martedì 8 maggio 2012

Io e i videogames.

Non mi piacciono i videogiochi.
Oltre a svariati motivi che dovrei svolgere in troppe righe non facilmente assimilabili per spiegare questa affermazione, posso dire che mi fanno stare proprio male.
Non tutti, ma quei pochi che ho provato, hanno convinto totalmente Fedo che la sottoscritta potrebbe essere fenomeno di studio per diverse case di videogiochi e anche qualche clinica medica.

Lui la definisce "motion sickness" e io so che nel profondo sogna un giorno di usarmi come merce di scambio per poter farsi assumere in qualche software house, affidandomi ai loro laboratori come cavia umana.
Tutto è stato iniziato il giorno in cui, dopo svariate richieste di Fedo, ho acconsentito a provare un gioco che, a detta sua, avrebbe potuto interessarmi sia dal punto di vista grafico, sia per il concetto.
Il gioco in questione è Flowers: già il nome avrebbe dovuto far breccia nel mio cuore. Si tratta di un gioco non competitivo e rilassante in cui il giocatore ha il controllo sul vento e attraverso esso guida dei petali di fiori attraverso una landa desolata per risvegliare altri fiori e inondare nuovamente di luce e colore il paesaggio grigio e piovoso. Quale  bellissima premessa... decido di provarci.
I primi minuti di gioco li passo con Fedo che cerca di spiegarmi come manovrare  quel oggetto diabolico chiamato controller, poi, occupato in una telefonata, mi lascia sola col gioco.
Dopo circa un quarto d'ora Fedo torna nella stanza e ci trova... una bestia rabbiosa, con la bava alla bocca che cerca ripetutamente di "acchiappare" un fiore vicino ai cavi dell'alta tensione e ripetutamente ci finisce dentro prendendo una scossa che fa vibrare il controller e la rende ancora più isterica.
Praticamente un orso tenuto in cattività che viene pungolato con scariche elettriche mentre gli penzola davanti un pezzo di cibo che non può raggiungere.
Oltre a questo, l'orso in questione, ha pure la nausea e il mal di testa a furia di vedere 'sto petalo che gira e rigira su se stesso senza alcun controllo.
 Giuro che è stata un'impresa levarmi quel controller dalle mani e ristabilire un equilibrio quasi umano nel mio cervellino ormai irrimediabilmente corrotto e furioso.
Dopo di che ho passato diverse ore sdraiata sul letto ad occhi chiusi, ancora nauseabonda. Quella sera penso di aver rifiutato persino il cibo.
Da quel giorno Fedo cerca di evitarmi i giochi con visione in prima persona e per tutti gli altri, mi bastano pochi secondi per capire se mi provocheranno nausea o meno, in ogni caso, per sicurezza il controller lo tiene lui, io al massimo gli dico cosa deve fare...

16 commenti:

  1. Ma povera Clyo, non oso immagionare cosa potresti divenbtare con davanti un gioco competitivo (rabbrividisce all'idea...).
    A me i videogiochi piacciono, ma preferisco il mio comodo e classico PC o il semplice nintendo portatile che queste nuove tecnologie.
    I miei giochi preferiti sono Super Mario, tutta la serie di Warcraft (tranne l'ultimo gioco on-line a cui non ho mai partecipato), la saga di Prince of Persia, la saga del Professor Layton, Assassin's Creed, Cake Mania e l'intramontabile Tetris XD.

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    1. Io prima di conoscere Fedo non avevo mai giocato, ne mi ero interessata a questo genere di cose, ora un po' di più per la grafica perché "rientra" un po' nell'ambito del mio lavoro, però resto sempre a larga distanza (tetris:mai toccato). Il professor Layton è carino, ma giocandoci in inglese ci metto 3/4 d'ora solo a capire il puzzle. Hai mai provato Machinarium?

