lunedì 13 agosto 2012

Corsica Archeologica

Siti archeologici di Cucuruzzu e Capula si trovano su un altipiano, nel sud dell'entroterra corsa vicino a Levie ( Livia in corso).
Il percorso sul quale si sviluppa il sito è percorribile in circa 2 ore, preferibilmente con scarpe comode per camminare (non le infradito insomma) dato che si tratta di un sentiero un po' scosceso e contornato da rocce megalitiche all'interno della vegetazione.
All'ingresso (non ricordo esattamente quanto cosa ma pensa fra i 5 e 7 euro) il visitatore viene dotato di un audio guida e un libricino informativo, dopo di che ci si addentra in un meraviglioso boschetto nel quale si percorrono gli stessi sentieri che nell'età del bronzo furono costruiti dai primi abitanti della Corsica e di cui si possono rilevare ancora tracce sui giganteschi massi scavati adibiti a riparo o logge mortuarie.

Proseguendo si trovano tracce di un villaggio costruito assemblando pezzi di questa roccia granitica della zona: bisogna pensare che durante il secondo millennio a.C. questa zona non era affatto boscosa e anzi la vegetazione era piuttosto rada, così da permettere l'insediamento di questa popolazione tramite l'allevamento degli animali.

Rivolto ad Est si trova un'enorme struttura circolare in pietra che in primo luogo venne identificata come torretta difensiva, ma avendone trovato all'interno resti di granaglie, alcuni studiosi attribuiscono alla costruzione una funzione di granaio comune.
Questo qui sopra è il mio unico contributo disegnato della costruzione di Cucuruzzu: una degli ingressi all'interno dei quali sono stati trovati i resti di grano (disegnare sotto il sole, fra le pietre non è proprio il massimo, per cui ho fatto più in fretta possibile).
Dopo Cucuruzzu si sale verso l'altura di Capula dove si trovano rovine medioevali di una fortezza, sempre costruita fra le rocce e probabilmente sorta su un'altra costruzione primitiva dato che vicino ad essa troviamo una scultura menhir dell'Età del Bronzo e ed è proprio in questo luogo che è stato ritrovato lo schelettro della "Dama di Capula" (Età del Ferro), ora conservato nel museo di Levie.

Per cui dopo la visita a Cucuruzzu e Capula ci rechiamo a Levie per visitare il "Museo dell'Alta Rocca" (Ingresso 4€ valido anche per il Museo di Sartène).
Il museo raccoglie numerosi manufatti trovati all'interno dei siti di Cucuruzzu e Capula, ripercorrendo le varie ere storiche che hanno segnato questo territorio.
Inoltre sono presenti scheletri fossili di animali cacciati dagli uomini preistorici come ad esempio il Lapin-rat (Prolagus)  piccolo roditore ora del tutto estinto, ma anche volpi e mufloni.
Scheletro di Lapin-rat (Prolagus).
Teschio di Volpe.
Nel museo viene anche conservata, oltre alla Dama di Capula, il più antico resto umano del mesolitico della Corsica: La Dama di Bonifacio, datata 6750a.C., ritrovata in località di Araguaina-Sennola, vicino a Bonifacio appunto.
Sito di Filistosa.
Un altro sito interessante è quello di Filistosa (ingresso 7€) scoperto nel 1946.
Anche qui troviamo insediamenti risalenti all'Età del Bronzo e diversi menhir  (a dire il vero se ne trovano un po' per tutta la Corsica). Queste statue si presentano come grossi blocchi di pietra posti in modo verticale nel terreno sulle quali sono scolpite fattezze umane, armati di spada o altre armi, con la faccia rivolta verso Est.
Avendo visitato il sito durante il pomeriggio, la luce solare non predisponeva a cogliere al meglio i volti scolpiti nella roccia, per cui mi sono limitata a dipingere l'aspetto complessivo dei cinque menhir che circondano un meraviglioso ed enorme albero secolare.


