martedì 17 gennaio 2012

Tutorial Disegno_06 (Strumenti e impugnature)

Avevo intenzione, dopo aver parlato delle luci e delle ombre di parlare un po' del colore, ma mi sembra più doveroso anticipare qualche piccola nozione su come si gestisce un pennello o prima ancora una matita.
Muovo questo argomento collegandomi al commento che mi è stato fatto riguardo al fatto che essendo mancina impugno la matita in modo strano per non sfumare il disegno passandoci sopra. Di sicuro ognuno trova il proprio metodo per scrivere, che sia mancino o no: ho visto tenere la matita nelle maniere più disparate, anche da gente bravissima a disegnare, e mi sono chiesta più volte" ma come diavolo fa?". Ma al di là delle comodità personali sarebbe bene tenere a mente qualche regola, che poi può essere, come al solito, infranta a piacimento.
Per prima cosa sarebbe consigliabile non appoggiarsi al piano di lavoro con il polso: questo, non solo per evitare di sporcare il disegno se siete mancini, ma anche per consentire una maggiore libertà di movimento. Facendo perno sul polso si ha un raggio di azione molto inferiore rispetto a quello che può avere l'intero braccio. Molto spesso nei precedenti tutorial io non applico questa regola, ma a mia discolpa posso dire che per le riprese era necessario che io tenessi fermo il foglio e il supporto il più possibile, quindi lo bloccavo con la mano appoggiandomi: solitamente ruoto spesso il foglio mentre disegno.
Altra buona norma, sempre per avere un gesto sciolto, è quella di non spingere la matita sul foglio ma di trascinarla dolcemente: dovrete affrontare un minore attrito sul foglio e avrete più libertà di movimento.
Le sopracitate regole sono altrettanto valide parlando di pennelli, a maggior ragione quando il colore è fresco e non potete assolutamente appoggiarvi alla tela o al foglio. A questo proposito esistono dei bastoni apposta, con sulla punta un'imbottitura, da appoggiare sulla tela per avere un sostegno confortevole (sì, beh...insomma..) dove appoggiare il braccio mentre si pittura: meglio considerare questo strumento se bisogna fare un lavoro piuttosto lungo e particolareggiato, dove il gesto della pennellata è comunque contenuto.
Il pennello solitamente si impugna appena sopra la parte in ferro, dove, nei pennelli tondi o comunque per belle arti, il manico in legno è più ampio, mentre i pennelli piatti è meglio impugnarli un po' più su, dove il manico da stretto inizia ad allargarsi.
Per un utilizzo ottimale il pennello non dovrebbe mai essere carico di colore per più di 2/3 della punta (intendo le setole), quindi la parte di ferro non dovrebbe essere mai e poi mai sporca, qualsiasi sia la tecnica utilizzata (acquerello, olio, acrilico, tempera). Questo significa anche non maltrattare il pennello schiacciando la punta nel colore a mo' di cacciavite, ma intingere delicatamente solo la punta raccogliendo colore passando magari una o due volte.
 Beh, dai.. se state dando il bianco o riverniciando qualche oggetto siete liberi di sporcarvi e imbrattare il pennello come volete, spesso , pur imbevendo il pennello solo in punta, si assumono posizioni alquanto anomale e scomode per terminare il lavoro e il colore inesorabilmente cola ovunque.
L'importante, come sempre, è la cosapevolezza del gesto. Questo signore qui è Pollok:


Tutorial disegno 01
Tutorial disegno 02
Tutorial disegno 03
Tutorial disegno 04
Tutorial disegno 05

2 commenti:

  1. Adesso provo a vedere se quando disegno (raramente) trascino e spingo la matita, non ci ho mai fatto caso ;-P

    Domanda, se i pennelli vanno impugnati nella parte bassa, perchè allora sono così lunghi? Le ditte non risparmierebbero facendoli più corti?

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    Risposte
    1. Penso sia una questione di "bilanciamento":non che se lo prendi da lì resta in equilibrio, ma in qualche modo l'asta lunga compensa la punta che di solito e pesante e anche se non lo tieni stretto come una matita da un maggiore raggio di movimento restando abbastanza saldo.
      Non intendevo dire che si deve impugnare un cm dopo la parte in ferro, ma che la parte in ferro è proprio meglio non toccarla e da quella conta abbondanti 10 cm minimo per l'impugnatura: più stai in punta più avrai un raggio di azione piccolo rispetto a tenerla più indietro, basta che non lo tieni proprio sulla coda perchè allora non hai più bilanciamento e controllo(anche se c'è chi lo fa). Come al solito devi valutare che tratto vuoi ottenere, l'ampiezza della pennellata e lo spazio del supporto.

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