sbuffando e dicendo cose che sarebbe meglio non sentire
-scegliete voi la musica che più vi piace.
-spero che la visione con o senza musica non sia una sofferenza.
-i titoli sono in inglese perché vorrei pubblicare questi video anche sulla pagina di Pocket Boy, ma la descrizione è più o meno la stessa (meglio leggere questo post)