15 commenti:

  1. La Corsica non l'ho mai visitata ma i siti archeologici preistorici hanno sempre un loro fascino. Fa sempre strano pensare che quelle pietre sono lì da tempi immemori e hanno resistito a più guerre e sconvolgimenti di quanti se ne possa ricordare. Chissà cosa rimarrà di noi nel futuro a generazioni così distanti (secondo me troveranno i panini del Mc Donald mummificati) ^^

    In ogni caso caruccia al Corsica, c'è un biglietto da fare per ogni cosa XD

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    1. Beh, volevo mettere i prezzi di ogni biglietto a titolo informativo, in realtà il biglietto di Levie valido anche per Sartene mi ha sorpreso positivamente ;)

      PS: Nooo, i panini del McDonald noooooo!!!!

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  2. Le illustrazioni sono una meravigliaaa! *o*

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    1. Grazie! ma lo sai che anche i "primitivi" avevano dipinto il lapin-rat sulle rocce ;D

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  3. Vedo che anche tu quando vai in vacanza non riesci a stare tutto il tempo in relax ma cerchi di visitare un sacco di siti. Mi piace molto questo reportage metà illustrato e metà fotografato, pensa che bello se sulle Lonely Planet oltre alle foto mettessero anche gli schizzi di chi scrive la guida (sempre che siano bravi a disegnare, ovviamente).
    P.s. Ma perché il Lapin-rat si è estinto??? Ne vorrei uno, è troppo carino!

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    1. Ci sono talmente tanti posti da vedere in Corsica che sarebbe sembrato di sprecare il viaggio a stare solo in spiaggia tutto il giorno.
      In genere le Lonely Planet hanno comunque fotografie professionali spettacolari... per cui non gioverebbe spendere tempo e soldi per dei disegni (però posso provare a chiedere se mi assumono XD)

      Mi sa che i Lapin-rat sono stati mangiati tutti prima di provare la via dell'allevamento :(

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    2. Rettifico: Il Prolagus Sardo si è probabilmente estinto per l'introduzione di nuovi predatori sull'isola quali cani, gatti e competitori naturali come lepri e conigli, portatori anche di diverse patologia per cui il prolagus non aveva anticorpi.

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  4. Ma si può entrare anche senza comprare la guida? Da queste parti ci sono dei resti archeologici in un parco naturale con diverse passeggiate, ma si può girare liberamente a piacimento :U

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    1. No, la guida è gratuita, quello è il costo del biglietto d'ingresso. E' un po' come quello in Valcamonica con le incisioni rupestri: penso faccia parte della riserva naturale, ma bisogna comunque pagare l'ingresso per le incisioni. In realtà questi resti fanno quasi sempre parti di proprietà agricole di cui il proprietario per anni o generazioni ha ignorato il valore storico e commerciale (e gli studiosi spesso si tengono per sé i nuovi siti).

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    2. ah ecco... qui invece ci entrano tutti gratis, ma in verità pochi perchè la gente non ha voglia di camminare in salita e comunque a parte qualche pietra non c'è molto da vedere ;P

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  5. Ci siamo stati a Filitosa!! :D
    Ovviamente abbiamo iniziato la visita alle 13, ci saranno stati 38 gradi :-|
    Però che meraviglia!! *___*
    A Palaghju ci siete stati?

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    1. No, purtroppo ci sarebbero ancora mille posti da vedere... Col tempo magari ci torneremo.
      Filistosa é veramente troppo calda, molto meglio la passeggiata a cucuruzzu all'ombra degli alberi... Veramente fresca!

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  6. Wooow che bello! Mi piacerebbe vedere gli scheletri delle due signore!

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    1. Purtroppo non li ho disegnati perché eravamo già molto stanchi ed ero convinta che ci fossero immagini in rete ma invece c'è solo questa:
      http://a2.ec-images.myspacecdn.com/images02/129/5d5b4b2407134495ac374f29141ecc9e/l.jpg

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