venerdì 10 agosto 2012

Schizzi vacanzieri

Quest'anno, per la prima volta, ho provato a fare un diario illustrato della vacanza in Corsica.
Non è stato facile, non sempre si trova il luogo adatto a poggiare l'occorrente senza che il vento ti spazi via tutto o il sole ti faccia essiccare il cervello prima di aver finito.
Ad ogni modo il risultato si vedrà nei prossimi post: ho cercato di suddividere il tutto per argomenti (aggiungendo qualche foto).
Qui per iniziare metto le ghiandaie, che ogni mattino ci svegliavano con il loro "soave" starnazzo e che non stavano mai abbastanza ferme per fare un disegno dettagliato che non assomigli ad una macchia indefinita

 e qualche fiore selvaggio e spinoso nato sulla spiaggia...
di cui, purtroppo, non conosco il nome...
Prendeteli per quel che sono: schizzi vacanzieri senza troppe pretese.



17 commenti:

  1. Che belli, danno proprio l'idea dell'ispirazione estemporanea, vorrei essere capace anche io di fermare un istante con un disegno (invece per quanto mi impegni sono scarsa pure con le foto).
    Per curiosità quanto ci mettevi in media a farne uno?

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    1. Grazie :)
      Secondo me le foto vanno pensate, perché nel disegno puoi escludere ciò che non ti piace e focalizzarti su ciò che vuoi far vedere mentre nella foto prendi "Tutto", per ciò devi trovare la giusta posizione in cui mettere in risalto una composizione che ti piace e ciò che realmente vuoi far vedere.
      Per i tempi... non mi sono cronometrata, diciamo tra i 10 e 20 minuti( finché resisto al sole), dipende molto dal soggetto, questi sono stati abbastanza veloci e infatti non hanno dettaglio.

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  2. Io nemmeno impegnandomi a mille riuscirei a fare qualcosa di vagamente simile.... Belli :)

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    1. Grazie...Ma certe cose sono solo questione di tecnica, una volta che capisci come funziona vai più sicuro.

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  3. direi che sono qualcosa di più di schizzi vacanzieri...sono fotografie filtrate dalla tua sensibilità!...sono belli, solari e acquerellosi...e questo mi piace (rubo un comando facebookkiano)...sorrisi tanti p.s. io non riuscirei proprio a schizzare per strada, sono leeeeeeenta e la gente che guarda mi distrae...brava!!!

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    1. Ma in strada (nelle città) infatti non mi ci sono neppure messa, più che altro perché avevamo i minuti contati con i parcheggi a pagamento per cui non mi sembrava il caso di prendermela troppo comoda, e poi: sì, c'era troppa gente! Mi avrebbero calpestato credo...

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  4. Bellissimi.. sono dei capolavori.. xD

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    1. Ehhhh... dai! Ho trovato un "vero" carnet di acquerelli fatti in Corsica...http://www.amazon.ca/ITIN%C3%89RANCE-CORSE-ALAIN-HUGUES/dp/2907781111
      quello sì che è un capolavoro!

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    2. Ahahah.. diciamo che è un buon contributo alle tue opere! xD

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  5. Bello! Molto freschi e immediati. Gli uccellini sono molto interessanti, con una macchia di colore data nel modo giusto si capisce bene quale sia il soggetto ^^

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    1. Grazie, però ogni volta che mi recapitavano sotto gli occhi vedevo particolari che non avevo colto, tipo la macchia nera e bianca vicino al becco ecc...

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  6. è tipo allenamento estremo, poi a casa ti sembrerà più facile disegnare :P

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    1. Ma sai che invece al ritorno ho fatto delle cose ORRIBILI! :/

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  7. Belloooo, dovrei provarci anch'io, ho anche un kit di acquerelli da viaggio!

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    1. Io ho dovuto smontare il mio kit (è un po' ingombrante, come un quaderno) per ricomporre quello da viaggio, però in una vacanza di pieno relax fare un po' di disegni è l'ideale, specie appunto se hai tempo di fermarti un po'.

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  8. Io sono sempre stata innamorata degli acquarelli e tuttora (da incompetente assoluta) mi ci misuro. Non sono affatto brava come te, ma come dicevo al tizio del colorificio l'altro giorno.. a volte le cose bisogna anche farle per piacere e non sempre perfette!
    Magari ti dico una banalità, ma conosci i diari di viaggio dipinti di Stefano Faravelli?

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    1. Ciao!
      Hai assolutamente ragione: bisogna prima di tutto divertirsi, il resto viene da sé con l'esercizio, ma se già parti con poca voglia difficilmente migliorerai!
      Sì sì, conosco i diari di Stefano Faravelli: sono eccezionali! Ogni volta che li vedevo alla fnac mi dicevo" Cavoli vorrei provare anch'io"... E quest'anno ci ho provato... non sono spettacolari come i suoi ma, come dicevo prima, l'importante è aver voglia di fare ;)

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