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  2. Direi che l'orso infuriato in cattività rende bene l'idea... A parte sporadiche fasi di fissa col gioco dei Pokemon (sì, lo so, sono pessima) nemmeno io sono una gran appassionata, ma non avevo mai sentito di reazioni così estreme. Però meglio così che essere come mio fratello che a volte passa giornate intere attaccato alla playstation senza uscire, anche se c'è il sole: vuoi mettere la soddisfazione di occuparsi dei fiori veri, invece che far volare petali con un controller?

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    1. Lo so, è una reazione stranissima e bruttissima, io non riuscirei mai a giocare per tanto tempo, e poi mi divertissi almeno, ma sto male e in più mi annoio!

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  3. il gioco graficamente sembra eccezionale, ma guardando il video mi si è attorcigliato il nervo ottico... ti capisco cara, sul mio iphone ci saranno 3 giochini molto basic XD

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    1. Uno dei motivi per cui il Libro interattivo che abbiamo progettato per iPad e iPhone NON vuole essere un gioco è proprio perché io non ce l'avrei fatta neppure a pensare ad un concept per una cosa del genere.
      Ogni tanto gioco a PocketFrogs su iPad, per dirti il livello a cui sono, e mi ci diverto anche!

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  4. Accidenti, dev'essere una sensazione bruttissima!! :-|
    Io i videogiochi li amo, potrei passare ore davanti alla Playstation O__O
    A parte Angry Birds che ho finito in due giorni (Baffetto ha dovuto sedarmi per togliermi il controller alle 2 di notte, mentre io dicevo "Ancora un livello, solo uno, unino!!"), mi piacciono moltissimo quelli di auto. A Natale credo di aver giocato 6 h di fila a Gran Turismo O__O
    Faccio spavento, vero? :(
    Non oso pensare adesso che hanno regalato Tomb Raider a Baffetto.......

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    1. Quelli di auto li evito come la peste! Anche Fedo è un super appassionato, ma non gioca tante ore, anzi da quando stiamo insieme è raro vederlo giocare... lui più che altro ama informarsi sulle innovazioni tecnologiche, quindi è sempre aggiornato e vorrebbe condividere le informazioni con me, che però purtroppo proprio non posso reggere a queste crisi.

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  5. A me piacciono i giochi di ruolo (un personaggio e il suo gruppo armati fino ai denti in giro a sterminare fauna fantasiosa e altri gruppi) e di strategia (armate da allevare amorevolmente per poi essere spediti dritti dritti in battaglia), giocati rigorosamente al computer. Quando vado dai cugini (che hanno una Playstation) li scasso di botte con i picchiaduro, secondo me dovresti provarli, danno molta più soddisfazione di quella cosa lì con i petali ^^

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    1. Il problema non è il tema, ma i movimenti di camera e poi...sì dipende anche dalla grafica: alcune cose non mi piacciono e proprio mi rifiuto. Ho provato un picchiaduro (credo) ma mi sentivo un troglodita.

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    2. Parlando di picchiaduro...

      http://www.youtube.com/watch?v=YnEWSO6NrQo&t=2m36s

      Da vedere... (per una parry devi attaccare nello stesso momento in cui vieni attaccato, il timing è importantissimo)

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    3. Ok, non era un picchiaduro quello a cui ho giocato (cavoli, non pensavo potesse esserci qualcosa di peggio)

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  6. Cavoli, che cosa strana!
    Io non gioco mai ai videogiochi perchè non ne ho quasi avuti da piccola (tranne il tetris che adoro) e non è nella mia forma mentis, poi quelli che ho provato dopo un po'mi annoiano.
    Quello che mi piacerebbe è spore, che ripercorre l'evoluzione con gli animaletti carini (anche orribili, te li costruisci tu)

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    1. Anche a me annoiano, preferisco fare altri passatempi (che non mi creino nausea). Spore non lo conosco: dalle immagini non mi ispira molto il design.

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  7. Giusto oggi mi è arrivato un gioco che potrebbe ucciderti, Child of Eden. Eventualmente ricordatene se vorrai spirare in maniera alternativa. Per il resto, mi auguro di non provare mai i tuoi stessi effetti collaterali, i videogames sono probabilmente fra le cose che più mi rilassano nei periodi peggiori :P

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