giovedì 8 dicembre 2011

Immacolata Libreria


 C'è chi può permettersi di arredare una casa da zero e chi deve arrangiare i mobili nuovi con gli spazi che ha. Nota da ricordare: non comprare mai, e dico MAI mobili di misura se devi riempire uno spazio già arredato. Quest'oggi ho dovuto "arrangiare"(leggi: "segare") una libreria Ikea che avevo comprato qualche giorno fa, assieme a 2 cassettiere, per riempire lo spazio che occupava il mio vecchio letto. Per mia sfortuna la somma delle larghezze dei mobili non corrispondeva a ciò che avevo calcolato... no, non ho fatto un errore matematico, più che altro non ho voluto ascoltare la vocina in testa (per una volta sensata) che mi diceva di non fidarmi della somma delle misure e di lasciare un minimo di scarto per lo spazio fra un mobile e l'altro. Alla fine mi sono trovata con una libreria che non entrava nello spazio assegnato per 0,3 cm, che fare? Gli uomini di casa consigliavano di limare un lato della libreria finché non fosse entrato... non credo servano commenti, basta immaginare un mobiletto "spellato" su un lato a mostrare il suo tenero cuore di truciolato.
La mia soluzione ha richiesto un po' di tempo e mano d'opera, ma penso che ne sia valsa la pena. Per prima cosa abbiamo dovuto smontare il mobile appena costruito.
Dopo di che ho misurato  0,5cm di scarto su ogni ripiano orizzontale che corrispondevano al corpo centrale della libreria (sta volta ho abbondato per sicurezza) e con l'aiuto di un seghetto da ferro, per via della lama dalla dentatura più fine, ho letteralmente segato via l'eccesso. Restava uno scarto sulla lunghezza dei pioli che penetravano tra i pannelli laterali verticali e quelli orizzontali accorciati: non ho segato i pioli (alcuni erano di ferro), ma ho trapanato i buchi che dovevano accogliere i pioli per farli più profondi. Stessa cosa per le "staffe" reggi mensola: ho rifatto il buco 5mm più in centro.
Ultimo step: rimontare il tutto e posizionarci i libri ancora senza fissa dimora.
(Pensa che c'è chi all'immacolata addobba alberi...)

6 commenti:

  1. Che lavoraccio infame, a me sarebbe venuto l'istinto di bruciare tutto in un allegro falò in cortile.
    Di solito io calcolo almeno 1 cm di scarto dalle misure in modo da evitare di questi problemi, meglio evitare rogne ^^

    In ogni caso fantastici gli uomini di casa che volevano grattare vita tutto un laterale >__<

    RispondiElimina
  2. Mio padre più che altro nutre un amore platonico per la "Raspa" (non dico Lima perché si potrebbe intendere Adriana Lima)

    RispondiElimina
  3. Ti stimo un sacco per il tuo senso pratico, io probabilmente sarei rimasta imbambolata a fissare la libreria del tutto incapace di trovare una soluzione...

    RispondiElimina
  4. Mah... È più una totale incapacità alla rassegnazione. In più mi diverto!

    RispondiElimina
  5. Ora hai il curriculum adatto per diventare direttore nazionale Ikea, ottimo lavoro!

    RispondiElimina
  6. Ah ah... Ci ho già anche lavorato per Ikea: non vendevo mobili ma li modellavo in 3D , ora riconosco ogni mobile anche quando li vedo, irrimediabilmente compromessa a vita....

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...